Stasera si gioca al Camp Nou alle 20:45 Barcellona-Roma, partita di andata dei quarti di finale di Champions League. Pur essendo sfavorita nei pronostici, la Roma ci arriva “con grandissima umiltà”, dice Eusebio Di Francesco, e desiderio di ottenere un risultato straordinario. Nella probabile formazione della Roma manca Under, infortunato. Il Barcellona è primo in classifica nella Liga e tra i principali favoriti per la vittoria della Champions.
BARCELLONA – ROMA | mercoledì ore 20:45
Raramente la Roma nel corso degli ultimi anni è stata fortunata nei sorteggi in campo europeo. Dopo avere pescato nella fase a gironi di questa Champions League due avversarie toste come Atletico Madrid e Chelsea, salvo la parentesi dello Shakhtar Donetsk negli ottavi di finale, ai quarti è capitato forse la peggiore avversaria possibile, il Barcellona. Attualmente la principale candidata alla vittoria della Champions League. Finora la Roma è andata oltre le previsioni, ha superato un girone difficile arrivando addirittura al primo posto, e pur con qualche difficoltà di troppo agli ottavi di finale ha eliminato l’abbordabile Shakhtar Donetsk.
Ora per la squadra allenata da Di Francesco si presenta una missione impossibile. Le quote dei bookmaker danno poco spazio a una eventuale sorpresa. Ad esempio secondo le quote di planetwin365 il passaggio del turno del Barcellona paga appena 1.12 volte la posta messa in gioco, mentre l’eventuale qualificazione della Roma è a 5.95.
Se nel corso della scorsa settimana i tifosi della Roma potevano avere qualche piccola speranza in più per i problemi fisici di Messi che aveva saltato le amichevoli con la nazionale argentina, il gol segnato al Siviglia sabato scorso in settimana ha cancellato gli ultimi dubbi su una sua eventuale assenza. E anzi sarà la Roma a dovere fare a meno di uno dei calciatori più importanti a livello offensivo nell’ultimo periodo, e cioè Cengiz Under.
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Le ultime notizie sulle formazioni
Oltre a Messi, il Barcellona tornerà probabilmente ad avere a disposizione un altro calciatore fondamentale, soprattutto a livello tattico. Si tratta di Busquets, che pare ormai recuperato dal problema fisico che gli ha fatto saltare le ultime partite. Alla fine dei conti il Barcellona sarà al gran completo, e l’unico assente sarà Coutinho. Semplicemente perché non può giocare in questa competizione in quanto impiegato nel corso della fase a gironi dal Liverpool.
Il Barcellona senza Coutinho e con Paulinho in campo nel corso di questa stagione ha dimostrato di essere una squadra forse un po’ più prevedibile in attacco ma incredibilmente più solida in difesa, soprattutto rispetto al passato in cui spesso lasciava parecchi spazi da attaccare. Soprattutto in assenza di Dembelé, preso in estate per sostituire Neymar ma a lungo fuori per infortunio, il Barcellona è meno sbilanciato che nelle passate stagioni. Il nuovo allenatore Valverde dopo anni di tiki-taka, pur puntando sul possesso palla ha fatto giocare finora al Barcellona un calcio molto più pragmatico.
La tattica del Barcellona
Contro la Roma il modulo di gioco dovrebbe essere un 4-4-2 atipico che in fase di attacco si trasforma in 4-3-3 ma in cui quasi tutti i calciatori non hanno posizione specifiche, se non Busquets piazzato davanti la difesa. Quando attacca, il Barcellona si affida principalmente a Messi, principale fonte di gioco. A volte penalizzato perché troppo lontano dalla porta avversaria, l’argentino è però in grado con la sua visione di gioco e con la sua abilità nei passaggi a trovare libero un compagno o a creare la superiorità numerica grazie ai suoi dribbling. In questo contesto sono fondamentali gli inserimenti senza palla di Paulinho, e l’attacco della profondità di Suarez che crea dei buchi in cui i centrocampisti del Barcellona trovano spazi per provare la conclusione. Occhio anche all’abilità di Jordi Alba di inserire alle spalle del terzino destro avversario. Florenzi non è mai stato impeccabile in fase difensiva, è noto che è più bravo quando può attaccare.
Il Barcellona segna meno rispetto al passato e le goleade sono diventate meno frequenti, però quasi sempre mantiene la porta inviolata. Prima dei due gol presi dal Siviglia sabato scorso, Ter Stegen (ottima stagione la sua) non aveva subito gol per quattro partite di fila e nelle otto partite giocate finora in Champions League ha preso solo due gol. Nelle due sfide con la Juventus ha mantenuto la porta inviolata, e in Serie A la squadra allenata da Allegri ha fatto venti gol in più dei giallorossi.
I problemi della Roma
L’assenza di Under rende ancora più proibitiva la trasferta del Camp Nou per la Roma. Nelle ultime otto partite giocate da titolare, il turco ha segnato ben sei gol, e ha reso la manovra offensiva più imprevedibile ed efficace. La sua velocità sarebbe tornata molto utile al Camp Nou contro il Barcellona, senza Under la Roma non avrà calciatori capaci di colpire in contropiede. E la manovra giallorossa è risultata spesso troppo prevedibile: difficilmente riuscirà a sorprendere una difesa quadrata come quella del Barcellona.
Un altro problema saranno le precarie condizioni fisiche dei due centrocampisti Nainggolan e Pellegrini: solo uno partirà titolare. E preoccupa anche De Rossi, che non ha i novanta minuti nelle gambe e che potrebbe trovarsi in difficoltà a seguire gli inserimenti senza palla dei centrocampisti avversari.
L’obiettivo della Roma sarà quello di limitare i danni e tenere uno spiraglio aperto in vista del ritorno all’Olimpico. Per farlo dovrà affidarsi ai miracoli di Alisson, il cui rendimento è stato eccezionale. E all’ottima intesa tra i due difensori centrali Manolas e Fazio. Non è un caso se la Roma in questa stagione solo in una occasione ha subito più di due gol in una singola partita: alla seconda partita ufficiale, sconfitta tre a uno all’Olimpico dall’Inter.
I pronostici
Evitare una goleada simile a quella del sei a uno subito nell’ultimo precedente tra le due squadre al Camp Nou è possibile per la Roma che nel corso dell’intera stagione ha sempre mantenuto una buona solidità difensiva. Allo stesso tempo il Barcellona nelle ultime quaranta partite ufficiali solo in quattro occasioni ha superato quota quattro gol in una singola partita. La vittoria del Barcellona non sembra in discussione, e per la Roma fare gol sarà molto complicato. Quanto meno ci sono buone possibilità di evitare la goleada.
Le probabili formazioni di Barcellona-Roma
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Paulinho, Rakitić, Busquets, Iniesta; Messi, Suárez.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Nainggolan (Pellegrini), De Rossi, Strootman; El Shaarawy, Džeko, Perotti.