Con Deportivo La Coruna-Betis si conclude la ventitreesima giornata di Liga spagnola. Potrebbe uscirne una partita divertente, vale la pena seguirla. Il Deportivo La Coruna ha da poco assunto Clarence Seedorf come nuovo allenatore. Nel Betis si sono invece già fatti notare il nuovo difensore, Marc Bartra, e il giovane centravanti Loren Moron, appena promosso in prima squadra.
Con Deportivo La Coruna-Betis si conclude la ventitreesima giornata di Liga spagnola. Potrebbe uscirne una partita divertente, vale la pena seguirla. Il Deportivo La Coruna ha da poco assunto Clarence Seedorf come nuovo allenatore. Nel Betis si sono invece già fatti notare il nuovo difensore, Marc Bartra, e il giovane centravanti Loren Moron, appena promosso in prima squadra.
La recente sconfitta del Deportivo La Coruna per 5-0 contro la Real Sociedad ha determinato l’esonero di Cristobal Parralo, ex allenatore delle giovanili promosso a ottobre scorso al posto di Pepe Mel. Già quell’esonero fu una decisione da alcuni ritenuta affrettata e non del tutto motivata: in tre mesi e mezzo Parralo non è stato in grado di migliorare il rendimento della squadra (ha fatto peggio, anzi). Il Deportivo si trova ora in penultima posizione. Come nuovo allenatore la società ha assunto fino alla fine di questa stagione Clarence Seedorf, ex calciatore di grande popolarità il cui arrivo a La Coruna ha generato molto interesse.
Tralasciando i problemi generali della squadra, nelle ultime settimane si è capito in particolare quanto sia prezioso un centrale come Sidnei, assente per un infortunio muscolare. Pur non essendo un fenomeno, il brasiliano è attualmente l’unico in grado di tenere unita la difesa. Nelle due partite recenti in cui non ha giocato lui, il Deportivo ha perso 7-1 contro il Real Madrid e 5-0 contro la Real Sociedad. In questo periodo è mancato per infortunio anche il capitano Pedro Mosquera, altro calciatore molto utile a interrompere le azioni avversarie.
Data la situazione di emergenza e l’impossibilità di dare ai giocatori il tempo di apprendere le nuove indicazioni tecniche, Seedorf ha chiesto alla società e ottenuto l’assunzione in prova del ghanese Sulley Muntari, svincolato. È un calciatore con cui Seedorf ha lavorato sia da calciatore che da allenatore, nella sua esperienza al Milan. È completamente fuori forma, e per il momento un suo utilizzo a tempo pieno è improbabile. Ma Seedorf si è molto affidato a lui, in passato, e potrebbe tornare utile come mediano difensivo o interno di centrocampo.
A giudicare dai primi allenamenti svolti a La Coruna Seedorf sembra propenso a riproporre i moduli a lui più familiari. La difesa dovrebbe rimanere a quattro, ma con movimenti più limitati da parte dei terzini. Gli attacchi per vie centrali potrebbero essere incrementati con l’introduzione di una mezza punta. Probabilmente sarà Adrian Lopez a ricoprire il ruolo che nel Milan della stagione 2013-2014 hanno ricoperto a turno Kakà, Poli e Keisuke Honda.
Il Betis di questi tempi non è propriamente l’avversario ideale contro cui iniziare la propria esperienza da allenatore in Spagna. La squadra allenata da Quique Setién ha da poco battuto 2-1 il Villarreal, accorciando significativamente la classifica in zona Europa League. In trasferta ha vinto solo tre volte, ma la vittoria più recente è stata quella clamorosa per 5-3 nel derby contro il Siviglia.
In generale il Betis sta azzeccando tutte le mosse. Ha acquistato dal Borussia Dortmund il difensore Marc Bartra, già titolare e con ambizioni serie di ottenere una convocazione al prossimo Mondiale. E ha promosso in prima squadra il giovane centravanti Loren Moron, autore dei due gol contro il Villarreal. Avrebbe anche potuto segnarne un terzo, ed è stato il miglior giocatore in campo. La sua prestazione pone anzi delle riflessioni per l’allenatore Quique Setién, che a questo punto potrebbe inserirlo stabilmente nella formazione titolare (è un attaccante centrale ma sa giocare anche come ala sinistra). Di sicuro giocherà titolare al Riazor, visto che Ruben Castro non è stato convocato a causa di un dolore al petto.
Per quanto desideroso di accogliere il nuovo allenatore con una vittoria, il Deportivo senza Sidnei ha mostrato una debolezza difensiva molto più allarmante di quella abituale. E il Betis è proprio in attacco, a tratti, una delle squadre più intraprendenti e belle da vedere di tutto il campionato.
DEPORTIVO LA CORUNA (4-2-3-1): Ruben Martinez; Juanfran Moreno, Albentosa, Boveda, Luisinho; Krohn-Dehli, Valverde; Adrian Lopez, Lucas Perez, Bakkali; Andone.
BETIS (4-3-3): Adan; Francis Guerrero, Bartra, Mandi, Durmisi; Javi Garcia, Guardado, Fabian Ruiz; Joaquin, Tello, Loren Moron.
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