Leganes-Valencia, Eibar-Real Sociedad e Malaga-Villarreal sono le tre partite che si giocano domenica pomeriggio nella Liga spagnola. Il Valencia di Marcelino non ha ancora "mollato" il gruppo delle prime tre, confermandosi la squadra più e meglio evoluta in questa stagione 2017-2018.
Leganes-Valencia, Eibar-Real Sociedad e Malaga-Villarreal sono le tre partite che si giocano domenica pomeriggio nella Liga spagnola. Il Valencia di Marcelino non ha ancora “mollato” il gruppo delle prime tre, confermandosi la squadra più e meglio evoluta in questa stagione 2017-2018.
Prima della sosta per le partite delle nazionali il Valencia ha battuto 3-1 l’Alaves, ottenendo la terza vittoria consecutiva e la sesta nelle ultime sette giornate. La squadra allenata da Marcelino non perde dall’inizio di febbraio, quando è stata eliminata dal Barcellona in Coppa del Re e battuta in campionato dall’Atletico Madrid. Pur non avendo vinto nessuno scontro diretto contro una delle tre “grandi”, in questo campionato, il Valencia si ritrova di fatto quelle tre squadre come uniche avversarie credibili in questa strepitosa stagione.
Il margine di vantaggio sul Villarreal è ormai talmente ampio (dodici punti) da rendere il quarto posto un obiettivo facilmente raggiungibile, e strameritato. È semmai il terzo posto, l’obiettivo matematicamente più vicino: a meno di due mesi dalla fine del campionato, il Real Madrid ha ancora un solo punto di vantaggio, e l’Atletico ne ha cinque. Il Valencia ha peraltro il vantaggio di non avere coppe da giocare, oltre che un calendario più semplice: a parte il Barcellona, per il Valencia gli altri avversari saranno tutti battibili.
Il Leganes è in dodicesima posizione, con trentacinque punti. Ha finora disputato un campionato molto discontinuo sul piano dei risultati e delle prestazioni. E nelle ultime otto giornate ha perso cinque volte e vinto soltanto contro il Malaga, ultimo, e contro il Siviglia, prima della sosta. Da dicembre scorso gioca senza l’esterno sinistro Alexander Szymanowski, che alla fine ha preso una decisione e martedì scorso si è operato per risolvere un invalidante problema agli adduttori della gamba sinistra (stagione finita).
Nel Valencia sono rientrati senza problemi fisici i giocatori che hanno partecipato alle recenti partite amichevoli delle loro nazionali, tra i quali Neto, Soler, Lato, Rodrigo Moreno e Parejo.
LEGANÉS (4-3-3): Cuellar; Zaldua, Bustinza, Siovas, Diego Rico; Ruben Perez, Eraso, Gabriel Pires; Omar Ramos, El Zhar (o Beauvue), Amrabat.
VALENCIA (4-4-2): Neto; Gabriel Paulista, Garay, Murillo, Gayá; Kondogbia, Parejo, Soler, Guedes; Rodrigo Moreno, Zaza.
Sia l’Eibar che la Real Sociedad, prima della sosta, hanno subìto due sconfitte consecutive prendendo due gol a partita. L’Eibar, al momento decimo in classifica, ha perso 2-1 in casa contro il Real Madrid e 2-1 in trasferta contro il Levante. La Real Sociedad, che di punti in meno dell’Eibar ne ha addirittura sei, ha perso 2-1 in trasferta contro l’Espanyol e 2-1 in casa contro il Getafe.
Da oltre un mese la Real Sociedad sta giocando senza il suo portiere titolare Geronimo Rulli, assente a causa di un infortunio a un ginocchio. Il suo posto è stato preso da Toño Ramírez soltanto nella prima partita, persa 2-1 contro il Valencia per gravi errori dello stesso Toño. Dalla partita successiva il portiere è stato Miguel Ángel Moyà, che ha giocato decisamente meglio e ha anche parato un rigore nella partita persa 2-1 contro l’Espanyol. In questo stesso periodo è mancato anche un altro titolare piuttosto influente, Xabi Prieto, per una pubalgia che al momento gli dà ancora problemi a giocare.
