Benevento-Crotone, Bologna-Sassuolo e Napoli-Spal sono le tre partite della sesta giornata del girone di ritorno di Serie A che si giocheranno domenica pomeriggio alle 15: le ultime notizie, le analisi, le probabili formazioni e i pronostici.
Benevento-Crotone, Bologna-Sassuolo e Napoli-Spal sono le tre partite della sesta giornata del girone di ritorno di Serie A che si giocheranno domenica pomeriggio alle 15: le ultime notizie, le analisi, le probabili formazioni e i pronostici.
Il Benevento ha ormai poche possibilità di riuscire a salvarsi, e quelle poche rimaste se le gioca tutte in questo scontro diretto contro il Crotone quartultimo in classifica. Vincere questa partita vorrebbe dire ritrovare entusiasmo e soprattutto diminuire a undici i punti di svantaggio dalla zona salvezza. Ancora tantissimi, ma non impossibili da recuperare anche in virtù del calciomercato invernale condotto dalla società che ancora non vuole arrendersi.
Le partite contro Napoli e Roma sono servite all’allenatore De Zerbi a inserire i nuovi arrivati e fare trovare una prima intesa a livello tattico. Qualche nota positiva c’è stata in queste due partite. Contro il Napoli, il Benevento ha giocato molto bene nel primo tempo e contro la Roma era addirittura passato in vantaggio. La squadra deve migliorare nella gestione dei novanta minuti, troppo spesso tende a sfilacciarsi in campo nella ripresa e a perdere equilibrio.
Il Crotone da parte sua è imbattuto da quattro giornate in Serie A, con una vittoria seguita da tre pareggi. Fare un risultato positivo in questa trasferta, contando gli impegni difficili a cui sono attese Spal e Verona, vorrebbe dire fare un altro grande passo verso la salvezza.
De Zerbi dovrebbe scegliere il 4-1-4-1 come modulo iniziale e mandare in campo fin dal primo minuto altri due nuovi acquisti. Si tratta del terzino sinistro Tosca e dell’attaccante Diabatè, uno che in Francia i suoi gol li ha sempre fatti. Vedremo come sarà l’approccio con il campionato italiano. Al suo servizio ci sarà la velocità di Brignola e la tecnica di Guilherme e Djuricic. Possibile esordio dal primo minuto per il terzino destro Sagna, ex Manchester City.
Dall’altra parte Zenga non avrà a disposizione Stoian, e così nel tridente d’attacco c’è il ballottaggio tra Budimir e Nalini per un posto al fianco di Trotta e Ricci. In difesa saranno Faraoni e Martella a occupare le fasce, probabile panchina invece Sampirisi che in settimana è tornato ad allenarsi con l’uso di una mascherina protettiva per il volto.
Per provare a sperare ancora nella salvezza il Benevento dovrà necessariamente vincere e per questo motivo presto o tardi dovrà fare una partita d’attacco e concedere spazi. Da un punto di vista tattico questa è una partita da “gol”, con la squadra di casa che grazie anche all’entusiasmo e alla tecnica dei nuovi arrivati dovrebbe riuscire a centrare un risultato positivo.
BENEVENTO (4-1-4-1): Puggioni; Sagna, Costa, Djimsiti, Tosca; Sandro; Guilherme, Memushaj, Brignola, Djuricic; Diabatè.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Benali, Mandragora; Ricci, Trotta, Budimir.
Il pareggio nell’ultimo turno contro il Cagliari, seppure deludente, è servito al Sassuolo per muovere la classifica e ritrovare un po’ di fiducia. Il periodo è molto negativo e l’obiettivo è quello di allontanarsi al più presto dalla zona retrocessione. In tal senso le sconfitte di Verona e Spal hanno potuto dare maggiore tranquillità ai calciatori, visto che il margine di vantaggio del Sassuolo sulla zona retrocessione è di sei punti, non pochi.
