Barcellona-Chelsea è una delle ultime due partite degli ottavi di Champions League in programma stasera, alle 20:45. L’andata giocata a Stamford Bridge è finita col risultato di uno a uno, che lascia teoricamente ancora molto aperto il discorso qualificazione.
BARCELLONA – CHELSEA | mercoledì ore 20:45
Il Barcellona dopo il risultato di uno a uno della partita di andata giocato a Stamford Bridge è favorito per il passaggio del turno secondo le quote dei bookmaker, così come lo era già nel momento del sorteggio. Il Chelsea è una delle squadre con la migliore tradizione recente in Champions League e non a caso è stata protagonista di tante sfide indimenticabili con il Barcellona negli anni passati.
Il ricordo più bello per il Chelsea è quello relativo alla stagione 2011/2012 quando riuscì a conquistare al Camp Nou la qualificazione alla finale (poi vinta contro il Bayern Monaco), pur giocando gran parte della partita in dieci per l’espulsione di Terry. Nel 2009 invece fu il Barcellona a passare il turno in modo simile, pareggiando all’ultimo minuto a Stamford Bridge con un gol di Iniesta nonostante l’inferiorità numerica.
I limiti del Chelsea
Negli ultimi anni le due squadre non si sono più affrontate soprattutto per demerito del Chelsea, che non è più riuscito a imporsi ad alti livelli in questa competizione, da cui è rimasta addirittura fuori l’anno scorso quando con Conte come nuovo allenatore è tornata a vincere il campionato. Il calciomercato estivo, così come quello invernale, non è stato molto gradito dall’allenatore che aveva chiesto altri rinforzi per potere competere fino alla fine in tutte le competizioni. In Premier League il Chelsea è quinto in classifica e rischia l’anno prossimo di non giocare nuovamente la Champions League. E in ogni caso non dovrebbe esserci Antonio Conte in panchina, perché il rapporto con la dirigenza è logorato. E anche con alcuni calciatori si è rotto qualcosa. David Luiz, infortunio a parte, è ormai stato escluso stabilmente dalla formazione titolare. E Hazard dopo la partita persa contro il Manchester City è stato molto critico riguardo il gioco della sua squadra.
Conte in Champions League non ha mai avuto grande fortuna, ed è finora il limite di una carriera per il resto brillante. Non ha però torto l’allenatore a lamentarsi con la dirigenza, perché i suoi calciatori non sono all’altezza di quelli dei top club. Ancora una volta dovrà provare a fare la differenza con una partita perfetta a livello tattico e di grande intensità. Cosa che è riuscita all’andata, dove avrebbe meritato probabilmente di vincere uno a zero, non fosse stato per un errore individuale di Christensen che ha favorito il pareggio degli avversari. Il problema è che il Barcellona al Camp Nou diventa molto più pericoloso e difficile da contenere.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore del Barcellona Ernesto Valverde non avrà inizialmente a disposizione Iniesta per infortunio (a meno di sorprese dovrebbe andare al massimo in panchina) e anche quello che potrebbe esserne un sostituto naturale e cioè Coutinho. Il brasiliano, acquistato nel corso del calciomercato invernale dal Liverpool, non può giocare in questa competizione avendo già fatto delle partite con la maglia dei “reds”. Il dubbio è se sostituire Iniesta con Andrè Gomes e giocare con il 4-4-2 schierando Paulinho come esterno destro di centrocampo. Oppure optare per il 4-3-3 mandando subito in campo Dembele, arrivato in estate dal Borussia Dortmund dopo la dolorosa cessione di Neymar.
Con il 4-4-2, che al momento è favorito secondo le indiscrezioni dei giornali catalani, Valverde darebbe più equilibrio alla squadra. Manderebbe però in campo il calciatore più deludente per rendimento in stagione, André Gomes. E sposterebbe Paulinho nel ruolo di esterno di centrocampo dove rende meno che da interno. La soluzione col 4-3-3 seppure più sbilanciata sarebbe forse più calzante per i calciatori a disposizione. E potrebbe mettere maggiormente in difficoltà il Chelsea che punterà tutto sulla fase difensiva e sul contropiede.
Le possibili scelte di Conte
Conte ha il dubbio se giocare con due o tre calciatori offensivi, lasciando in panchina uno tra Morata e Willian. Hazard è sicuro del posto e giocherà o da trequartista o da “falso nueve”. Sarà in ogni caso come all’andata un Chelsea compatto, con i reparti molto vicini tra loro e un pressing costante per cercare di chiudere il maggior numero di linee di passaggio agli avversari. Conte alla guida dell’Italia ha eliminato la Spagna agli Europei del 2016 con una squadra di gran lunga meno competitiva, come lo è questo Chelsea con il Barcellona. Vedremo se riuscirà di nuovo nel miracolo, ma le difficoltà in più che non fanno pensare a un altro esito positivo sono il fattore “Camp Nou” e Leo Messi.
Le probabili formazioni di Barcellona-Chelsea
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Alba, Umtiti, Piqué, Sergi Roberto; Busquets, Rakitic, Paulinho, André Gomes; Messi, Suarez.
CHELSEA (4-3-2-1): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Rudiger, Moses; Kanté, Fàbregas, Marcos Alonso; Hazard, Willian; Morata.
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