Giovedì sera allo stadio "Wanda Metropolitano" si gioca Atletico Madrid-Arsenal, ritorno della semifinale di Europa League finita 1-1 all'andata. I pronostici per la qualificazione sono a favore della squadra di Simeone, che sette giorni fa ha pareggiato pur giocando quasi tutta la partita in dieci contro undici.
Giovedì sera allo stadio “Wanda Metropolitano” si gioca Atletico Madrid-Arsenal, ritorno della semifinale di Europa League finita 1-1 all’andata. I pronostici per la qualificazione sono a favore della squadra di Simeone, che sette giorni fa ha pareggiato pur giocando quasi tutta la partita in dieci contro undici.
giovedì ore 21:05
Il pareggio per uno a uno nella partita di andata mantiene teoricamente in bilico la qualificazione alla finale. Le quote dei bookmaker vedono però l’Atletico Madrid nettamente favorito. Su planetwin365 ad esempio il passaggio del turno della squadra allenata da Simeone è a 1.35, mentre la quota per quella di Wenger è ben più alta, 3.23.
Il motivo principale è da ricercare nel fatto che questa partita di ritorno l’Atletico Madrid la giocherà in casa, ma se la quota è così bassa c’è da pensare che i quotisti abbiano preso in considerazione anche il fatto che all’andata l’Arsenal non sia riuscito a vincere pur giocando ottanta minuti in undici contro dieci.
Dopo appena dieci minuti dall’inizio della partita dell’Emirates, l’arbitro francese Turpin ha espulso per doppia ammonizione il terzino dell’Atletico Madrid Vrsaljko. E successivamente ha allontanato dal campo per proteste anche l’allenatore Simeone. Da quel momento in poi, l’Arsenal ha dominato la partita attaccando per tutto il tempo. L’Atletico Madrid è però molto organizzato nella fase di non possesso palla, e ha messo le linee di difesa e centrocampo vicine tra loro a protezione dell’area di rigore. Trovare spazi da attaccare e fare valere il vantaggio di giocare con un uomo in più è stato molto complicato per l’Arsenal che però è riuscito a trovare il gol del vantaggio con un bel colpo di testa del forte attaccante Lacazette.
L’Atletico Madrid è però una squadra tosta e molto forte anche a livello mentale. Subito il gol dell’uno a zero, la squadra non si è disunita e ha continuato a difendere con grande ordine, concedendo altre occasioni all’Arsenal senza però dare mai la sensazione di stare per crollare da un momento all’altro.
E dopo avere resistito per gran parte del secondo tempo, l’Atletico Madrid alla prima occasione buona in contropiede, sfruttando la solita incertezza difensiva dell’Arsenal, ha segnato il preziosissimo gol dell’uno a uno con Griezmann.
A livello morale il pareggio dell’andata è stata una botta dura da digerire per una squadra umorale come l’Arsenal. Senza la compattezza della difesa dell’Atletico Madrid e i miracoli di Oblak, ormai stabilmente uno dei migliori portieri d’Europa, l’Arsenal si troverebbe a giocare la partita di ritorno con la semifinale ipotecata. E invece dovrà andare a caccia di una complicata vittoria in trasferta o di un pareggio con almeno due gol segnati.
Il problema per l’Arsenal è che segnare due gol sarà molto difficile, visto che all’andata pur giocando in casa e in undici contro dieci per ottanta minuti, non è riuscito a farne più di uno. L’Atletico Madrid ha vinto ben quindici delle ultime sedici partite di Europa League giocate in casa, e nel nuovo stadio “Wanda Metropolitano” è a quota tre su tre in Europa. Contando tutte le competizioni, l’Atletico Madrid ha centrato dieci vittorie e un pareggio nelle ultime undici partite senza mai subire gol.
Da un punto di vista tattico inoltre la partita si presenta bene per l’Atletico Madrid, che grazie al gol segnato da Griezmann in trasferta potrà teoricamente giocare per lo zero a zero, con cui passerebbe il turno. Simeone imposterà una partita difensiva, in modo tale da non correre rischi e aspettare l’occasione buona per segnare, che molto probabilmente arriverà visto che l’Arsenal presto o tardi (più probabilmente nel secondo tempo) dovrà sbilanciarsi e in difesa lascia spesso a desiderare.
Nell’Atletico Madrid non ci sarà di sicuro per squalifica il terzino destro Vrsaljko, espulso all’andata. Visto che l’altro terzino Juanfran non sarà della partita per infortunio, è molto probabile che Simeone decida di spostare sulla fascia il centrocampista difensivo Partey, che ha già ricoperto questo ruolo nella partita di andata. L’unico altro assente è il terzino sinistro Filipe Luis, da tempo infortunato.
La squadra di Simeone sarà senza i terzini titolari, ma il gioco difensivo è così bene organizzato che difficilmente gli esterni d’attacco dell’Arsenal avranno vita facile, visto che dovranno fare i conti con i raddoppi degli esterni di centrocampo avversari. Per il resto Simeone potrà infatti contare sulla formazione tipo ed è molto probabile rispetto all’andata l’impiego dal primo minuto di Diego Costa, definitivamente recuperato dall’infortunio che gli ha fatto saltare le ultime partite.
Dall’altra parte il recupero più importante per Wenger è quello di Mkhitaryan, tra l’altro a segno domenica scorsa contro il Manchester United. Il trequartista armeno proverà insieme a Ozil a bucare in qualche modo la solida difesa avversaria. Al netto dell’assenza di Aubameyang, non utilizzabile in questa competizione, l’Arsenal giocherà con la migliore formazione possibile. E comunque al posto dell’ex Borussia Dortmund ci sarà un altro grande attaccante com Lacazette, a segno sedici volte nella sua prima stagione con i “Gunners”. In difesa i centrali saranno Mustafi e Koscienly, che avranno un cliente difficile come Diego Costa: previste scintille e tanti cartellini gialli. A centrocampo tanta qualità con Xhaka, Wilshere e soprattutto Ramsey: i suoi inserimenti senza palla potrebbero mettere in difficoltà anche una difesa solida come quella dell’Atletico Madrid.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Partey, Gimenez, Godin, Hernandez; Saul Niguez, Gabi, Koke, Vitolo; Griezmann, Diego Costa.
ARSENAL (4-3-3): Ospina; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal; Xhaka, Wilshere, Ramsey; Ozil, Mkhitaryan, Lacazette.
Questo contenuto è stato modificato 2 Maggio 2018 23:47
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