Champions League: Juventus-Tottenham (martedì)

Juventus-Tottenham si gioca stasera a Torino, ed è una delle due partite di andata degli ottavi di finale di Champions League in programma oggi. La squadra di Allegri ci arriva da favorita nei pronostici, secondo le quote dei bookmaker: le ultime notizie sulle probabili formazioni e gli approfondimenti.

JUVENTUS – TOTTENHAM | martedì ore 20:45

In questo ottavo di finale di Champions League tra la Juventus e il Tottenham la squadra testa di serie è il Tottenham, arrivato al primo posto nel suo girone. Era tra l’altro uno dei gruppi più difficili di questa edizione. A parte l’Apoel Nicosia, c’erano i campioni in carica del Real Madrid e il Borussia Dortmund, altra squadra con una lunga tradizione di vittorie in Europa. La Juventus è arrivata seconda: ha faticato più del previsto contro l’Olympiacos e lo Sporting CP, e si è classificata dietro il Barcellona, che nello scontro diretto al Camp Nou l’ha nettamente battuta 3-0.

Ma, pur essendo il Tottenham la testa di serie, è la Juventus la squadra favorita per il passaggio del turno secondo le quote dei bookmaker. Anche questo fa capire che il sorteggio abbia detto sostanzialmente bene, alla Juventus, che sicuramente ha rischiato di pescare avversari ben più forti del Tottenham.

L’esperienza a livello europeo è uno dei fattori che determina il vantaggio della Juventus nei pronostici. È arrivata in finale in due delle ultime tre edizioni, mentre il Tottenham è arrivato al massimo a giocare i quarti di finale. La Juventus domina il campionato italiano da anni, il Tottenham ha solo sfiorato la vittoria della Premier League, arrivando al secondo posto nelle ultime due stagioni. Ancora: la Juventus è imbattuta in Europa nelle ultime 26 partite giocate in casa, il Tottenham ha vinto solo una volta nelle passate quattordici trasferte.

(Come vedere Juventus-Tottenham in diretta TV o in streaming, stasera)

Le ultime notizie sulle formazioni

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, deve rinunciare ad alcuni potenziali titolari indisponibili per infortunio: Cuadrado, Matuidi, Höwedes, Dybala e Barzagli. Il calciatore di maggiore talento tra gli assenti è probabilmente Dybala, ma quello di cui forse si sentirà più la mancanza è Matuidi. Se in attacco ci sono tantissime alternative di qualità, a centrocampo la Juventus sta messa meno bene. La campagna acquisti estiva è stata fatta in relazione allo schema 4-2-3-1, che poi però Allegri ha abbandonato per mancanza di solidità difensiva. Nel 4-3-3 Matuidi è difficilmente sostituibile: al suo posto giocherà probabilmente Bentancur, e qualcosa si perde.

Ma tornare al 4-2-3-1 è impensabile, visti i risultati ottenuti da quando Allegri ha cambiato modulo. Nelle ultime sedici partite ufficiali, la Juventus ha subìto un solo gol, tra l’altro ininfluente, contro il Verona. Nelle prime diciotto ne aveva incassati ben ventidue. Fondamentale in questi risultati è stato Benatia, divenuto un titolare inamovibile. Con il nazionale marocchino in campo, la Juventus ha subìto appena tre gol in quattordici partite, in su assenza dodici in dieci partite.

Dall’altra parte l’unico assente sarà Alderweireld. Da questo punto di vista, Pochettino arriva alla sfida con meno pensieri di Allegri. Può mandare in campo la migliore formazione possibile, e i dubbi riguardano soltanto l’eventuale utilizzo di Son in attacco. Nelle ultime partite il sudcoreano è stato quasi sempre titolare in una formazione sbilanciata, visto che ci sono altri tre calciatori offensivi come Alli, Eriksen e Kane. L’impressione però è che il Tottenham giocherà in questo modo, perché in ottica qualificazione sarà importante segnare almeno un gol in trasferta.

Che partita potrebbe uscirne

Come detto, Pochettino sceglierà probabilmente una formazione offensiva per fare gol. L’obiettivo della Juventus sarà quello di non subirne, anche a patto di pareggiare zero a zero. Allegri sa bene quanto sia importante non prendere gol in casa ed è ritenuto uno specialista delle fasi a eliminazione diretta (anche se proprio il Tottenham è tra le squadre che in passato, ai tempi del Milan, hanno buttato prematuramente fuori dalla Champions League una squadra allenata da Allegri).

C’è quindi da aspettarsi una Juventus molto ordinata a livello tattico, e che attaccherà senza sbilanciarsi troppo, soprattutto nel primo tempo. Più il Tottenham si convincerà di potere fare gol, più la Juventus potrebbe colpire in contropiede e far valere la maggiore esperienza.

Le partite di andata della fase a eliminazione della Champions League sono solitamente meno ricche di gol di quelle di ritorno (non necessariamente). Di sicuro c’è che inizialmente la partita sarà bloccata, con i calciatori attenti a comprendere e seguire le indicazioni tattiche dei rispettivi allenatori. Alla lunga, soprattutto se la partita si sbloccherà, qualche occasione in più si vedrà, e ci sono buone possibilità di vedere uno o due gol nella ripresa, vista anche la grande qualità dei due attacchi.

La Juventus è più squadra, ed è più solida in difesa, ma il Tottenham ha grandi individualità in attacco e diversi modi di fare gol. Gli inserimenti di Dele Alli, i tiri dalla distanza di Eriksen, i tagli improvvisi in velocità di Son. E soprattutto c’è Harry Kane, migliore marcatore della Premier League nell’anno solare 2017, praticamente infallibile davanti ai portieri avversari.

Le probabili formazioni di Juventus-Tottenham

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Pjanic; Mandzukic, Douglas Costa, Higuain.
TOTTENHAM (3-4-2-1): Lloris; Trippier, Sánchez, Vertonghen; Alli, Dembélé, Dier, Davies; Eriksen, Son; Kane.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
UNDER 1.5 PRIMO TEMPO (1.33, Betfair)
MULTIGOL 1-2 SECONDO TEMPO (1.62, GoldBet)
1X + OVER 1.5 (1.72, planetwin365)

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