Il Real Madrid gioca in trasferta contro l’Eibar, nei Paesi Baschi, dopo aver da poco eliminato il PSG dalla Champions League. Nonostante le difficoltà avute quest’anno in campionato, la squadra di Zidane ha di nuovo mostrato nella più importante competizione europea un livello di determinazione formidabile.
EIBAR – REAL MADRID | sabato ore 13:00
Il Real Madrid arriva alla ventottesima giornata di Liga spagnola da terza in classifica, distante 15 punti dal Barcellona, ma con almeno due motivi per alimentare una moderata soddisfazione. Il primo è che ha battuto 2-1 a Parigi il PSG martedì scorso, dopo la vittoria per 3-1 al Bernabeu, e ha così ottenuto la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. E l’altro motivo è che per la prima volta dopo molto tempo non ci sono infortunati o indisponibili nella rosa. Il principale compito di Zidane nel resto del campionato sarà probabilmente quello di “gestire” con grande attenzione i giocatori e i loro tempi di utilizzo, per evitare eventuali infortuni prima delle prossime fondamentali partite di Champions.
L’Eibar di José Luis Mendilibar sta da tempo giocando senza il suo centravanti di riferimento, Sergi Enrich, infortunato. Ma ha fornito molte ragioni di ottimismo il ritorno dell’esterno destro Pedro Leon, dopo un lunghissimo infortunio. E altrettanta fiducia aveva ispirato la sua compatibilità tattica con un altro giocatore di grande talento come Fabián Orellana, che però ha subìto un serio infortunio muscolare proprio nella partita dello scorso turno di campionato, a La Coruna contro il Deportivo. È finita 1-1, ma in meno di mezz’ora di gioco – prima della sostituzione – Orellana era comunque riuscito a fornire un assist per Takashi Inui. Non rientrerà prima di aprile, e quindi fino ad allora si andrà avanti solo con gli esterni Inui e Pedro Leon, senza esperimenti tattici con Orellana sulla trequarti.
Considerando che a Parigi il Real è sceso in campo con Kovacic, Asensio e Lucas Vazquez – di fatto tre riserve – è probabile che la partita contro l’Eibar sia l’occasione per il rientro di Kroos e forse anche di Modric, recentemente assenti per infortunio. Marcelo, che la settimana scorsa è rientrato anche lui da un infortunio, potrebbe lasciare il posto a Theo Hernandez. Dopo questa partita il Real avrà un’intera settimana senza altri impegni, prima della prossima giornata di campionato.
Quella al municipale di Ipurúa è generalmente considerata una trasferta complicata nel campionato spagnolo, tanto più quest’anno, in cui l’Eibar sta motivatamente a ridosso del sesto posto. Superato l’ostacolo degli ottavi e del PSG in Champions League, il Real Madrid potrebbe tuttavia tornare a giocare anche in campionato con scioltezza e relativa tranquillità, qualità mancate negli ultimi tempi. Non essere ricoperti dai fischi del Bernabeu a ogni passaggio sbagliato potrebbe inoltre essere paradossalmente un vantaggio per giocatori ultimamente presi un po’ di mira, come Bale e Benzema.
Le probabili formazioni
EIBAR (4-4-2): Dmitrovic; Ruben Pena, Arbilla, Ramis, José Angel; Dani Garcia, Pape Diop, Takashi Inui, Pedro Leon; Kike Garcia, Charles.
REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Ramos, Nacho Fernandez, Marcelo (o Theo Hernandez); Casemiro, Kroos, Isco (o Modric); Bale, Ronaldo, Benzema.