Inter-Roma è il partitone che chiude la domenica di Serie A, tra due squadre che in verità ultimamente non se la passano benissimo. Cerchiamo di capire chi sta messa peggio: analisi, probabili formazioni e pronostici.
Inter-Roma è il partitone che chiude la domenica di Serie A, tra due squadre che in verità ultimamente non se la passano benissimo. Cerchiamo di capire chi sta messa peggio: analisi, probabili formazioni e pronostici.
A un certo punto del girone di andata, nemmeno troppo tempo fa, sembrava che Inter e Roma potessero lottare per la vittoria dello Scudetto. Nelle ultime giornate invece i risultati sono stati talmente disastrosi che entrambe hanno dovuto abbassare il tiro, e l’obiettivo a questo punto diventa la qualificazione alla prossima Champions League, per la quale si scontreranno direttamente con il terzo incomodo rappresentato dalla Lazio.
L’Inter non vince da cinque partite di campionato (tre pareggi e due sconfitte) e nelle ultime sette partite ufficiali ha segnato appena due gol.
La Roma ha perso tre delle ultime quattro partite giocate, tante sconfitte quante ne aveva subite nelle precedenti 22 partite stagionali. Inoltre dopo 16 trasferte di Serie A a segno (41 gol) la Roma ha mancato l’appuntamento con il gol nelle due più recenti, con Chievo e Juventus.
Ora, quando si affrontano Inter e Roma i gol spesso arrivano a valanga. Gli ultimi quattro precedenti sono finiti col segno “gol”, e non c’è quindi motivo di tornare indietro a partite epiche come Roma-Inter 4-5 con Ronaldo a nozze con la difesa alta di Zeman, o il 5-3 di San Siro del febbraio 2011.
In mezzo a tutte queste partite con gol ci sono stati però anche due 0-0 abbastanza recenti, uno dei quali a San Siro nel 2011 tra l’Inter di Gasperini e la Roma di Luis Enrique. Erano due squadre in grande difficoltà, anche se la stagione era appena iniziata, come lo sono quelle attuali.
L’Inter ha tesserato Lisandro Lopez e ha così risolto quanto meno numericamente il problema dei centrali difensivi. C’è un’alternativa in più a Ranocchia, qualora uno dei due titolari inamovibili Miranda e Skriniar fosse infortunato.
A questo punto in difesa il limite principale resta quello dei terzini, che finora hanno per lo più deluso. Il migliore per rendimento (D’Ambrosio) si è infortunato, mentre il nuovo acquisto Dalbert non ha mai convinto Spalletti. Contro la Roma potrebbe giocare ancora una volta Santon, che ha alternato buone giocate a errori grossolani. Inoltre da terzino sinistro Santon non arriva mai a fondo campo ma si accentra sempre sulla trequarti per crossare di destro, rendendo il compito più facile ai difensori centrali avversari.
Vedremo cosa farà la dirigenza dell’Inter sul mercato a tal proposito. Nel frattempo l’acquisto di Rafinha si porta dietro parecchi punti interrogativi.
Come più volte ripetuto, Joao Mario e Brozovic non sono riusciti a interpretare bene il ruolo di trequartista atipico che nelle squadre di Spalletti risulta spesso decisivo, vedi proprio Nainggolan ai tempi della Roma Roma. L’allenatore sta pensando come possibile alternativa quella di avanzare Cancelo in attacco e accentrare Candreva, il cui gioco sulla fascia è diventato troppo prevedibile. Le giocate migliori della sua carriera del resto le ha fatte vedere da trequartista, al Livorno prima e alla Lazio poi.
Nell’ultimo turno di campionato addirittura Spalletti ha spedito Candreva in panchina, facendo giocare Joao Mario a destra che è risultato però il peggiore in campo. C’è un po’ di confusione sulla trequarti, e l’arrivo di un calciatore come Rafinha che negli ultimi due anni ha giocato pochissimo per continui guai fisici non si sa fino a che punto potrà essere d’aiuto.
L’Inter dà così inevitabilmente la sensazione di dipendere solo dalle giocate di Perisic e Icardi, e il problema è che nelle ultime partite hanno spesso girato a vuoto, soprattutto il croato.
La fortuna dell’Inter rispetto alla Roma sta nel fatto che quanto meno quando la palla arriva a Icardi due volte su tre la butta dentro. Ai giallorossi con Dzeko non capita lo stesso. Nonostante il gol fatto nell’ultimo turno contro l’Atalanta, la media gol dell’attaccante bosniaco è molto bassa in rapporto ai tiri fatti e alle occasioni avute.
Forse è anche per questo motivo che la società sta seriamente prendendo in considerazione l’offerta del Chelsea di 30 milioni, che sono tanti per un attaccante che a marzo compirà 32 anni. Un primo sostituto del resto la Roma lo ha già pronto, si tratta di Schick che non è in grado di giocare da esterno nel 4-3-3 come fatto vedere nelle poche occasioni in cui è stato impiegato da Di Francesco in quel ruolo. Con Dzeko la Roma farebbe una plusvalenza che al momento è impossibile anche solo immaginare con Schick, pagato più di 40 milioni per un apporto finora nullo e non per colpe solo sue.
Di Francesco in conferenza stampa ha detto che giocherà Dzeko titolare nonostante le tante voci sulla sua cessione. Assente per infortunio Perotti, verrà avanzato sulla fascia destra Florenzi con El Shaarawy dirottato sull’altra fascia e Bruno Peres promosso a terzino destro titolare.
Ai problemi per le voci di calciomercato che riguardano anche Nainggolan, si aggiungono quelli di campo. Nelle ultime partite la Roma ha giocato male, mancano i ritmi di gioco a centrocampo dove Strootman è in affanno e De Rossi, in precarie condizioni fisiche ma costretto a stringere i denti per l’assenza di Gonalons, potrebbe faticare ancora di più.
Questa è una partita molto difficile da pronosticare, ancora di più con la sosta in mezzo. Chissà quale delle due squadre avrà recuperato una migliore forma fisica, per quanto visto nelle ultime partite però la Roma appare in difficoltà e viste anche le voci di calciomercato e i limiti tattici dell’ultimo periodo, l’Inter parte leggermente favorita anche solo per il fatto di avere un attaccante quasi sempre infallibile come Icardi.
INTER (4-2-3-1): Handanovic, Cancelo, Skriniar, Miranda, Santon; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Florenzi, Dzeko, El Shaarawy.
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Questo contenuto è stato modificato 22 Gennaio 2018 14:56
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