Dall’altra parte c’è il Bologna che ha quattro punti in più del Sassuolo ed è quindi ancora più tranquillo relativamente alla salvezza. Però la squadra allenata da Donadoni ha perso ben sette delle ultime nove partite in campionato, nessuna squadra di Serie A ha subito più sconfitte in questo parziale. Come se non bastasse poi l’allenatore ha pure qualche problema di formazione visto che Palacio, Masina e Mbaye sono squalificati mentre Verdi è infortunato. Per entrambe le squadre sarà insomma importante prima di tutto non perdere, e chissà che un pareggio non finisca per accontentare tutte e due, qualora la partita non dovesse vedere prevalere in modo netto una delle due contendenti fin dall’inizio.
Nonostante il periodo delicato per entrambe sotto il profilo dei risultati, Bologna e Sassuolo non rinunceranno ai tre attaccanti. Donadoni schiererà il tridente formato da Di Francesco, Orsolini e Destro, dall’altra parte Iachini risponderà con Politano, Berardi e Babacar. Già solo per questo motivo viene da pensare a una partita da “gol”, considerati anche i problemi difensivi che hanno avuto le due squadre nell’ultimo periodo. Il Bologna in particolare sarà costretto a rivoluzionare le fasce con Krafth e Torosidis titolari.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Krafth, De Maio, Gonzalez, Torosidis; Poli, Dzemaili, Pulgar; Di Francesco, Destro, Orsolini.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Duncan, Missiroli, Magnanelli; Politano, Babacar, Berardi.
La sconfitta subita giovedì in Europa League in casa contro il Lipsia ha confermato che il Napoli ha in testa solo il campionato. Dovrebbe insomma trattarsi di un incidente di percorso, e tra l’altro il calendario viene in aiuto dell’allenatore Sarri perché in questo turno affronterà una delle squadre in maggiore difficoltà nell’ultimo periodo, la Spal. La squadra allenata da Semplici, confermato dalla società nonostante il rischio retrocessione si faccia sempre più concreto, nelle 10 partite di campionato disputate da inizio dicembre ha ottenuto appena sette punti, solamente il Chievo ha fatto peggio nel parziale.
Tutti i titolari del Napoli che hanno riposato giovedì in Europa League torneranno regolarmente in campo per aggiungere questi altri tre punti a un bottino già di per sé straordinario. La squadra di Sarri continua a fare record su record. Con una vittoria stabilirebbe il più alto numero di successi consecutivi in un singolo campionato di Serie A (nove). In più nell’era dei tre punti a vittoria solo l’Inter nel 2006/07 (66) ha fatto meglio di questo Napoli a quota 63 dopo 24 giornate di campionato.
Sarri può essere soddisfatto per il rientro di Albiol, che tornerà a essere schierato titolare al fianco di Koulibaly in difesa. La formazione sarà così quella tipo, al netto dell’assenza per infortunio di Ghoulam. A centrocampo torneranno rispetto all’Europa League Jorginho e Allan, in attacco i soliti tre: Mertens, Callejon e Insigne.
Dall’altra parte sarà assente perché squalificato Mattiello, come sostituto sulla sinistra Costa è favorito su Dramè. Semplici dovrebbe insistere sul 3-5-1-1 che ha dato risultati solo contro l’Inter, e non tanto per meriti propri. Con questo schieramento la Spal è troppo rinunciataria e non sfrutta al massimo la qualità che pure avrebbe tra centrocampo e attacco. Borriello è infortunato, verranno lasciati in panchina sia Floccari che Paloschi. L’unico attaccante sarà Antenucci, con Grassi, Viviani, Schiattarella e Kurtic in appoggio.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Raul Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
SPAL (3-5-2): Meret; Vicari, Salamon, Felipe; Lazzari, Grassi, Viviani, Schiattarella, Costa; Kurtic; Antenucci.
Questo contenuto è stato modificato 18 Febbraio 2018 10:05
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