Chievo-Genoa, Sampdoria-Verona e Torino-Udinese sono le altre tre partite della quinta giornata del girone di ritorno di Serie A che si giocheranno domenica pomeriggio alle 15: le ultime notizie, le analisi, le probabili formazioni e i pronostici.
CHIEVO – GENOA | domenica ore 15:00
Il Chievo non può più permettersi altri scivoloni (solo due punti raccolti nelle ultime nove partite di campionato), la zona retrocessione si è irrimediabilmente avvicinata dopo i recenti risultati disastrosi.
Stavolta non è bastata la solita partenza sprint per mettersi subito al sicuro. I dubbi sulla tenuta fisica di questa squadra che ha un’età media molto alta li avevamo fin da inizio stagione qui al Veggente, ma il calo è venuto fuori prima del previsto anche a causa degli infortuni ad alcuni calciatori chiave, su tutti Castro.
Maran e i suoi calciatori punteranno però proprio sull’esperienza e sulla compattezza dello spogliatoio per uscire fuori da questa situazione pericolosa. La società ha poi dimostrato di non volere lasciare nulla al caso trattenendo Inglese (inizialmente era prevista la sua cessione al Napoli nel calciomercato invernale) e ingaggiando un calciatore di valore come Giaccherini.
L’innesto di Giaccherini e il ritorno a pieno servizio di Castro e Inglese dovrebbero bastare per centrare la salvezza. Questa partita contro il Genoa sarà molto importante per ritrovare però tranquillità. Non sarà facile dal momento che il Genoa ha conquistato 16 dei suoi 24 punti in campionato fuori casa e che dall’arrivo di Davide Ballardini in panchina ha subito appena sei gol in campionato (nel parziale ha fatto meglio solo la Juventus).
La vittoria a sorpresa sulla Lazio nell’ultima giornata di Serie A che ha ridato tranquillità in classifica al Genoa potrebbe però paradossalmente favorire il Chievo, visto che gli avversari potrebbero giocare un po’ più rilassati.
Le ultime notizie sulle formazioni
Considerati gli ultimi risultati negativi, qualcosa Maran dovrà cambiarla anche per dare un segnale alla squadra. Depaoli e Jaroszynski dovrebbero essere i titolari sulle fasce di difesa, in attacco insieme a Meggiorini ci sarà il rientrante Inglese con Birsa in appoggio. Il nuovo arrivato Giaccherini giocherà probabilmente da interno destro di centrocampo, mentre Castro potrebbe entrare a partita in corso.
Nel Genoa è emergenza totale per Ballardini a causa delle assenze per infortunio di Izzo, Rosi, Veloso, Taarabt e Rossi, a cui si aggiunge quella per squalifica di Rossettini. Considerate tutte queste defezioni in difesa dovrebbe giocare titolare Biraschi, a centrocampo Pedro Pereira e Hiljemark. In attacco Galabinov potrebbe essere preferito a Lapadula al fianco di Pandev.
Le probabili formazioni di Chievo-Genoa
CHIEVO (4-3-1-1): Sorrentino; Depaoli, Gamberini, Bani, Jaroszynski; Giaccherini, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Meggiorini
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Pereira, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Galabinov, Pandev.
SAMPDORIA – VERONA | domenica ore 15:00
Alla fine del calciomercato invernale il Verona non appare più di tanto rinforzato, e allo stato attuale resta una delle principali candidate alla retrocessione per quanto fatto vedere in questa stagione.
L’inaspettata vittoria di Firenze non ha trovato seguito nella successiva giornata di campionato contro la Roma, squadra senza dubbio più forte ma che attraversava un periodo difficile. Il Verona non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica del secondo tempo e si è fatta sentire molto l’assenza di Kean. Questo però fa capire i limiti della squadra, che deve affidarsi a un diciottenne per cercare la salvezza.
Se l’attacco nonostante la perdurante assenza di Cerci resta abbastanza competitivo grazie a Romulo, in parte Verde e appunto Kean, la difesa continua a essere a tratti imbarazzante e a concedere troppo. La fase di non possesso palla appare a volte approssimativa e dopo la cessione di Caceres anche la qualità tecnica ne risente.
