Siviglia-Real Sociedad è la prima partita della terzultima giornata del campionato spagnolo. Il Siviglia, sempre più lontano dal quinto posto, ha esonerato Montella e assunto Joaquín Caparrós come allenatore pro tempore. Poteva capitargli un avversario più abbordabile, nella prima partita: la Real Sociedad è in gran forma, e può ambire al settimo posto.
SIVIGLIA – REAL SOCIEDAD
| venerdì ore 21:00
La vittoria a Manchester contro lo United, nel ritorno degli ottavi di Champions League, resterà l’unica serata memorabile della negativa esperienza di Montella a Siviglia. Dopo l’eliminazione ai quarti contro il Bayern Monaco e dopo una serie di sei partite di campionato senza vittorie, il Siviglia ha perso la settimana scorsa 2-1 al Ciutat de Valencia contro il Levante. La società ha quindi deciso di ritirare la fiducia riposta su Montella al termine di un recente consiglio di amministrazione, e lo ha esonerato.
Al posto di Montella è stato assunto l’allenatore sivigliano Joaquín Caparrós, la cui esperienza più recente nel campionato spagnolo risale alla stagione 2016-2017 e fu alquanto negativa. Assunto dall’Osasuna a novembre, finì esonerato dopo sette sconfitte in otto partite. Caparrós è stato nominato allenatore pro tempore per le ultime giornate del campionato. Secondo molti, solo uno scenario di quattro vittorie in quattro partite potrebbe eventualmente indurre la società a prendere in considerazione anche il suo nome per la prossima stagione.
Caparrós non ha annunciato stravolgimenti tattici della squadra, anche perché non ce ne sarebbe il tempo. La parte principale del suo lavoro, ha detto, sarà rendere la squadra pienamente consapevole delle proprie capacità. Ad ogni modo ci sarà da valutare qualche sostituzione, visto che dopo la partita di campionato contro la Real Sociedad il Siviglia, di nuovo al Ramón Sánchez-Pizjuán, recupererà mercoledì prossimo la partita contro il Real Madrid. Al momento il Siviglia è in ottava posizione, con un punto in meno del Getafe ma una partita in più da giocare. Per cercare di ottenere una qualificazione alla prossima Europa League senza passare per i playoff estivi dovrà arrivare almeno in sesta posizione, attualmente occupata dal Villarreal con sei punti di vantaggio sul Siviglia. Il settimo posto garantirebbe comunque la qualificazione all’Europa League, ma passando per i preliminari. E proprio questo nelle ultime settimane è tornato a essere l’obiettivo della Real Sociedad, al momento in decima posizione a tre punti dal Getafe, settimo.
La Real Sociedad viene dalla gratificante vittoria per 3-1 all’Anoeta nel derby basco contro l’Athletic Bilbao. Per gran parte del tempo è stata una partita senza storia. Nel primo tempo la Real Sociedad ha attaccato con fluidità e costanza, riuscendo a segnare due gol. Nel secondo tempo c’è stato maggiore equilibrio ma la Real Sociedad è comunque riuscita a segnare il terzo gol e a gestire senza grandi difficoltà la fase in cui la squadra è rimasta in dieci per effetto dell’espulsione di Ruben Pardo (sei minuti dopo il suo ingresso in campo, intorno all’80° minuto).
Dopo un periodo molto negativo, soprattutto tra dicembre e gennaio, la Real Sociedad è tornata recentemente a vincere partite con continuità dopo l’esonero di Eusebio Sacristan. Con Imanol Alguacil nel ruolo di nuovo allenatore ha vinto quattro volte nelle ultime cinque giornate e ha ripreso a segnare con frequenza e con buona organizzazione tattica. Nella trasferta al Ramón Sánchez-Pizjuán, oltre allo squalificato Ruben Pardo, mancherà il difensore Aritz Elustondo per un affaticamento muscolare.
Battere il Siviglia è la sola strada della Real Sociedad per provare a qualificarsi alla prossima Europa League. Lo supererebbe in classifica per un punto, in attesa del recupero del Siviglia contro il Real Madrid (una partita che al Siviglia potrebbe non portare alcun punto).
Le probabili formazioni
SIVIGLIA (4-4-2): Sergio Rico; Layún, Lenglet, Mercado, Escudero; N’Zonzi (o Pizarro), Banega, Sarabia, Correa; Sandro Ramirez, Ben Yedder.
REAL SOCIEDAD (4-2-3-1): Moyá; Odriozola, Diego Llorente, Raul Navas, De La Bella; Illarramendi, Zurutuza; Oyarzabal, Canales, Januzaj; Willian José.
