Atalanta-Genoa e Bologna-Milan sono due delle cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15, molto importanti per la qualificazione alla prossima Europa League: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
Atalanta-Genoa e Bologna-Milan sono due delle cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15, molto importanti per la qualificazione alla prossima Europa League: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
L’Atalanta nell’ultimo turno di campionato ha approfittato della sconfitta a sorpresa del Milan superandolo in classifica e portandosi così al sesto posto, che dà la qualificazione alla prossima Europa League. L’obiettivo è ora confermare questa posizione per potere così giocare la prossima edizione di una competizione che ha fatto sognare società e tifosi nella stagione in corso. Le vittorie su Everton e Lione e lo sfortunato ma avvincente doppio confronto contro il Borussia Dortmund rimarranno nella storia del club. E l’obiettivo è di scrivere altre pagine importanti in campo europeo anche l’anno prossimo.
Il calendario viene in aiuto dell’Atalanta, che in questo turno affronterà il Genoa, una delle poche squadre ormai prive di particolari motivazioni nella classifica di Serie A. Ormai salva, ma troppo distante dalle posizioni di Europa League. Non per questo la squadra allenata da Ballardini si arrenderà in partenza, ma le maggiori motivazioni dell’Atalanta unite alla maggiore qualità tecnica dovrebbero fare la differenza. Poi l’Atalanta avrà anche lo scontro diretto con il Milan da giocare in casa, un vantaggio ulteriore per sperare nell’Europa League.
La buona notizia per l’allenatore dell’Atalanta Gasperini è il recupero dall’infortunio di Ilicic, che dovrebbe rientrare nella formazione titolare giocando in attacco con Gomez e il giovane Barrow. Quest’ultimo ha preso al volo l’opportunità di giocare per i guai fisici di Petagna e Cornelius, giocando ottime partite. Potrebbe così andare in panchina De Roon, in ballottaggio con Cristante. In difesa tornerà titolare Masiello: con Caldara e Toloi andrà a comporre il trio centrale solitamente titolare.
Dall’altra parte Ballardini potrebbe conferma Medeiros nel ruolo di trequartista in appoggio a Lapadula, con Pandev e Galabinov in panchina. Ancora indisponibili Pereira, Izzo e Spolli, in difesa ha però quanto meno recuperato Zukanovic. A centrocampo ci saranno Bertolacci e Hiljemark, dubbio per l’altro posto disponibile tra Rigoni e Bessa, a segno nell’ultima partita.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Barrow.
GENOA (3-5-1-1): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Bessa, Laxalt; Medeiros, Lapadula.
La clamorosa sconfitta subita in casa domenica scorsa contro il Benevento ha messo fine ai sogni di Champions League del Milan, già svaniti in realtà da tempo. Il sogno si è trasformato in incubo, perché il Milan corre seriamente il rischio di restare fuori anche dall’Europa League, o di centrarla perdendo la finale di Coppa Italia e piazzandosi al settimo posto dietro l’Atalanta. In questo caso infatti la squadra di Gattuso dovrebbe cominciare la stagione 2018-2019 l’ultimo giovedì di luglio, in grande anticipo e con tutti i problemi del caso.
Oltre a cercare di vincere naturalmente la finale di Coppa Italia, il Milan dovrà provare a superare l’Atalanta in classifica, e per farlo servirà assolutamente la vittoria contro il Bologna. Missione non semplice, perché la squadra di Donadoni non è intenzionata a fare sconti e in casa in stagione è stata capace di fornire ottime prestazioni. Il Bologna ha vinto in quattro delle ultime sette partite di Serie A giocate al Dall’Ara, mentre il Milan ha fatto quattro pareggi e due sconfitte nelle sei più recenti partite di campionato, in un parziale nel quale non è mai riuscito a segnare più di un gol a partita.
La squadra appare stanca a livello fisico, e non riesce ad essere aggressiva come nelle prime fasi della gestione Gattuso. E in attacco dipende troppo dalle giocate individuali di Suso e Calhangolu, con il limite di non avere un fromboliere quanto meno da doppia cifra in attacco, visto il continuo ballottaggio senza risultati tra Kalinic, Cutrone e André Silva.
Difficile immaginare per tutti questi motivi una partita con tanti gol, anche perché il Bologna ha centrato ben nove segni “under 2.5” nelle ultime nove partite di campionato.
L’allenatore del Bologna Donadoni dovrà fare a meno di Destro in questa partita, ma recupera due titolari importanti, Pulgar e Torosidis. A centrocampo insieme al cileno ci saranno Poli e Dzemaili, mentre in attacco vista l’indisponibilità di Destro i titolari dovrebbero essere Verdi, Di Francesco e Palacio.
Dall’altra parte Gattuso tornerà al 4-3-3 con Suso e il recuperato Calhanoglu nel tridente. Infortunato Biglia, a centrocampo il ballottaggio è tra Locatelli e Montolivo. La difesa sarà quella solita, con Zapata sostituto dell’infortunato Romagnoli.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Romagnoli, De Maio, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili; Verdi, Palacio, Di Francesco.
MILAN (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhangolu.
Questo contenuto è stato modificato 28 Aprile 2018 19:47
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