La Sampdoria ha l’occasione di avvicinare la zona Champions League considerato il pessimo rendimento di Inter e Roma nell’ultimo periodo. Avere questa possibilità funge da ulteriore stimolo per la squadra che in stagione ha perso proprio nei momenti in cui è apparsa appagata, soprattutto in trasferta. A Marassi il rendimento è stato quasi sempre eccezionale, non capita a tutte le squadre di segnare tre gol alla Juventus.
Le ultime notizie sulle formazioni
Rispetto alla formazione tipo ci saranno pochi cambi. In difesa Murru potrebbe essere preferito a Strinic, mentre a centrocampo vista l’assenza per infortunio di Praet ci sarà ancora spazio per Barreto. Cambio sulla trequarti, dove lo squalificato Ramirez verrà sostituito da Caprari. Regolarmente in campo Zapata, che ha recuperato dall’influenza che gli ha fatto saltare qualche allenamento in settimana. Al suo fianco naturalmente Quagliarella, alla sua migliore stagione di sempre in Serie A.
Dall’altra parte Pecchia ha dei dubbi sul modulo da adottare. Con il 4-4-2 giocherebbero due esterni di centrocampo molto offensivi come Romulo e Verde, e la coppia d’attacco sarebbe formata da Kean e Matos. Con il 4-3-3 andrebbe in panchina Verde, e giocherebbe Petkovic in attacco con Matos e Kean. In tutti e due i casi la squadra appare troppo sbilanciata, e la migliore organizzazione tattica della Sampdoria dovrebbe prevalere, sfruttando le carenze difensive dell’Hellas.
Le probabili formazioni di Sampdoria-Verona
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszyński, Silvestre, Ferrari, Murru; Torreira, Barreto, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata.
VERONA (4-4-2): Nicolas; Souprayen, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Valoti, Verde; Kean, Matos.
TORINO – UDINESE | domenica ore 15:00
Nelle ultime quattro partite giocate tra queste due squadre in Serie A sono stati segnate in media 4.8 gol a match, con il Torino rimasto sempre imbattuto. Già a partire da questa statistica il pronostico più affidabile sembra essere la doppia chance interna unita all’over 1.5.
Da quando Mazzarri ha sostituito Mihajlovic, il Torino ha vinto due partite su due e comunque anche con l’allenatore serbo ha perso poche partite. Il problema è che ne ha pareggiate troppo. Per provare l’accesso all’Europa League serviva una media punti più alta e da qui è arrivata la scelta del presidente Cairo di cambiare, scelta fin qui corroborata dai risultati.
Anche l’Udinese ha cambiato allenatore, e mai scelta fu più azzeccata. Dall’arrivo di Oddo al posto di Delneri, solo Juventus (28) e Napoli (25) hanno ottenuto più punti dell’Udinese (21). La fase più brillante sembra però essere stata superata, e la squadra sta un po’ rifiatando. Dopo cinque vittorie consecutive, infatti, l’Udinese ha ottenuto un solo successo nelle ultime cinque partite (perdendo però in una sola occasione), parziale in cui non ha mai segnato più di un gol a partita.
Il Torino sembra invece in crescita e con il rientro in pianta stabile nella formazione titolare di Belotti non potrà che migliorare ancora i suoi risultati.
Le ultime notizie sulle formazioni
Mazzarri a questo giro dovrebbe dare fiducia al rientrante Belotti fin dal primo minuto, con Niang che tornerà a giocare da esterno d’attacco. Il sacrificato dovrebbe essere Berenguer. In difesa De Silvestri nonostante l’operazione al naso sarà regolarmente in campo grazie a una mascherina protettiva. Sempre indisponibile Lyanco, sarà Burdisso ad affiancare N’Koulou.
Le probabili formazioni di Torino-Udinese
TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Obi, Rincon, Baselli; Iago Falque, Belotti, Niang.
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri; Larsen, Nuytinck, Samir; Widmer, Barak, Behrami, Jankto, Pezzella; de Paul; Lasagna.