Spazio ai pronostici su quattro partite in programma a Dubai. Stefanos Tsitsipas, Roberto Bautista Agut, Marcos Baghdatis e Yoshihito Nishioka affrontano rispettivamente Mikhail Kukushkin, Florian Mayer, Viktor Troicki e Benoît Paire.
TSITSIPAS – KUKUSHKIN | lunedì ore 11:00
Stefanos Tsitsipas è un giovane tennista molto interessante, che ha già lasciato intravedere le proprie qualità in più di un’occasione. Di recente, però, non è riuscito a brillare: dopo aver deluso negli ultimi cinque eventi del circuito maggiore a cui ha preso parte, si presenta a Dubai con poche certezze.
Anche Mikhail Kukushkin, giocatore di grande esperienza, non sta attraversando un periodo esaltante. Questo confronto generazionale, insomma, potrebbe rivelarsi combattuto: “over 22.5 games” da provare.
BAUTISTA AGUT – F. MAYER | lunedì ore 13:00
Le ultime stagioni non sono state facili per Florian Mayer, il quale ha dovuto fare i conti con problemi di natura fisica: il trentaquattrenne tennista tedesco, che un passato da numero 18 del mondo, sembra ormai aver dato il meglio di sé.
Roberto Bautista Agut, invece, è nel pieno della propria carriera: poche settimane fa, ha conquistato per la settima volta un titolo ATP, trionfando ad Auckland e confermando di essere un rivale insidioso per molti. A Dubai, lo spagnolo dovrebbe approdare agevolmente al secondo turno.
BAGHDATIS – TROICKI | lunedì ore 16:00
Questi due giocatori tornano ad affrontarsi a Dubai, dove si sono già sfidati nel 2016: in quell’occasione, Marcos Baghdatis si è imposto al primo turno con il punteggio di 7-6 6-2, iniziando uno splendido percorso che lo ha portato verso la finale, in cui è stato battuto da Stan Wawrinka.
Più in generale, il cipriota è in vantaggio per 4-3 nel bilancio complessivo dei precedenti contro Viktor Troicki, sfavorito anche in vista dell’imminente nuovo confronto diretto.
NISHIOKA – PAIRE | lunedì ore 17:20
Yoshihito Nishioka è entrato nel tabellone principale del torneo di Dubai grazie al ranking protetto: ha chiuso la scorsa stagione già nel mese di marzo, a causa di un grave infortunio al ginocchio sinistro. Il giapponese è tornato in campo all’inizio del 2018: poche settimane fa, però, ha nuovamente accusato qualche problema fisico e si è ritirato dal challenger di Launceston.
A Dubai, dunque, Benoît Paire dovrebbe sfruttare l’opportunità di affrontare un avversario in condizioni non ottimali.