Con Espanyol-Real Madrid e Girona-Celta Vigo comincia un turno infrasettimanale di Liga spagnola, spalmato su tre giorni, valido per la ventiseiesima giornata. Nel Real – privo di Marcello, Kroos e Modric – sembrano finalmente in buona forma nello stesso momento Ronaldo, Bale e Benzema. Il Celta è tornato a vincere: ha battuto l'Eibar e lo ha raggiunto al settimo posto in classifica.
Con Espanyol-Real Madrid e Girona-Celta Vigo comincia un turno infrasettimanale di Liga spagnola, spalmato su tre giorni, valido per la ventiseiesima giornata. Nel Real – privo di Marcello, Kroos e Modric – sembrano finalmente in buona forma nello stesso momento Ronaldo, Bale e Benzema. Il Celta è tornato a vincere: ha battuto l’Eibar e lo ha raggiunto al settimo posto in classifica.
Per il Real Madrid è un buon momento, sia sul piano dei risultati che su quello delle prestazioni dei suoi attaccanti più noti e influenti: Ronaldo, Bale e Benzema. Tutti e tre hanno segnato nella partita vinta 4-0 dal Real sabato scorso contro l’Alaves, al Bernabeu, e Ronaldo ne ha segnati due, arrivando a 300 gol segnati in Liga. Ha giocato con la fascia da capitano, dal momento che erano assenti sia Sergio Ramos che Marcelo, e in molti hanno apprezzato il fatto che sul 3-0 abbia lasciato battere a Benzema il rigore del definitivo 4-0, a pochi minuti dalla fine della partita.
Il francese è stato recentemente uno dei giocatori più contestati dai tifosi, ma nelle ultime partite ha giocato molto bene pur commettendo qualche errore di troppo sotto porta. Sabato ha servito un grande assist di tacco proprio a Ronaldo, in occasione del primo gol. Anche Bale sembra aver raggiunto una forma atletica eccellente, considerando che è rimasto infortunato per molto tempo anche in questa stagione come nelle precedenti. E sono tutte ottime notizie per il Real, che in questo momento deve rinunciare ad altri tre importanti titolari, Marcello, Kroos e Modric, tutti e tre infortunati.
Le ultime quattro vittorie consecutive, compresa quella nel recupero contro il Leganes, hanno permesso al Real Madrid di recuperare quattro punti sul Barcellona, e di scavalcare il Valencia al terzo posto. Martedì al Cornellà-El Prat contro l’Espanyol Zidane potrebbe applicare un parziale turnover, per evitare di sovraccaricare qualche titolare da preservare per il ritorno degli ottavi di Champions contro il PSG, tra una settimana. Si è allenato molto bene anche Asensio, che potrebbe prendere il posto di Lucas Vazquez. Tra i tre attaccanti titolari – Benzema, Bale e Ronaldo – quello che potrebbe riposare un’altra volta è proprio Ronaldo (aveva già saltato per turnover il recupero contro il Leganes). In conferenza stampa l’allenatore Zinedine Zidane ha segnalato ai giornalisti quanto sia importante preservare la forma fisica di Ronaldo anche in considerazione del fatto che al termine di questa stagione ci sarà da giocare un Mondiale, una competizione che nessun calciatore mette in secondo piano rispetto alle altre.
Venerdì scorso al Riazor contro il Deportivo La Coruna l’Espanyol ha pareggiato per la quarta giornata consecutiva, e stavolta senza segnare nemmeno un gol. Al di là delle consuete difficoltà in fase di realizzazione si è vista anche una certa difficoltà a interrompere le azioni avversarie, premessa poco incoraggiante in vista della partita contro il Real. Il Deportivo ha sostanzialmente dominato la partita, avendo più volte la possibilità di portarsi in vantaggio (un rigore sbagliato – parato da Diego Lopez – e una traversa).
ESPANYOL (4-4-2): Diego López; Victor Sanchez, Oscar Duarte, David Lopez, Aaron Martin; Carlos Sanchez, Sergi Darder, Piatti, Granero; Baptistão, Gerard Moreno.
REAL MADRID (4-2-3-1): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Theo Hernandez; Casemiro, Kovacic; Asensio, Isco, Bale; Benzema (o Ronaldo).
Sabato scorso il Celta Vigo è tornato a vincere, dopo due pareggi e una sconfitta contro avversari non impossibili da battere. Lo ha fatto contro una squadra in buona forma, l’Eibar, battuto 2-0 grazie a un gol di Iago Aspas e uno di Maxi Gómez, entrambi segnati nel secondo tempo. Se è vero che il giovane centravanti uruguaiano, con i suoi tredici gol e due assist, è stato finora una delle migliori rivelazioni di questo campionato, il trascinatore del Celta Vigo continua a essere il trentenne spagnolo Iago Aspas.
Uno stato di forma eccezionale ha permesso ad Aspas di segnare già sedici gol e fornire quattro assist. È lui il calciatore che, in un modo o nell’altro, cambia le partite del Celta Vigo. Che sia un’azione individuale a partire dalla fascia destra o un inserimento in area, come nel gol di sabato scorso contro l’Eibar, c’è Iago Aspas in praticamente tutte le azioni di attacco del Celta. Chi invece sta giocando piuttosto male, al punto da mettere in discussione il suo posto da titolare sulla fascia sinistra, è il ventitreenne danese Pione Sisto.
Continua a sbagliare molti gol (quest’anno ne ha segnati solo tre in venticinque partite), e anche il suo contributo in fase di costruzione ultimamente si è molto ridotto. La sua sostituzione, avvenuta alla fine del primo tempo per far posto a Emre Mor, ha cambiato la partita contro l’Eibar. E non è escluso che l’allenatore del Celta, Juan Carlos Unzué, possa cominciare a valutare di tenere Pione Sisto in panchina. Nella complicata trasferta a Girona, intanto, mancherà di sicuro il centrale Gustavo Cabral, squalificato.
Il Girona viene da una sconfitta di certo preventivata, al Camp Nou contro il Barcellona, ma di proporzioni decisamente insolite e allarmanti. Dopo essere passata in vantaggio dopo pochi minuti grazie a un bel gol di Cristian Portu* (10 gol in campionato), la squadra di Pablo Machín ha gestito malissimo il vantaggio, giocando un primo tempo orribile. Una linea di difesa immotivatamente altissima, e per nulla coordinata nei movimenti a salire, ha permesso a Messi, Suarez e Coutinho di fare praticamente qualsiasi cosa.
* Una precedente versione di questo articolo attribuiva per errore il gol del Girona all’altro attaccante, Christian Stuani, che invece non ha giocato. Ce ne scusiamo con i lettori.
GIRONA (5-2-3): Yassine Bounou; Mojica, Ramalho, Juanpe, Espinosa, Maffeo; Granell, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
CELTA VIGO (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Sergi Gomez, Roncaglia, Jonny; Radoja, Lobotka, Wass, Pione Sisto (o Emre Mor); Iago Aspas, Maxi Gomez.
Questo contenuto è stato modificato 27 Febbraio 2018 22:54
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