Cagliari-Udinese, Chievo-Torino e Genoa-Crotone sono i primi tre anticipi di Serie A del sabato in programma a partire dalle 15, molto importanti in zona retrocessione: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
CAGLIARI – UDINESE | sabato ore 15:00
I risultati delle ultime settimane hanno reso ancora più ingarbugliata la situazione in zona retrocessione. Se prima si pensava che la lotta per la salvezza avrebbe visto come protagoniste principali Verona, Spal e Crotone (dando già per spacciato il Benevento) adesso sono tornate a serio rischio tante altre squadre. Tra queste ci sono anche il Cagliari e in maniera minore l’Udinese.
La squadra allenata da Lopez ha perso le ultime tre partite e ha appena due punti di vantaggio sulla terzultima posizione, mentre quella di Oddo è a più sei. Un vantaggio teoricamente più facile da amministrare, col problema che l’Udinese sta vivendo la sua peggiore striscia di sconfitte consecutive in Serie A, otto, in cui ha subito esattamente due gol in ciascuna partita.
Considerati i recenti risultati negativi di tutte e due le squadre e la paura di perdere ancora, è facile immaginare un avvio di partita guardingo da parte di Cagliari e Udinese, che baderanno prima di tutto a difendere con ordine. Soprattutto Oddo chiederà massima attenzione ai suoi nella prima mezzora in cui la sua squadra ha subito finora ben diciannove gol, un record negativo in questo campionato.
E se l’equilibrio non si romperà in questa fase è probabile anche un risultato finale di pareggio, visti i tanti problemi che hanno le due squadre in attacco. Il Cagliari non può disporre di Joao Pedro (sospeso per doping) e Farias e c’è Han in non perfette condizioni fisiche, l’Udinese spera che il ritorno di Lasagna – già a segno contro la Lazio – possa servire a migliorare il bottino di appena tre gol nelle ultime otto partite.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore del Cagliari Lopez recupera un calciatore fondamentale per lo sviluppo delle azioni della squadra, e cioè Cigarini, che tornerà in cabina di regia con lo spostamento di Barella a interno di centrocampo. Ancora assenti Farias, Dessena e Deiola, Han si accomoderà in panchina ma non è ancora al cento per cento a causa di alcuni problemi fisici. Il modulo di gioco sarà un 3-5-2 abbastanza difensivo, senza centrocampisti offensivo e con i soli Pavoletti e Sau in attacco.
Dall’altra parte Oddo manderà in campo una formazione con una tattica di gioco uguale a quella della squadra avversaria, in cui dovrebbe tornare titolare a centrocampo Fofana a svantaggio di Balic. Sulle fasce spazio a Larsen e Adnan, con Widmer in panchina. In attacco De Paul è in vantaggio su Maxi Lopez per fare coppia con Lasagna.
Le probabili formazioni di Cagliari-Udinese
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castan; Faragò, Ionita, Cigarini, Barella, Padoin; Pavoletti, Sau.
UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir; Larsen, Barak, Fofana, Jankto, Adnan; Lasagna, De Paul.
CHIEVO – TORINO | sabato ore 15:00
Nell’ultimo turno di campionato il Chievo ha sfiorato il colpaccio al San Paolo contro il Napoli, ma alla fine è tornato a casa senza nemmeno fare un punto e ha così complicato ancora di più la classifica. Il girone di ritorno è stato fin qui disastroso, e se la squadra di Maran non si ritrova ora in piena zona retrocessione lo deve ai sette punti fatti nelle ultime tre partite giocate in casa. Il vantaggio di appena due punti sul terzultimo posto non ammette più passi falsi, contro il Torino c’è da aspettarsi una squadra molto motivata per cercare di venire fuori da una situazione inaspettata per quello che era stato l’avvio di stagione.