La notizia recente più positiva nelle ultime giornate è stata la guarigione di Willian José, che aveva saltato quattro partite tra febbraio e marzo a causa di una frattura a un piede. Pur senza essere considerato un giocatore infallibile, il ventiseienne brasiliano è il centravanti di riferimento per la Real Sociedad. Ha segnato lui gli unici due gol della sua squadra nelle ultime due giornate, per esempio, e contro il Getafe un suo tiro ha anche colpito un palo. In questo campionato ha segnato tredici gol, che è già meglio di quanto fatto nelle due stagioni scorse.
Nell’Eibar mancherà per squalifica il centrocampista Dani Garcia, un giocatore che assolve compiti molto rilevanti anche in chiave difensiva e di interdizione. Senza Sergi Enrich, la squadra si sta arrangiando in attacco con Kike Garcia e Charles Dias, senza peraltro mostrare in quel reparto le vulnerabilità principali. È piuttosto la difesa, quello più debole: l’Eibar ha già subìto 43 gol in ventinove partite.
EIBAR (4-4-2): Dmitrovic; Ander Capa, Arbilla, Ramis, José Angel; Escalante, Joan Jordan, Takashi Inui, Pedro Leon; Kike Garcia, Charles Dias.
REAL SOCIEDAD (4-3-2-1): Moyá; Odriozola, Diego Llorente (o Raul Navas), Hector Moreno, De la Bella; Illarramendi, Zubeldia, Zurutuza; Oyarzabal, Januzaj; Willian José.
Grazie a un proficuo cambio di modulo a stagione in corso, nelle ultime settimane l’allenatore Javi Calleja è stato in grado di rendere un po’ più fluido e meno prevedibile il gioco del Villarreal. Pablo Fornals, finora centrale unico avanzato nel rombo di centrocampo, è stato affiancato da due esterni – Roberto Soriano e Castillejo (o Daniel Raba) – per incrementare il numero di passaggi possibili verso Bacca, e far avvicinare la squadra più facilmente e rapidamente alla porta avversaria.
Poco prima della sosta, anche un po’ di fortuna ha contribuito a far vincere al Villarreal, per 2-1, una partita che il suo avversario, l’Atletico Madrid, aveva giocato meglio per tutto il primo tempo, finitpo 1-0 per l’Atletico grazie a un gol su rigore di Griezmann. La svolta alla partita l’ha dato il turco Enes Unal. Entrato al 73° al posto di Fornals, ha segnato due gol negli ultimi dieci minuti della partita, e il Villarreal ha vinto 2-1. Considerando gli effetti positivi che ha avuto l’ingresso in campo di Unal – a prescindere dal modulo: a due punte o a una – difficilmente Calleja lo lascerà fuori nelle prossime partite, a cominciare da questa contro il Malaga.
Il Malaga, ultimo con sei punti da recuperare alla penultima squadra in classifica, è ormai più in seconda divisione che in prima, per implicita ammissione del suo stesso allenatore José Gonzalez. Arrivato a gennaio in sostituzione di Míchel, l’allenatore spagnolo non ha combinato niente di buono, né è stato in grado di far compiere progressi significativi a una squadra fin dall’estate scorsa priva dei prerequisiti tecnici per affrontare dignitosamente questa stagione. Per soprammercato, sono ancora assenti per infortunio sia Ricca che Penaranda.
MALAGA (4-4-2): Roberto Jimenez; Rosales, Luis Hernandez, Ignasi Miquel, Miguel Torres; Mehdi Lacen, Iturra, Chory Castro, Keko Gontan (o Success); Diego Rolan, En-Nesyri.
VILLARREAL (4-4-2 o 4-2-3-1): Asenjo; Jaume Costa, Alvaro Gonzalez, Bonera, Mario Gaspar; Rodri Hernandez, Trigueros; Castillejo, Fornals, Roberto Soriano (o Enes Ünal); Enes Ünal (o Bacca).
Questo contenuto è stato modificato 31 Marzo 2018 18:22
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