Mercoledì si giocano tre partite dei quarti di finale di andata di Coppa del Re: Atletico Madrid-Siviglia e Valencia-Alaves, alle 19:00, e il derby Espanyol-Barcellona, alle 21:00. Ci sarà turnover, come sempre, ma le probabili formazioni presentano meno incertezze rispetto al solito.
ATLETICO MADRID – SIVIGLIA | mercoledì ore 19:00
Nei Paesi Baschi contro l’Eibar, sabato scorso, l’Atletico Madrid ha giocato un eccellente primo tempo, mostrando una rapidità e una mobilità spesso assenti nella fase d’attacco della squadra allenata da Simeone. Alla fine, seppure con qualche sofferenza nel secondo tempo, è bastato un gol di Gameiro segnato nel primo tempo. Considerando il brutto momento del Real, per ora è senza dubbio l’Atletico la principale squadra rivale del Barcellona per il titolo, ammesso che ci sia ancora storia (nove punti separano l’Atletico, secondo, dal Barcellona, primo).
A prescindere da ogni considerazione riguardo un eventuale turnover, la squalifica scontata sabato in campionato da Diego Costa rende altamente probabile un suo utilizzo nell’imminente partita dei quarti di Coppa del Re. L’Atletico, che agli ottavi ha eliminato una squadra di terza divisione, la giocherà contro il Siviglia, che ha ottenuto la qualificazione battendo agli ottavi – non senza difficoltà – il Cadiz, una squadra di seconda divisione.
Il Siviglia sta attraversando la crisi più evidente e profonda della sua storia recente, e non soltanto i giocatori e gli allenatori – ma anche il nuovo direttore sportivo Oscar Arias – ne sono stati investiti. Da qualche settimana la società ha esonerato un allenatore, Eduardo Berizzo, assunto con coraggio e convinzione l’estate scorsa. Il nuovo, Vincenzo Montella, pur avendo alle spalle qualche decina di partite in più da allenatore rispetto a Berizzo, è alla sua prima esperienza nella Liga spagnola. La squadra fatica a ottenere risultati positivi e non mostra da tempo un gioco convincente. Ha recentemente perso male (5-3) un derby storicamente molto influente e atteso, in casa contro il Betis. E nelle ultime cinque giornata di Liga spagnola ha perso quattro volte, e non ne ha vinto nemmeno una.
Con Berizzo la squadra non ha mai provato, sostanzialmente, a variare un infruttoso stile di gioco teso a sviluppare le azioni di attacco prevalentemente sulle fasce, con una punta unica in campo. Era d’altronde la stessa storia di Berizzo con il Celta Vigo, a indicare questa probabilità già in estate. Non ha funzionato, perché il Siviglia ha interpreti molto differenti rispetto al Celta di Orellana, Aspas e Nolito (il Nolito della stagione 2015-2016). E in più la difesa ha mostrato debolezze allarmanti: pur non essendo la peggiore difesa della Liga per numero di gol subiti, il Siviglia è la peggiore squadra per numero di palloni rubati.
Non è ancora chiaro se Montella deciderà di giocarsi questa partita con i titolari a riposto o in campo. Probabilmente, anche per ridurre i rischi in vista della partita di ritorno, il reparto con più titolari sarà la difesa. In attacco Joaquin Correa, Sarabia e Muriel potrebbero avere più di una chance di giocare, al posto di Jesus Navas, Nolito e Ben Yedder. Nell’Atletico dovrebbe essere sicuramente in campo Diego Godin, che invece salterà la prossima di campionato, per squalifica.
Le formazioni ufficiali
ATLETICO MADRID (4-4-2): Moyá; Juanfran, Savic, Godin, Lucas Hernandez; Gabi, Saul Niguez, Koke, Vitolo; Griezmann, Diego Costa.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Sergio Rico; Corchia, Lenglet, Mercado, Escudero; N’Zonzi, Vazquez; Correa, Banega, Sarabia; Muriel.
VALENCIA – ALAVES | mercoledì ore 19:00
Sabato scorso il Valencia ha ottenuto una vittoria non scontata e non facile, per 2-1, al Riazor contro il Deportivo La Coruna. I due gol sono stati segnati da Gonçalo Guedes e Rodrigo Moreno grazie a un errore piuttosto grave del portiere avversario e a una netta deviazione di un tiro da fuori area di Moreno. Al di là di queste circostanze favorevoli, il Valencia ha retto in difesa e non ha commesso errori. Ha inoltre concesso un po’ di riposo al centravanti Simone Zaza e al terzino destro Martin Montoya, entrati soltanto negli ultimi dieci minuti.
