Con Celta Vigo-Betis si conclude la ventunesima giornata del campionato spagnolo. Potrebbe uscirne una partita molto combattuta e divertente, considerata la comune inclinazione di queste due squadre a badare a far gol molto più che a non subirne. Il Celta sta andando forte: tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate.
Con Celta Vigo-Betis si conclude la ventunesima giornata del campionato spagnolo. Potrebbe uscirne una partita molto combattuta e divertente, considerata la comune inclinazione di queste due squadre a badare a far gol molto più che a non subirne. Il Celta sta andando forte: tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate.
Nel turno di campionato scorso un colpo di testa di Maxi Gomez, al suo nono gol stagionale, ha permesso al Celta Vigo di battere la Real Sociedad 2-1 all’Anoeta. Passata in svantaggio dopo solo dieci minuti, la squadra allenata da Juan Carlos Unzué non si è scomposta e anzi ha saputo approfittare dei frequenti sbilanciamenti degli avversari per cercare di far gol. Iago Aspas ha segnato su calcio di rigore il gol del pareggio, al ventesimo, e Maxi Gomez ha ribaltato il risultato del tutto a quindici minuti dalla fine.
Per il Celta Vigo è chiaramente un ottimo momento. Il pareggio per 2-2 contro il Real Madrid è stata l’unica partita non vinta delle ultime quattro di campionato, in cui ha segnato complessivamente otto gol e battuto Deportivo La Coruna, Levante e Real Sociedad, tutte in trasferta. Sono così diventati di più i punti che il Celta ha ottenuto lontano dal Balaídos che in casa, in questo campionato.
Il Betis, suo avversario nel posticipo della ventunesima giornata, viene dalla netta sconfitta per 5-0 contro il Barcellona. In precedenza aveva però in parte ripreso il buon ritmo tenuto nella prima parte della stagione. In meno di un mese, tra la fine dell’anno scorso e l’inizio del nuovo, aveva battuto il Malaga, il Leganes e, soprattutto, il Siviglia nello storico derby stravinto 5-3 al Ramón Sánchez-Pizjuán. A prescindere da come si concluderà questa stagione, è opinione più o meno largamente condivisa che con Quique Setién allenatore la squadra abbia nettamente migliorato non soltanto il suo gioco ma anche la propria immagine e reputazione agli occhi delle squadre avversarie.
Una certa fragilità difensiva è un tratto che continua ad accomunare entrambe le squadre, e che riguarda in particolar modo proprio il Betis. Per numero di gol subiti – quarantuno in venti partite – quella del Betis è considerata la terza peggior difesa del campionato, dopo quella del Deportivo e del Las Palmas. Il Celta ne ha subiti complessivamente ventotto e segnati trentacinque, appena due in più rispetto a quelli segnati complessivamente dal Betis.
CELTA VIGO (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Sergi Gomez, Roncaglia, Jonny; Pablo Tucu Hernández, Lobotka, Wass, Pione Sisto; Iago Aspas, Maxi Gomez.
BETIS (4-3-3): Adan; Barragan, Feddal, Aissa Mandi, Durmisi; Javi Garcia, Guardado, Fabian Ruiz; Joaquin, Tello, Sergio Leon.
Questo contenuto è stato modificato 28 Gennaio 2018 20:55
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