Malaga-Atletico Madrid, partita tra la seconda e l'ultima squadra in classifica, è anche un confronto impietoso tra la miglior difesa e il peggiore attacco del campionato spagnolo. Decisamente più equilibrata è invece Leganes-Eibar, in programma nel tardo pomeriggio.
Malaga-Atletico Madrid, partita tra la seconda e l’ultima squadra in classifica, è anche un confronto impietoso tra la miglior difesa e il peggiore attacco del campionato spagnolo. Decisamente più equilibrata è invece Leganes-Eibar, in programma nel tardo pomeriggio.
La soddisfazione e i pugni chiusi di Simeone alla fine della partita dello scorso turno di campionato descrivono molto bene l’attuale situazione dell’Atletico Madrid. Battuto per 1-0 il Valencia, grazie a un gran gol di Angel Correa, l’Atletico si ritrova ora con un cospicuo vantaggio di nove punti in classifica sul Valencia stesso. Dieci punti sono quelli di vantaggio sull’avversario più credibile per il secondo posto, ovvero il Real Madrid di Zidane.
I nove punti dal Barcellona, stabilmente primo, sono invece ancora troppi per ritenere verosimile una lotta per il titolo. Anche perché, al di là del gol di Correa, l’Atletico continua a mostrare una scarsissima inclinazione al gioco d’attacco. Tra le prime quattro in classifica è di gran lunga quella che ha segnato meno gol: trentatré in ventidue partite (il Barcellona ne ha segnati sessanta, per capirci).
Se la passa invece molto male il Malaga, che lunedì scorso ha perso uno scontro diretto all’ultimo minuto, consolidando un’ultima posizione che lascia pochissime ragioni di ottimismo. Il Las Palmas ha vinto 1-0, segnando quel gol a partita quasi finita, ma aveva comunque mostrato qualcosa in più rispetto all’avversario e sembra messo meglio, per la salvezza.
Per la squadra da poco allenata da Manuel Gonzalez il dato statistico più scoraggiante è che ha segnato un solo gol, all’Eibar, nelle ultime sette giornate. In ventidue partite ne ha segnati complessivamente quattordici, meno di qualsiasi altra squadra del campionato. Gonzalez si è comunque detto soddisfatto della prestazione del nigeriano in prestito dal Tianjin Teda, Brown Ideye, che dovrebbe quindi essere confermato in attacco.
Nell’Atletico Madrid è sicura l’assenza del difensore uruguaiano Diego Godin, che contro il Valencia ha preso un colpo molto violento al volto e nei giorni scorsi ha dovuto sottoporsi a un’operazione di ricostruzione dei denti. Dal momento che anche Savic è assente per infortunio, al posto di Godin potrebbe giocare Lucas Hernandez al centro con Gimenez. Sulla sinistra dovrebbe essere pronto a rientrare il terzino brasiliano Filipe Luis, che si spera possa fornire all’Atletico anche una delle principali fonti di assist: i cross in area per Diego Costa.
MALAGA (4-4-2): Roberto Jimenez; Rosales, Luis Hernandez, Ignasi Miquel, Ricca; Recio, Iturra, Chory Castro, Keko Gontan; Adrian Gonzalez, Ideye.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Vrsaljko, Gimenez, Lucas Hernandez, Filipe Luis; Gabi, Saul Niguez, Koke, Vitolo; Griezmann, Diego Costa.
In trasferta contro il Leganes l’Eibar giocherà la quarta partita consecutiva senza il suo attaccante Sergi Enrich, infortunato a un ginocchio. Per via delle sue stesse caratteristiche tecniche (è un giocatore molto versatile, che non dà punti di riferimento), la sua assenza sembrava aver determinato una rilevante perdita del potenziale offensivo di tutta la squadra. Fino alla partita della settimana scorsa: in casa contro il Siviglia l’Eibar ha stravinto, 5-0, segnando tre gol già nella prima mezz’ora.
È inevitabile che un risultato del genere sia stato almeno in parte determinato anche da una serie di evidenti demeriti del Siviglia, che ha schierato alcune riserve in vista di una importante partita di Coppa del Re (poi vinta). Una buona notizia per l’allenatore dell’Eibar, Mendilibar, è che mancano pochi giorni al rientro dell’esterno d’attacco Pedro Leon, assente per infortunio dall’inizio della stagione. Nel frattempo, se Orellana dovesse continuare a giocare come ha fatto contro il Siviglia, su quella fascia l’Eibar di certo non ha problemi.
L’Eibar si trova attualmente in settima posizione con 32 punti, uno solo in meno del Siviglia, sesto. Nella partita della ventitreesima giornata dovrà difendersi dal Leganes, che ne ha 29 con una partita ancora da recuperare (ma contro il Real Madrid). È una squadra ben organizzata, il Leganes, e ha alcuni giocatori di grande qualità come Gabriel Pires, Ruben Perez e l’esterno sinistro Alexander Szymanowski, attualmente assente per infortunio. Nelle ultime tre partite giocate al Butarque il Leganes ha peraltro battuto il Villarreal (3-1), la Real Sociedad (1-0) e l’Espanyol (3-2). Mancherà il terzino destro in prestito dalla Real Sociedad, Joseba Zaldua, squalificato: il più accreditato a sostituirlo è la riserva Tito Triguero.
LEGANÉS (4-3-3): Cuellar; Tito, Munoz, Mantovani, Raul Garcia; Gumbau (o Ruben Perez), Eraso, Gabriel Pires; Omar Ramos, Naranjo, Miguel Angel Guerrero.
EIBAR (4-4-2): Dmitrovic; Ruben Peña, Arbilla, Ramis, José Angel; Dani Garcia, Pape Diop, Takashi Inui, Orellana (o Alejo); Kike Garcia, Charles Dias.
Questo contenuto è stato modificato 10 Febbraio 2018 23:24
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