Il Torino grazie alle ultime tre vittorie consecutive è tornato a sperare nella qualificazione alla prossima Europa League, che resta però complicata da raggiungere sia per i sette punti di ritardo dal sesto posto, sia per il calendario abbastanza complicato da qui alla fine, in cui dopo questa partita affronterà Milan, Atalanta, Lazio e Napoli. Le maggiori motivazioni del Chievo, alla disperata ricerca di punti salvezza, potrebbero prevalere per centrare quanto meno un pareggio, approfittando delle assenze nel Torino di Lyanco, Berenguer, Niang e Ljajic.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore del Chievo Maran dovrà fare a meno dello squalificato Giaccherini, ma per il resto tornerà ad avere una formazione competitiva. Ci sarà Cacciatore in difesa, Castro e Birsa a centrocampo mentre in attacco Stepinski potrebbe essere preferito a Meggiorini come partner di Inglese. Dall’altra parte Mazzarri insisterà con la difesa a tre, mentre a centrocampo ritroverà posto una volta scontata la squalifica Rincon. In attacco scelte obbligate: per via delle assenze di Berenguer, Niang e Ljajic, sarà Baselli a giocare da trequartista al fianco di Iago Falque, in appoggio a Belotti. Una curiosità: il Chievo è la squadra che Andrea Belotti ha affrontato più volte in Serie A senza avere mai trovato il gol (sette partite). In questa occasione potrebbe riuscire a sbloccarsi: la difese del Chievo non è più quella solida degli anni passati, e con tutte le assenze nel reparto offensivo sarà il punto di riferimento di tutti gli attacchi del Torino.
Le probabili formazioni di Chievo-Torino
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Bani, Gobbi; Birsa, Radovanovic, Hetemaj, Castro; Inglese, Stepinski.
TORINO (3-4-2-1): Sirigu; N’Koulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Rincon, Obi, Ansaldi; Iago Falque, Baselli; Belotti.
GENOA – CROTONE| sabato ore 15:00
Il Genoa sta procedendo a piccoli passi verso la salvezza, e uno ulteriore molto importante lo ha fatto nello scorso turno pareggiando zero a zero nel derby contro la Sampdoria. A quota trentacinque punti, il rischio retrocessione appare ormai svanito, ed evitando la sconfitta in questo scontro diretto contro il Crotone la salvezza sarebbe virtuale. Mantenere gli attuali otto punti di vantaggio a sei giornate dalla fine del campionato, con due partite sulla carta abbordabili da giocare contro Verona e Benevento, sarebbe la certificazione di un altro anno di Serie A. E in ogni caso il Genoa può ambire ai tre punti, visto che ha vinto quattro delle ultime sette partite interne.
Un punto andrebbe più che bene al Crotone, che è tornato a sperare nella salvezza battendo nell’ultimo turno il Bologna. Del resto dopo il miracolo dello scorso anno sarebbe un delitto non credere fermamente nella possibilità di restare in Serie A, ora che ha gli stessi punti della Spal con cui condivide la terzultima posizione. Il problema è che i risultati in trasferta non sono mai stati entusiasmanti, in questa stagione sono arrivate già undici sconfitte.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore del Genoa Ballardini suo malgrado sarà costretto a fare qualche cambio nella formazione titolare. Ad esempio a centrocampo non verrà rischiato Bertolacci, in precarie condizioni fisiche. Al suo posto probabile l’impiego di Cofie, che ha caratteristiche più difensive. Restando sulla mediana, non ci sarà lo squalificato Rigoni: al suo posto Bessa più di Omeonga. In difesa il recuperato Spolli giocherà insieme a Rossettini e Zukanovic, per via delle assenze di Izzo e Biraschi. In attacco Lapadula dovrebbe essere preferito a Galabinov come partner di Pandev.
Dall’altra parte Zenga manderà in campo dall’inizio Barberis, che stringerà i denti nonostante i problemi fisici accusati in settimana. In difesa sarà Ajeti a prendere il posto dello squalificato Capuano. In attacco probabile la conferma di Simy titolare dopo il gol al Boologna, con Trotta e Ricci schierati da esterni nel tridente. Non convocati gli infortunati Benali, Nalini e Budimir.
Le probabili formazioni di Genoa-Crotone
GENOA (4-4-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Cofie, Bessa, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Ajeti, Martella; Stoian, Mandragora, Barberis; Ricci, Simy, Trotta.