Nel Gran Premio di Spagna di Formula 1 le Mercedes sono tornate a occupare la prima fila e a essere favorite secondo i pronostici. Lewis Hamilton partirà in pole position davanti al suo compagno di squadra Valtteri Bottas, alle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, e alle Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. La partenza è alle 15:10.
Nel Gran Premio di Spagna di Formula 1 le Mercedes sono tornate a occupare la prima fila e a essere favorite secondo i pronostici. Lewis Hamilton partirà in pole position davanti al suo compagno di squadra Valtteri Bottas, alle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, e alle Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. La partenza è alle 15:10.
Pur trovandosi in prima posizione nella classifica generale dopo le prime quattro gare del Mondiale, il pilota britannico Lewis Hamilton non ha finora mai dato la chiara impressione di poter dominare una corsa. La vittoria nello scorso Gran Premio dell’Azerbaijan è stata peraltro ottenuta con un po’ di fortuna, e cioè anche a causa di una serie di incidenti capitati ad altri piloti. Se si esclude la pole position di Hamilton nel primo Gran Premio dell’anno, la qualifica del Gran Premio di Spagna è stata la prima circostanza di questa stagione in cui la Mercedes abbia mostrato di nuovo un potenziale superiore a quello delle sue principali avversarie.
Hamilton ha ottenuto la pole position sfruttando una macchina ben bilanciata (ma non del tutto, dice lui) e sfruttando anche particolari condizioni della pista. Il vento molto forte, il cielo coperto e soprattutto le temperature più basse rispetto a quelle attese hanno determinato condizioni ambientali in cui le gomme supersoft (banda rossa), a un certo punto, sembravano funzionare veramente bene soltanto sulle Mercedes.
Il tempo più veloce ottenuto da una Ferrari è stato quello di Sebastian Vettel, terzo in griglia, che ha dato l’impressione di dover impegnarsi moltissimo per arrivare a 0,132 secondi dal tempo di Hamilton (Raikkonen a 0,439). E a riprova delle difficoltà delle Ferrari e delle Red Bull a mantenere sufficiente aderenza durante la Q3, tre piloti su quattro – Vettel, Raikkonen e Ricciardo – hanno ottenuto il loro miglior tempo utilizzando gomme soft (banda gialla) anziché gomme supersoft, per provare a sparigliare e risolvere il problema di aderenza avuto nel primo tentativo.
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m16.173s | – |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m16.213s | 0.040s |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m16.305s | 0.132s |
4 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m16.612s | 0.439s |
5 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m16.816s | 0.643s |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m16.818s | 0.645s |
7 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m17.676s | 1.503s |
8 | Fernando Alonso | McLaren/Renault | 1m17.721s | 1.548s |
9 | Carlos Sainz | Renault | 1m17.790s | 1.617s |
10 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m17.835s | 1.662s |
11 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Renault | 1m18.323s | 2.150s |
12 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Honda | 1m18.463s | 2.290s |
13 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m18.696s | 2.523s |
14 | Charles Leclerc | Sauber/Ferrari | 1m18.910s | 2.737s |
15 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m19.098s | 2.925s |
16 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m18.923s | 2.750s |
17 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m19.493s | 3.320s |
18 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1m20.225s | 4.052s |
19 | Sergey Sirotkin | Williams/Mercedes | 1m19.695s | 3.522s |
20 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Honda | – | – |
La pista in cui si svolge il Gran Premio di Spagna, a Montmeló, è tradizionalmente la stessa pista utilizzata dalle squadre per svolgere i test invernali. Quelli di quest’anno si sono svolti tra febbraio e marzo ma in condizioni climatiche eccezionali: faceva freddissimo nella prima settimana (un giorno è nevicato, persino) e non così caldo nella seconda. Venerdì, nelle prove libere del Gran Premio, i livelli di degrado e usura delle gomme sono stati prevedibilmente diversi rispetto a quelli emersi durante i test. Ma la Mercedes è sembrata generalmente la macchina più veloce e più costante in assetto da gara.
Come già accaduto nella giornata di sabato, le temperature previste per la gara dovrebbero essere più basse rispetto a quelle di venerdì (ci sono anche probabilità di pioggia con percentuali tra il 40 e il 50 per cento). A temperature basse dell’asfalto la Mercedes è sembrata andare ancora più veloce, finora, e più che per meriti propri per demeriti altrui. Né le Ferrari né le Red Bull hanno dato l’impressione di riuscire a portare rapidamente e omogeneamente le gomme alle temperature di funzionamento più adeguate.
La strategia di gara migliore in circostanze normali dovrebbe essere quella a due soste, peraltro scelta dalla maggior parte dei piloti nel 2017. Non è escluso che qualcuno possa farne tre, ma qualcun altro potrebbe persino provare a utilizzare il terzo tipo di gomma (medium: banda bianca) e farne una soltanto. In caso di pista bagnata anche solo per una breve parte della gara, vale la pena ricordarlo, decadrebbe l’obbligo per i piloti di utilizzare almeno due dei tre tipi di gomme a disposizione.
La classifica finale del Gran Premio, per agevolare la verifica dei pronostici corretti e di quelli sbagliati, e per tenere un archivio da consultare.
GIRO PIÙ VELOCE: Daniel Ricciardo (Red Bull) |
Pos | pilota | squadra | giri | tempo/distacco |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 66 | 1h35m29.972s |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | 66 | 20.593s |
3 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 66 | 26.873s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 66 | 27.584s |
5 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 66 | 50.058s |
6 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 65 | 1 giro |
7 | Carlos Sainz | Renault | 65 | 1 giro |
8 | Fernando Alonso | McLaren/Renault | 65 | 1 giro |
9 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 64 | 2 giri |
10 | Charles Leclerc | Sauber/Ferrari | 64 | 2 giri |
11 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 64 | 2 giri |
12 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Honda | 64 | 2 giri |
13 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 64 | 2 giri |
14 | Sergey Sirotkin | Williams/Mercedes | 63 | 3 giri |
– | Stoffel Vandoorne * | McLaren/Renault | 45 | guasto al cambio |
– | Esteban Ocon * | Force India/Mercedes | 38 | perdita olio |
– | Kimi Raikkonen * | Ferrari | 25 | guasto alla power unit |
– | Romain Grosjean * | Haas/Ferrari | 0 | incidente |
– | Pierre Gasly * | Toro Rosso/Honda | 0 | incidente |
– | Nico Hulkenberg * | Renault | 0 | incidente |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)
Questo contenuto è stato modificato 14 Maggio 2018 11:11
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