Con Betis-Malaga si conclude la trentacinquesima giornata di Liga spagnola. Il Betis ha una facile occasione per battere il Malaga, già retrocesso, e assicurarsi un posto nella prossima edizione dell'Europa Leaugue. Incrementerebbe peraltro il vantaggio sul Siviglia, che intanto ha perso a Valencia con il Levante, e renderebbe meno decisivo il derby della penultima giornata.
Con Betis-Malaga si conclude la trentacinquesima giornata di Liga spagnola. Il Betis ha una facile occasione per battere il Malaga, già retrocesso, e assicurarsi un posto nella prossima edizione dell’Europa Leaugue. Incrementerebbe peraltro il vantaggio sul Siviglia, che intanto ha perso a Valencia con il Levante, e renderebbe meno decisivo il derby della penultima giornata.
A quattro partite dalla fine del campionato il Betis, in quinta posizione, ha l’opportunità di garantirsi un posto nella prossima edizione dell’Europa League, quattro anni dopo l’ultima partecipazione. Era l’edizione 2013-2014, e il Betis fu eliminato agli ottavi di finale ai calci di rigore dal Siviglia di Unai Emery. Oggi che se la passa molto peggio di allora, il Siviglia ha appena esonerato allenatore e direttore sportivo, e si trova in ottava posizione.
La quinta e la sesta posizione garantiscono l’accesso all’Europa League direttamente dalla fase a gruppi. La settima classificata passerà per i playoff estivi, circostanza che in tempi recenti ha generalmente condizionato – a volte anche in modo determinante – la preparazione della stagione sul piano atletico. Il Betis ha 56 punti, il Villarreal 54 e il Siviglia 48, e tutte e tre devono giocare ancora quattro partite (il Getafe ha 49 punti ma deve giocarne solo altre tre).
Battendo stasera il Malaga – già retrocesso e privo del suo mediano titolare Manuel Iturra, squalificato – il Betis salirebbe a 59 punti. Sarebbe aritmeticamente certo della partecipazione alla prossima Europa League, e con molte possibilità di qualificarsi per via diretta. Per arrivare davanti al Betis, a quel punto, il Siviglia dovrebbe vincerle tutte e quattro, compreso il derby in programma al Benito Villamarin alla penultima giornata. In quella partita al Betis potrebbe invece stare benissimo anche un pareggio. Vincere stasera contro il Malaga non dovrebbe essere troppo complicato, nonostante l’assenza di Marc Bartra, squalificato.
Con Bartra ininterrottamente titolare nel ruolo di centrale di difesa nelle ultime tredici giornate, dal 3 febbraio, il Betis ha subìto complessivamente nove gol. Peraltro l’efficienza difensiva è andata progressivamente migliorando. Di quei nove gol complessivi cinque il Betis li ha presi in una sola partita, quella contro il Real Madrid (la terza con Bartra da titolare). Altri due gol li ha presi dal Valencia, al Mestalla. E poi mai più di un gol a partita. Dal 3-0 di metà marzo contro l’Espanyol, e cioè nelle ultime sei giornate consecutive, il Betis non ha più preso gol.
Sarebbe riduttivo attribuire tutti i meriti di questa ammirevole solidità difensiva soltanto a Bartra. Ma certamente la presenza di un centrale di riconosciuto talento e, per quanto giovane, già di lunga esperienza in due “grandi” squadre europee (Barcellona e Borussia Dortmund) ha reso il Betis una squadra di profilo diverso proprio nel reparto che più di tutti richiedeva interventi sul mercato. L’assenza di Bartra potrebbe teoricamente indebolire la difesa del Betis, ma le alternative non mancano, e molti tra loro sono recentemente “cresciuti” molto sul piano calcistico proprio per merito dei progressi dell’intero reparto.
Possono giocare da centrale sostitutivo sia il terzino destro Aissa Mandi che quello sinistro Junior Firpo, uno dei calciatori di più incoraggiante prospettiva in tutta la rosa del Betis. L’allenatore Quique Setién ha ricordato in conferenza stampa che potrebbe al limite giocare da centrale anche uno tra i due mediani di maggiore esperienza, Javi Garcia o Andres Guardado. Quest’ultimo ha ancora un po’ di dolore a una gamba, dovuto a una contusione alla tibia che gli ha già impedito di partecipare alla recente trasferta a Madrid contro l’Atletico. Si è comunque allenato, parzialmente, e dovrebbe poter tornare in campo contro il Malaga.
In porta ci sarà ancora il canterano Pedro Lopez, che ha giocato benissimo contro l’Atletico Madrid e ha ricevuto molti complimenti dallo stesso Setién. Pedro Lopez è entrato poco prima dell’intervallo della partita al Wanda Metropolitano per sostituire Dani Gimenez, uscito per uno stiramento. Dani Gimenez stava a sua volta sostituendo, con eccellenti risultati (0 gol subiti in tre partite), il titolare Antonio Adan, assente dai primi giorni di aprile dopo un intervento chirurgico di risoluzione di una pubalgia.
BETIS (3-5-2): Pedro Lopez; Jordi Amat, Javi Garcia, Mandi; Junior Firpo, Guardado, Fabian Ruiz, Joaquin, Barragan; Sergio Leon, Loren Moron.
MALAGA (4-2-3-1): Roberto Jimenez; Rosales, Luis Hernandez, Ignasi Miquel, Diego Gonzalez; Mehdi Lacen, Isaac Success, Adrian Gonzalez, Lestienne; Rolan, En-Nesyri.
Questo contenuto è stato modificato 30 Aprile 2018 10:44
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