Si conclude stasera il turno infrasettimanale di Liga spagnola, valido per la ventiseiesima giornata. Betis-Real Sociedad si gioca alle 19:30, Las Palmas-Barcellona alle 21:00 e Alaves-Levante alle 21:30.
BETIS – REAL SOCIEDAD | giovedì ore 19:30
Lunedì scorso, in trasferta al Ciutat de València, il Betis è riuscito a ottenere tre punti in una partita per niente scontata. Dopo aver resistito agli attacchi portati dal Levante nel primo tempo, è sceso in campo con un piglio completamente diverso nel secondo tempo e ha segnato due gol, vincendo la partita 2-0. Grazie a questa terza vittoria nelle ultime quattro giornate si è ulteriormente rafforzata la posizione in classifica della squadra di Setién, a ridosso della zona Europa League: il Siviglia, sesto, ha ormai un vantaggio di soli tre punti.
In attacco a Valencia hanno giocato Sergio Leon, per tutta la partita, e Loren Moron, sostituito intorno al 65° per fare posto a Cristian Tello. Nella conferenza stampa prima della partita contro la Real Sociedad, Setién ha sottolineato l’importanza di preservare l’integrità fisica dei giocatori, dato che la rosa del Betis non è lunghissima, ha detto, e già alcuni giocatori sono indisponibili per infortunio (Sanabria, Feddal e ora Guardado, per esempio). Ha lasciato intuire, in altre parole, che praticherà un parziale turnover rispetto alla formazione vista in campo recentemente. L’ipotesi più probabile è che in attacco possa rivedersi Ruben Castro, ultimamente assente per un lieve infortunio ma poi anche per scelta tecnica.
La Real Sociedad prosegue il suo deludente campionato tra alti e bassi, e come il Betis viene da una trasferta a Valencia, ma al Mestalla. Pur non avendo affatto demeritato, contro il Valencia ha perso 2-1 principalmente a causa degli errori del portiere di riserva Toño Ramírez, che ha preso il posto dell’infortunato Geronimo Rulli. La sua prestazione negativa lascia intuire che stavolta toccherà a Miguel Ángel Moyà provare a non far rimpiangere Rulli, il cui pieno recupero non dovrebbe comunque essere molto lontano. Per la seconda partita consecutiva l’allenatore Sacristan dovrà anche fare a meno del centrocampista Xabi Prieto, per una lesione agli adduttori.
Le probabili formazioni
BETIS (4-4-2): Adan; Barragán, Bartra, Mandi, Durmisi; Camarasa (o Javi Garcia), Fabian Ruiz, Joaquin, Tello; Moron (o Sergio Leon), Ruben Castro.
REAL SOCIEDAD (4-3-2-1): Moyá; Odriozola, Hector Moreno, Elustondo, De La Bella; Illarramendi, Zubeldia, Zurutuza; Oyarzabal, Januzaj; Juanmi.
LAS PALMAS – BARCELLONA | giovedì ore 21:00
Il Barcellona affronterà la trasferta a Gran Canaria con l’obiettivo di mantenere inalterato il vantaggio in classifica sull’Atletico Madrid (sette punti). L’altra priorità sarà però quella di evitare affaticamenti o infortuni ai titolari, in attesa dello scontro diretto di domenica al Camp Nou proprio contro l’Atletico. Per questa ragione diversi giornali sportivi spagnoli ipotizzano da giorni che il turno infrasettimanale possa valere da turno di riposo per alcuni tra i titolari finora più impiegati, a cominciare da Luis Suarez (ma non Messi). Potrebbe fermarsi anche Piqué, che ultimamente ha giocato con un ginocchio non in perfette condizioni.
Di sicuro a Gran Canaria non andranno Jordi Alba, squalificato, né Nelson Semedo. Il terzino destro portoghese, considerato da Valverde una riserva di Sergi Roberto, ha subìto un serio infortunio muscolare alla gamba sinistra e mancherà per almeno un mese. In molti davano come probabile titolare in attacco contro il Las Palmas un altro dimenticato della rosa del Barcellona, Paco Alcácer. Questa ipotesi si è però indebolita in seguito alla mancata partecipazione di Paco Alcácer a una delle ultime sessioni di allenamento, a causa di una gastroenterite. È stato comunque convocato.
