Con Levante-Siviglia comincia la trentacinquesima giornata, la quartultima, del principale campionato spagnolo di calcio. Il Levante sarebbe matematicamente salvo con un pareggio, se intanto il Deportivo perderà domenica sera in casa contro il Barcellona. Ma la situazione in zona retrocessione è ormai ben delineata da settimane.
Con Levante-Siviglia comincia la trentacinquesima giornata, la quartultima, del principale campionato spagnolo di calcio. Il Levante sarebbe matematicamente salvo con un pareggio, se intanto il Deportivo perderà domenica sera in casa contro il Barcellona. Ma la situazione in zona retrocessione è ormai ben delineata da settimane.
Con una clamorosa vittoria per 3-1 al San Mamés contro l’Athletic Bilbao, nello scorso turno di campionato, il Levante ha sostanzialmente eliminato ogni incertezza residua nella parte più bassa della classifica della Liga spagnola. Dopo il Malaga e il Las Palmas la terza squadra a retrocedere in seconda divisione sarà quasi certamente il Deportivo La Coruna, che ha nove punti da recuperare al Levante, quartultimo. Dopo aver perso tre punti sul Deportivo due settimane fa, il Levante ne ha ripresi quattro nelle ultime due giornate. Dovessero perdere in questa giornata sia il Levante che il Deportivo La Coruna, a quel punto il Depor potrebbe ancora farcela solo per differenza reti (ma sarebbe una circostanza ai limiti del paranormale, dato che ha una DR di -33 e il Levante di -17).
La vittoria nei Paesi Baschi contro l’Athletic è arrivata non solo per demeriti della difesa avversaria (due clamorosi errori del portiere) ma anche per merito dell’atteggiamento e dell’approccio del Levante. Il precedente pareggio ottenuto dal Deportivo contro il Leganes aveva reso ancora più allettante l’idea di tornare dal San Mamés con almeno un punto. Ne sono arrivati tre, e la consapevolezza di aver praticamente ottenuto la salvezza era evidente tra i giocatori stessi a fine partita.
Il Siviglia si appresta a giocare le ultime quattro giornate con il solo obiettivo di arrivare almeno in sesta posizione e quindi qualificarsi per la prossima edizione dell’Europa League senza passare per i playoff. Dovrà cioè arrivare davanti a una tra il Betis e il Villarreal, ammesso che non si inseriscano altre squadre (Getafe, Girona e Celta Vigo possono ancora teoricamente aspirare al sesto posto). La recente finale di Coppa del Re, giocata sabato scorso, non ha lasciato neppure l’ipotetica consolazione di aver giocato bene. Contro il miglior Barcellona di questa stagione il Siviglia ha perso 5-0 e non è mai stato in partita.
Martedì scorso, al termine di un lungo consiglio di amministrazione, la società ha deciso di mantenere Vincenzo Montella nel ruolo di allenatore, almeno per ora, ma ha comunicato la prossima interruzione del rapporto con il direttore sportivo Óscar Arias. La sua posizione lavorativa nel Siviglia era da tempo ritenuta traballante a causa dei risultati deludenti, specialmente rispetto alle ambizioni del club e rispetto al lavoro del precedente diretto sportivo Monchi, passato alla Roma l’estate scorsa.
Non sono state molto gradite dai tifosi né dalla dirigenza alcune immagini di Steven N’Zonzi fotografato a una festa in discoteca a Madrid la notte stessa della finale persa contro il Barcellona. N’Zonzi, peraltro tra i peggiori in campo, si è poi scusato.
Il caso di N’Zonzi è molto particolare: rimasto fuori rosa per lunghi tratti della stagione, a causa di presunti contrasti con la società, sarà probabilmente ceduto nel prossimo mercato estivo. Viene però abbastanza naturale accomunare il suo comportamento dopo la sconfitta a una svogliatezza diffusa e a un un apparente disinteresse generale mostrato a volte da molti giocatori della rosa attuale per le sorti della squadra in questa stagione. Al Siviglia di quest’anno, secondo diversi osservatori, oltre che la qualità nella rosa sono del tutto mancate l’aggressività e la tenacia delle scorse stagioni vincenti.
Il Levante giocherà senza Jefferson Lerma, squalificato. In coppia con Campaña sulla mediana dovrebbe esserci Sasa Lukic, ufficialmente promosso a prima riserva in seguito all’infortunio di Cheick Doukouré, due mesi fa. Anche senza Jefferson Lerma, contro il Siviglia disastroso visto nelle ultime settimane, il Levante può legittimamente aspirare a conquistare il punto che basterebbe a generare una festa tra gli spettatori del Ciutat de València.
Aggiornamento venerdì 27, ore 08:30 — Nel Siviglia N’Zonzi è stato convocato per la trasferta contro il Levante, a causa di un dolore al tendine rotuleo della gamba destra. Montella ha escluso dai convocati anche Correa, e sembrerebbe intenzionato a schierare in attacco non Muriel né Ben Yedder bensì Carlos Fernández, riferiscono alcuni media sportivi.
LEVANTE (4-4-2): Oier; Coke, Postigo, Rober Pier, Luna; Campaña, Lukic, Bardhi, Morales; Roger Marti, Emmanuel Boateng.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Soria; Jesus Navas, Lenglet, Mercado, Escudero; N’Zonzi Johannes Geis, Banega; Sarabia, Vazquez, Nolito; Carlos Fernandez (o Muriel).
Questo contenuto è stato modificato 27 Aprile 2018 23:59
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