Con Real Madrid-Girona, ultima partita prima di una sosta, si conclude la ventinovesima giornata di Liga spagnola. Si tornerà a giocare nel fine settimana di pasqua.
Con Real Madrid-Girona, ultima partita prima di una sosta, si conclude la ventinovesima giornata di Liga spagnola. Si tornerà a giocare nel fine settimana di pasqua.
Per il Real Madrid, dopo la vittoria contro il Paris Saint Germain a Parigi e la vittoria nei Paesi Basci contro l’Eibar, è stata una settimana di lavoro abbastanza positiva. Sono tornati ad allenarsi a pieno ritmo titolari che nelle ultime settimane, in maniera alternata, erano mancati per infortunio (Modric, Kroos, Ramos, Bale). Nel sorteggio dei quarti di Champions League, in programma il 3 e l’11 aprile, il Real ha pescato la Juventus, un avversario che nei doppi confronti tende a giocarsela solitamente meglio del Real.
Al Real sarà quindi richiesto il massimo impegno, ma è certamente vero – come fatto notare dal vicepresidente Pavel Nedved – che la squadra di Zidane potrà affrontare i quarti senza dover pensare ad altri impegni. Il campionato è andato, nel senso che il Real può ragionevolmente aspirare ancora al secondo posto ma non al primo, stabilmente occupato dal Barcellona. E in Coppa del Re, peraltro con un certo imbarazzo, è stato eliminato a gennaio scorso dal Leganes.
Cristiano Ronaldo ha segnato entrambi i gol che hanno permesso al Real di battere l’Eibar, sabato scorso. Anche stavolta l’impressione prevalente è che sia arrivato alle fasi fondamentali della stagione in forma perfetta. All’inizio di dicembre, dopo aver saltato le prime quattro giornate per infortunio, aveva giocato dieci partite di campionato e segnato soltanto due gol. Ora si trova a quota 18 gol in 22 presenze.
Il Real, che come detto punta realisticamente al secondo posto, sta al momento ancora contendendo il terzo al Valencia di Marcelino. I punti in meno rispetto all’Atletico di Simeone sono sette. Partite come quella della ventinovesima giornata, al Bernabeu contro il Girona, più che per compiere esperimenti tattici in vista delle partite contro la Juventus, servono a cercare di ripristinare alcune gerarchie di classifica stravolte da una serie di risultati deludenti ottenuti quest’anno dal Real in campionato. E non sarà facilissimo.
Il Girona, settimo in classifica, non prende gol da tre giornate e ha già dato molti problemi a diverse grandi squadre. Nel girone di andata, grazie ai gol di Stuani e di Portu nel secondo tempo, riuscì a battere 2-1 proprio il Real Madrid, che aveva concluso il primo tempo in vantaggio di un gol. Non dovrebbero esserci assenze rilevanti né da una parte né dall’altra, e le uniche eventuali assenze saranno probabilmente frutto di decisioni tecniche degli allenatori.
REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Casemiro, Modric, Kroos; Bale, Ronaldo, Benzema.
GIRONA (5-2-3): Yassine Bounou; Mojica, Ramalho, Juanpe, Espinosa, Maffeo; Granell, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
Questo contenuto è stato modificato 17 Marzo 2018 18:56
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