Il derby tra il Girona e l’Espanyol, che stavolta capita in prossimità della festa di San Giorgio, patrono della Catalogna, è la prima delle quattro partite di Liga spagnola in programma domenica. Il Girona, al suo primo anno in prima divisione, è già dove l’Espanyol sognava di trovarsi a questo punto della stagione: a inseguire un posto in Europa League. L’Espanyol invece se la passa malissimo, e ha appena esonerato Quique Sánchez Flores.
GIRONA – ESPANYOL | domenica ore 12:00
La vittoria per 2-1 al Mendizorrotza contro l’Alaves, giovedì scorso, ha interrotto la recente serie di partite senza vittoria giocate del Girona. Il pareggio con il Levante (1-1) e le sconfitte contro il Real Madrid, la Real Sociedad e il Betis non hanno comunque allontanato di moltissimo la squadra di Pablo Machín dai posti di classifica validi per la qualificazione alla prossima Europa League. È un obiettivo che il neopromosso Girona mai avrebbe pensato di poter sperare di raggiungere, a questo punto della stagione. Ma è diventato via via più realistico non soltanto per il gioco apprezzabile e ben organizzato della squadra ma anche per i limiti a volte imbarazzanti mostrati da altre formazioni più titolate e accreditate.
A Vitoria-Gasteiz il Girona e l’Alaves hanno giocato una partita molto combattuta. È finita con otto ammonizioni, tutte negli ultimi dieci minuti, e tra le proteste dell’Alaves per una serie di decisioni arbitrali ritenute sbagliate. Il Girona, privo di diversi titolari nella formazione iniziale, ha avuto come sempre il merito di difendere con intelligenza e prendersi i rischi necessari in fase di possesso. I gol sono arrivati per un errore del portiere avversario e per un calcio di rigore concesso a quattro minuti dalla fine. Un pareggio, per quanto visto in campo, sarebbe probabilmente stato un risultato più appropriato.
L’Espanyol ha invece perso in casa 1-0 contro l’Eibar, una delle squadre meno in forma del campionato, il che la dice lunga sullo stato dell’Espanyol. Un certo palese nervosismo era emerso subito dopo la partita anche in conferenza stampa, quando l’allenatore Quique Sánchez Flores ha avuto uno scontro verbale con un giornalista in sala stampa. Venerdì pomeriggio la società ha poi reso noto l’esonero di Quique Sánchez Flores e del direttore sportivo Jordi Lardín. La squadra sarà allenata ad interim dall’allenatore delle giovanili David Gallego.
A rendere ancora più complicata la difficile situazione dell’Espanyol – quintultimo, a nove punti dalla retrocessione – si è aggiunto l’infortunio di Pablo Piatti. A causa di uno stiramento mancherà per almeno quindici giorni, e salterà quindi il derby di domenica mattina al Montilivi. È uno dei derby “minori” della Catalogna, ma di solito si registra una larga partecipazione di pubblico. Ne è atteso tanto di più stavolta che capita il giorno prima della festa di San Giorgio (è il Derbi de Sant Jordi) e ora che il Girona si sta seriamente giocando un posto in Europa League.
All’Espanyol mancherà, oltre a Piatti, anche il centrale Mario Hermoso, squalificato. Nel Girona l’unico assente sicuro è David Timor, squalificato anche lui: per quanto apprezzato da Machín e utilizzato spesso nel corso delle partite, non è comunque mai entrato stabilmente nella formazione titolare.
Le probabili formazioni
GIRONA (5-2-3): Bounou; Mojica, Muniesa, Juanpe, Espinosa, Aday; Granell, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
ESPANYOL (4-4-2): Pau Lopez; Marc Navarro, Naldo Gomes, David Lopez, Aaron Martin; Victor Sanchez, Carlos Sanchez, Jurado, Sergi Darder; Baptistão, Gerard Moreno.