Pur schierando generalmente una linea di difesa piuttosto alta, formata peraltro da calciatori non eccezionali, nelle ultime giornate il Las Palmas di Paco Jémez ha mostrato una certa solidità difensiva, grazie anche alla ritrovata forma del suo portiere Leandro Chichizola, ex Spezia. Nelle ultime quattro partite – contro Malaga, Athletic Bilbao, Siviglia e Leganes – la squadra è riuscita a raccogliere complessivamente cinque punti e subire soltanto due gol (entrambi nella sconfitta per 2-1 in casa contro il Siviglia). È ancora in terzultima posizione ma il recente tracollo del Levante ha reso quantomeno più concreta e realistica la possibilità di contendersi la permanenza in prima divisione fino alla fine della stagione. La distanza tra il Levante e il Las Palmas si è ridotta da sette punti a un solo punto.
Sarà ancora assente per infortunio il centrocampista Gaby Peñalba. A occupare il suo posto sulla mediana potrebbe essere stavolta Alberto Aquilani, in coppia con Vicente Gómez, e il nigeriano Oghenekaro Etebo schierato in posizione più avanzata, peraltro più affine alle sue caratteristiche tecniche. Caricare tutta la fase difensiva sulle spalle dei due mediani, davanti alla consueta linea di difesa a quattro, potrebbe però essere una scelta molto rischiosa stavolta.
Le probabili formazioni
LAS PALMAS (4-2-3-1): Chichizola; Michel Macedo, Ximo Navarro, Alex Galvez, Aguirregaray; Aquilani, Vicente Gomez; Etebo, Hernan Toledo (o Tana), Halilovic; Calleri (o Erik Expósito).
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Vermaelen, Umtiti, Digne; Busquets (o Rakitic), Paulinho, Iniesta; Coutinho (o Aleix Vidal), Messi, Dembélé.
ALAVES – LEVANTE | giovedì ore 21:30
La straordinaria risalita dell’Alaves dal fondo della classifica, con l’allenatore Abelardo, ha subìto una prevedibile battuta di arresto sabato scorso al Bernabeu. L’Alaves ha perso 4-0 ma ha comunque mostrato qualcosa di buono, nonostante una minore attenzione difensiva. Dopo aver retto per quasi tutto il primo tempo, ha subìto il gol dell’1-0 poco prima di rientrare negli spogliatoi. Keylor Navas, portiere avversario, è comunque stato più volte impegnato in interventi non facilissimi, e l’impressione che l’Alaves sia una squadra migliore rispetto al girone di andata ne è uscita sostanzialmente confermata.
Una traiettoria opposta a quella dell’Alaves la sta da tempo seguendo il Levante di Juan Ramón López Muñiz, secondo molti ormai alle sue ultime ore da allenatore della squadra. Il Levante ha perso 2-0 in casa anche contro il Betis, lunedì scorso. Non vince da tredici partite: degli ultimi sessanta punti in palio ne ha ottenuti soltanto undici. La società ha adottato finora una politica completamente diversa rispetto a quella praticata dall’Alaves, che di allenatori ne ha cambiati addirittura due, prima di arrivare ad Abelardo.
Già in squadra dalla stagione della promozione 2016-2017, Muñiz ha finora mantenuto il suo incarico. In molti però danno ormai come imminente il suo esonero, a meno di un clamoroso risultato del Levante al Mendizorrotza, in cui però l’Alaves non perde da novembre scorso e ha vinto cinque delle ultime sei partite. Il Levante sarà peraltro privo di uno dei due centrali titolari, Sergio Postigo, in assoluto il giocatore del Levante che ha disputato più partite in questo campionato. Non è stato convocato, e secondo fonti interne al Levante riportate da alcune agenzie sportive la ragione potrebbe essere contrattuale: un ulteriore impiego farebbe scattare in automatico l’obbligo di rinnovo del contratto per un’altra stagione.
Le probabili formazioni
ALAVÉS (4-4-2): Pacheco; Martin Aguirregabiria, Ely, Laguardia, Ruben Duarte; Manu Garcia, Tomas Pina, Pedraza, Ibai Gomez; Guidetti, Munir.
LEVANTE (4-4-2): Oier; Coke, Postigo, Rober Pier, Luna; Lerma, Campaña, Ivi Lopez, Morales; Roger Marti, Pazzini.