Per questo motivo, nella partita di andata dei quarti di Coppa del Re, al Mestalla contro l’Alaves, Zaza e Montoya saranno quasi certamente titolari. Dovrebbe valere anche per Kondogbia, tenuto a riposto sabato scorso. Insieme a Zaza dovrebbe giocare in attacco Luciano Vietto, da poco arrivato in prestito e già molto apprezzato per i suoi gol nella partita di ritorno degli ottavi, contro il Las Palmas, battuto 4-0. Ci sono alte probabilità di vedere in campo anche un altro titolare piuttosto influente, il terzino sinistro Gayà, che salterà invece la prossima di campionato per squalifica.
L’Alaves – sorprendente finalista di Coppa del Re nella passata stagione – ha ottenuto la qualificazione ai quarti battendo il Formentera, squadra di terza categoria. Sta cercando di raddrizzare una stagione cominciata molto male, con due esoneri e un ultimo posto occupato a lungo nel girone di andata. Gran parte degli addetti concorda nell’attribuire al nuovo allenatore Abelardo – seguito a Zubaldìa e De Biasi – una rilevante parte dei meriti dei progressi recenti della squadra. Per la prima volta in questo campionato, domenica scorsa l’Alaves è finalmente uscito dalla zona retrocessione grazie a una clamorosa vittoria interna contro il Siviglia, battuto 1-0.
Non essendo la Coppa del Re una priorità dell’Alaves, per la partita di andata dei quarti al Mestalla Abelardo ha concesso un turno di riposo ad alcuni titolari, non convocati, come Manu Garcia e Rodrigo Ely, rispettivamente mediano e centrale solitamente titolari.
Le formazioni ufficiali
VALENCIA (4-4-2): Jaume Costa; Montoya, Gabriel Paulista, Garay, Gayá; Kondogbia, Parejo, Andreas Pereira, Guedes; Vietto, Zaza.
ALAVÉS (4-2-3-1): Sivera; Martín, Alexis, Maripán, Diéguez; Torres, Pina; Hernán, Wakaso, Sobrino; Guidetti
ESPANYOL – BARCELLONA | mercoledì ore 21:00
Quello tra l’Espanyol e il Barcellona, per quanto tecnicamente impari, è il derby più atteso – il Derbi Barceloní – di questi quarti di finale di Coppa del Re (un altro si giocherà giovedì, tra il Leganes e il Real Madrid). Tra le due più note squadre catalane c’è un precedente di Coppa del Re relativamente recente, ancora ricordato dagli addetti per il numero di sanzioni date dall’arbitro e per il nervosismo tra i giocatori. Nella stagione 2015-2016 si affrontarono negli ottavi di finale. Finì – come scontato – con il passaggio del turno del Barcellona, che vinse complessivamente 6-1. All’andata, già finita 4-1, l’arbitro espulse due giocatori dell’Espanyol in seguito ad alcune veementi proteste per alcune decisioni arbitrali molti discutibili e per il comportamento ritenuto scorretto di alcuni giocatori del Barcellona (Luis Suarez).
Anche per queste ragioni laterali e contingenti appare improbabile che l’Espanyol sminuisca l’importanza di questo impegno di coppa schierando molte riserve. Almeno in questa partita di andata, l’obiettivo sarà quello di giocarsela e uscire dal Cornellà-El Prat quantomeno senza fare figuracce. Nonostante i ricorrenti problemi in attacco, dove si fa molta fatica a concretizzare gran parte delle azioni pericolose, l’Espanyol ha raggiunto i quarti eliminando il Levante. Anche in campionato le cose stanno andando leggermente meglio. È imbattuto da quattro giornate, e ha battuto per 1-0 l’Atletico Madrid e il Malaga, prima di pareggiare per 1-1 domenica scorsa in casa contro l’Athletic Bilbao. Il terzino sinistro titolare, Aarón Martín, sarà quasi sicuramente in campo, dato che dovrà saltare la prossima di campionato per squalifica.
Nel Barcellona mancherà uno che questa partita l’avrebbe molto probabilmente giocata da titolare. Ousmane Dembélé, tornato a giocare da poco dopo una lunga assenza, ha subìto un nuovo infortunio muscolare nel ritaglio di partita che ha giocato all’Anoeta contro la Real Sociedad, domenica scorsa (vinta 4-2 dal Barcellona). Era una delle circostanze dichiaratamente temute dall’allenatore Ernesto Valverde, e la premura di utilizzarlo soltanto nell’ultima mezz’ora non è purtroppo stata sufficiente. Per un affaticamento muscolare salterà certamente la partita di Coppa anche Iniesta, il cui impiego – per ragioni di turnover – comunque non era scontato. Ancora infortunato Coutinho.
Le probabili formazioni
ESPANYOL (4-4-2): Diego López; Victor Sanchez, Oscar Duarte, Mario Hermoso, Aaron Martin; David Lopez, Fuego, Granero (o Darder), Piatti; Baptistão, Gerard Moreno.
BARCELLONA (4-4-2): Cillessen; Semedo, Mascherano Piqué, Vermaelen, Digne; Busquets, Rakitic, André Gomes, Paulinho; Messi, Luis Suarez.