Formula 1: i pronostici sul Gran Premio della Cina

Alla fine di una sessione di qualifica dominata dalla Ferrari, Vettel è stato il più veloce di tutti, di pochissimo rispetto al suo compagno di squadra Raikkonen. Le Mercedes partono in terza e quarta posizione, e Bottas è andato più veloce di Hamilton un’altra volta. In base ai tempi delle prove libere e alle temperature previste (più alte), la gara dovrebbe essere più equilibrata e combattuta.

Nelle qualifiche del Gran Premio della Cina la Ferrari è tornata a occupare tutta la prima fila dopo dodici anni. Con un tempo di 1:31.095 Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position nel suo ultimo tentativo, migliorando di meno di un decimo di secondo il tempo precedentemente ottenuto da Kimi Raikkonen. Raikkonen ha comunque ottenuto un posto in prima fila per la terza volta consecutiva, come non gli accadeva addirittura dal 2005 in McLaren. Eccetto che nella parte finale della Q2, in cui Hamilton – con gomme soft (gialle) – sembrava aver migliorato l’assetto della sua macchina, Vettel e Raikkonen non hanno avuto avversari in nessun momento delle qualifiche. La Mercedes si è presa oltre mezzo secondo di ritardo.

Il giro di Vettel e quello di Raikkonen, a confrontohttps://www.youtube.com/watch?v=9nLo_ZoOGX8

È stato da molti interpretato come un segnale di conferma dei notevoli progressi compiuti dalla Ferrari rispetto alla stagione scorsa. Circola tuttavia la sensazione che la Mercedes, in terza posizione con Valtteri Bottas e in quarta con Lewis Hamilton, non abbia trovato condizioni ambientali favorevoli per sfruttare pienamente il potenziale della macchina. La temperatura era di circa 12 gradi e il cielo molto nuvoloso, e le condizioni generali ricordavano molto quelle dei testi di fine febbraio e inizio marzo, in cui la Ferrari era già stata velocissima soprattutto in configurazione da qualifica. La Mercedes, come ammesso dal team principal Toto Wolff, non è stata capace di portare la temperatura delle gomme ai livelli ideali per il corretto funzionamento.

Ha tuttavia aggiunto, Toto Wolff, che nei momenti in cui la macchina trova in qualche modo le condizioni ideali della pista e delle gomme dimostra di essere molto veloce. È andata esattamente così durante le prove libere del venerdì, in cui la macchina di Hamilton era la più costante nel fare giri veloci in configurazione da gara. Per la gara sono previste temperature più alte rispetto a quelle della qualifica e più simili a quelle del venerdì. Questo dovrebbe, almeno teoricamente, riportare la Mercedes a contendere la vittoria alla Ferrari.

La Red Bull sembrerebbe invece fuori dal giro delle squadre che si giocano la vittoria. Durante le prove libere di sabato mattina sulla macchina di Daniel Ricciardo si è rotta una parte della power unit, la cui sostituzione ha richiesto molto tempo ai meccanici e impedito al pilota di girare. Ce l’ha fatta a malapena a tornare in pista per la Q1, senza gli utili riferimenti che gli altri piloti avevano invece potuto trarre dalle prove della mattina con gomme ultrasoft (viola). Il sesto posto in griglia, dietro il suo compagno di squadra Max Verstappen, è sembrato il miglior risultato che Ricciardo potesse ottenere in queste circostanze.

Dopo l’eccellente corsa di Pierre Gasly in Bahrain, la Toro Rosso è tornata nella parte bassa della classifica. La pista del Gran Premio della Cina ha fatto emergere di nuovo i limiti strutturali e di potenza della power unit Honda. Ma non è andata bene la McLaren, nemmeno, con Alonso e Vandoorne incapaci di ottenere più del tredicesimo e quattordicesimo tempo. L’impressione è che in McLaren, a lasciare Honda per affidarsi alle power unit Renault, in molti si aspettassero di essersi automaticamente assicurati un vantaggio molto più cospicuo rispetto a quello che sta emergendo in queste prime gare.

