Domenica pomeriggio si giocano Alaves-Atletico Madrid e Valencia-Eibar, partite di complicata lettura e già prive di grandi interessi per le squadre coinvolte. L’Atletico Madrid difende il secondo posto, il Valencia difende il quarto ma provando a prendere il Real, terzo.
ALAVES – ATLETICO MADRID | domenica ore 16:15
Grazie a un eccellente girone di ritorno l’Alaves ha meritatamente ottenuto la permanenza in prima divisione, con un ampio margine di vantaggio. Si trova oltre dieci punti al di sopra della soglia della retrocessione. Essendosi trovato l’Alaves a lungo in ultima posizione, a inizio stagione, gran parte del merito di questa memorabile risalita è stato attribuito all’allenatore Abelardo Fernández, arrivato all’inizio di dicembre al posto di Gianni De Biasi. La squadra ha ritrovato la propria solidità difensiva ed è tornata a esprimere un gioco collettivo di ottima qualità.
Abelardo si è detto felice in merito all’ipotesi di essere confermato allenatore dell’Alaves anche nella prossima stagione, come pare probabile. Ha inoltre dichiarato che l’obiettivo nelle prossime quattro giornate sarà quello di ripetere le buone prestazioni recenti e rendere stabile l’attuale livello di competitività della squadra. Tre vittorie – di cui due in trasferta – nelle ultime quattro giornate hanno definito senza margini di incertezza i rapporti di forza tra le squadre della seconda metà della classifica. L’Alaves ha battuto il Getafe, l’Eibar e il Las Palmas.
In generale l’Alaves è una squadra in buona forma e con idee tattiche molto ben definite. Per questa ragione non sarà una trasferta facile questa dell’Atletico Madrid al Mendizorrotza. Un vantaggio dell’Atletico sarà la quantità di infortuni capitati ai giocatori dell’Alaves negli ultimi giorni. Soprattutto la linea difensiva è messa molto male. Il terzino sinistro Ruben Duarte salterà il resto della stagione a causa di un infortunio al ginocchio. Il terzino destro Carlos Vigaray, assente da novembre scorso, ha dovuto posticipare il suo ritorno a causa di un nuovo trauma al ginocchio già infortunato. E come se non bastasse il centrale titolare Rodrigo Ely è squalificato.
Neppure l’Atletico Madrid, da parte sua, scenderà in campo con la migliore formazione. Giovedì scorso una difficile partita in trasferta nella semifinale di andata di Europa League, contro l’Arsenal, è finita 1-1 ma ha richiesto a tutta la squadra uno sforzo poderoso. Sia il terzino Sime Vrsaljko che Diego Simeone sono stati espulsi dopo pochi minuti, e questa decisione ha costretto l’Atletico a giocare quasi tutta la partita in dieci e senza la guida dell’allenatore. Thomas Partey in particolare ha dovuto svolgere un notevole ma apprezzato lavoro nel ruolo inusuale di esterno destro di copertura.
Contro l’Alaves potrebbero giocare quelli meno impegnati giovedì scorso, come Savic, Gabi e Fernando Torres, entrati soltanto a pochi minuti dalla fine. Il problema è con i terzini: sono da tempo assenti sia Filipe Luis che Juanfran. Per questo motivo Vrsaljko dovrebbe giocare di sicuro, anche perché sarà squalificato per la partita di ritorno contro l’Arsenal, giovedì prossimo. Per questa contro l’Alaves è invece squalificato Gimenez, quindi la coppia di centrali titolari dovrebbe essere formata da Savic e Godin senza tanti dubbi. Non è chiaro se Diego Costa si sia del tutto ripreso dal recente infortunio muscolare che gli impedisce di giocare da quasi tre settimane, ma venerdì è tornato ad allenarsi con apparente normalità.
Aggiornamento sabato 28, ore 18:00 – Nell’Atletico Madrid non sono stati convocati né Griezmann né Saul Niguez, per scelte di turnover. A causa di un infortunio è rimasto a Madrid anche il portiere titolare Jan Oblak. Diventa a questo punto molto meno azzardato un pronostico omesso in precedenza ma ancora compatibile con il risultato esatto scelto: la doppia chance 1X.
Le probabili formazioni
ALAVÉS (4-4-2): Pacheco; Martin Aguirregabiria, Maripan, Laguardia, Alexis Ruano; Manu Garcia, Tomas Pina, Sobrino, Ibai Gomez; Guidetti, Munir.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak Axel Werner; Vrsaljko, Savic, Godin, Lucas Hernandez; Gabi, Saul Niguez Thomas Partey, Koke, Vitolo; Griezmann Fernando Torres, Diego Costa.
VALENCIA – EIBAR | domenica ore 18:30
Il Valencia ha pareggiato 1-1 giocando una gran partita in Galizia contro il Celta Vigo, la settimana scorsa. È uscito dal Balaidos con un punto, e soltanto una gran giornata del portiere avversario ha impedito alla squadra di Marcelino di vincere del tutto. Il gol del momentaneo vantaggio lo ha segnato Santi Mina, tornato titolare dopo aver riposato nel turno precedente, quello dell’inattesa sconfitta interna per 2-1 contro il Getafe.
Il Valencia è ormai quasi sicuro del quarto posto e della partecipazione alla prossima edizione della Champions League, direttamente dalla fase a gruppi. Ogni punto ottenuto nelle prossime quattro partite servirà a rafforzare questa posizione ed eventualmente ad avvicinare il Real Madrid, in terza posizione con due punti di vantaggio e una partita da recuperare. Esclusa la prossima trasferta contro il Villarreal, le altre partite il Valencia le giocherà contro avversari abbordabili, a cominciare dall’Eibar.
Nel 2018 l’Eibar ha ottenuto finora soltanto cinque vittorie in sedici partite. Una serie di infortuni più o meno gravi, tra i quali quelli dell’attaccante Sergi Enrich, hanno reso la rosa incompleta, e i risultati riflettono questa involuzione. Pedro Leon, rientrato da poche settimane dopo un lunghissimo infortunio risalente alla stagione scorsa, è l’unico giocatore che sembra al momento in grado di dare maggiore spinta alle inconcludenti azioni di attacco della squadra.
Nelle ultime sette giornate l’Eibar ha perso cinque volte e ha segnato complessivamente solo tre gol. A Valencia non potrà contare nemmeno sull’attaccante di riserva Charles Dias, squalificato. Non che abbia fatto la differenza, recentemente, ma è l’unica alternativa a un attacco a una sola punta con Kike Garcia. Uno da cui ci si aspetta una prestazione di grande orgoglio è Orellana, ufficialmente acquistato dall’Eibar nei giorni scorsi. Potrà quindi giocare contro il Valencia, che lo scorso inverno lo aveva ceduto in prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza dell’Eibar in prima divisione. Nel Valencia manca per squalifica Ezequiel Garay, che sarà probabilmente sostituito da Murillo.
Le probabili formazioni
VALENCIA (4-4-2): Neto; Montoya, Gabriel Paulista, Murillo, Gayá; Kondogbia, Parejo, Soler, Guedes; Rodrigo Moreno, Santi Mina (o Zaza).
EIBAR (4-3-2-1): Dmitrovic; Ruben Pena, Lomban, Paulo Oliveira, José Angel; Dani Garcia, Joan Jordan, Pape Diop; Orellana, Pedro Leon; Kike Garcia.