La griglia di partenza

pos pilota squadra/motore tempo/ritardo
1 Sebastian Vettel Ferrari 1m31.095s
2 Kimi Raikkonen Ferrari 1m31.182s 0.087s
3 Valtteri Bottas Mercedes 1m31.625s 0.530s
4 Lewis Hamilton Mercedes 1m31.675s 0.580s
5 Max Verstappen Red Bull/Renault 1m31.796s 0.701s
6 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m31.948s 0.853s
7 Nico Hulkenberg Renault 1m32.532s 1.437s
8 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m32.758s 1.663s
9 Carlos Sainz Renault 1m32.819s 1.724s
10 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m32.855s 1.760s
11 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1m32.986s
12 Esteban Ocon Force India/Mercedes 1m33.057s
13 Fernando Alonso McLaren/Renault 1m33.232s
14 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 1m33.505s
15 Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 1m33.795s
16 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 1m34.062s
17 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 1m34.101s
18 Lance Stroll Williams/Mercedes 1m34.285s
19 Charles Leclerc Sauber/Ferrari 1m34.454s
20 Marcus Ericsson *** Sauber/Ferrari 1m34.914s

*** Marcus Ericsson, comunque già ultimo in griglia, ha preso una penalizzazione (retrocessione di cinque posizioni in griglia) per aver ignorato le bandiere gialle durante le qualifiche.

I pronostici sul Gran Premio della Cina

GIRO PIÙ VELOCE: BOTTAS (5.50, planetwin365)
GIRO PIÙ VELOCE: RICCIARDO

ALONSO-VANDOORNE: 1 (1.35) ALONSO 7° / VANDOORNE 13°
HULKENBERG-SAINZ: 1 (1.45) HULKENBERG 6° / SAINZ 9°
VETTEL-RAIKKONEN: 1 (1.25) RAIKKONEN 3° / VETTEL 8°
Quota totale: 2.45, planetwin365 (CODICE 2KEPJ)

HULKENBERG: PIAZZATO 1-10 (1.26) HULKENBERG 6°
PEREZ: PIAZZATO 1-10 (1.38) PEREZ 12°
OCON: PIAZZATO 1-10 (1.70) OCON 11°
Quota totale: 2.96, planetwin365 (CODICE AHN4M)

 

 

Aggiornamento lunedì 16 aprile 2018, ore 09:00

La classifica finale del Gran Premio, per agevolare la verifica dei pronostici corretti e di quelli sbagliati, e per tenere un archivio da consultare.

GIRO PIÙ VELOCE: Daniel Ricciardo (Red Bull)
Pos pilota squadra giri tempo/distacco
1 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 56 1h35m36.380s
2 Valtteri Bottas Mercedes 56 8.894s
3 Kimi Raikkonen Ferrari 56 9.637s
4 Lewis Hamilton Mercedes 56 16.985s
5 Max Verstappen Red Bull/Renault 56 20.436s
6 Nico Hulkenberg Renault 56 21.052s
7 Fernando Alonso McLaren/Renault 56 30.639s
8 Sebastian Vettel Ferrari 56 35.286s
9 Carlos Sainz Renault 56 35.763s
10 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 56 39.594s
11 Esteban Ocon Force India/Mercedes 56 44.050s
12 Sergio Perez Force India/Mercedes 56 44.725s
13 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 56 49.373s
14 Lance Stroll Williams/Mercedes 56 55.490s
15 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 56 58.241s
16 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 56 1m02.604s
17 Romain Grosjean Haas/Ferrari 56 1m05.296s
18 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 56 1m06.330s
19 Charles Leclerc Sauber/Ferrari 56 1m22.575s
20 Brendon Hartley * Toro Rosso/Honda 51 guasto al cambio

* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)

 

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