La partita di domenica sera nella Liga spagnola la gioca il Barcellona all'Anoeta contro la Real Sociedad. Il Barcellona, sempre più solo in prima posizione, viaggia con una media di 2,67 gol a partita, e ha da poco aggiunto alla propria rosa la mezzala più ambita d'Europa: Philippe Coutinho.
La partita di domenica sera nella Liga spagnola la gioca il Barcellona all’Anoeta contro la Real Sociedad. Il Barcellona, sempre più solo in prima posizione, viaggia con una media di 2,67 gol a partita, e ha da poco aggiunto alla propria rosa la mezzala più ambita d’Europa: Philippe Coutinho.
La comprensibile soddisfazione del Barcellona per i risultati di questa prima eccellente parte della stagione è stata recentemente sostenuta anche dai risultati di una corposa campagna acquisti invernale. La società ha preso dal Liverpool il brasiliano Philippe Coutinho, ex Inter, per 120 milioni di euro (più 40 di bonus) e dal Palmeiras il nazionale colombiano Yerry Mina, difensore di ventitré anni non raffinatissimo ma di grande prestanza fisica ed elevata statura (1,95 m), e molto originale. Per sfoltire la rosa ha inoltre ceduto in prestito Arda Turan al Basaksehir.
Intanto sul campo, in campionato, il Barcellona continua ad andare a ritmi insostenibili (2,67 gol a partita) per qualsiasi altra squadra d’Europa eccetto il PSG e il Manchester City. La settimana scorsa ha battuto 3-0 il Levante e ottenuto la quarta vittoria consecutiva. E giovedì scorso ha dato spettacolo schiantando 5-0 in casa il Celta Vigo nel ritorno degli ottavi di Coppa del Re, sotto gli occhi di Coutinho, per ora solo spettatore a causa di un infortunio muscolare agli adduttori che si spera possa guarire in un paio di settimane. Non potendo giocare in Champions (ha già partecipato a questa edizione con il Liverpool), Coutinho troverà probabilmente molto in fretta un posto da titolare nella formazione abituale di campionato.
Ulteriore motivo di ottimismo è stato fornito dalla prestazione impressionante dell’altro acquisto, sostanzialmente nuovo, del Barcellona: Ousmane Dembélé. Preso l’estate scorsa con l’arduo compito di sostituire formalmente Neymar, passato al PSG, il ventenne esterno francese si era subito procurato un infortunio muscolare piuttosto serio a metà settembre. È tornato in campo solo la settimana scorsa, entrando nel secondo tempo della partita contro il Levante. Entrato nel secondo tempo anche contro il Celta, in Coppa del Re, ha subito ricordato le giocate di cui è capace e per cui è già da tempo noto tra gli addetti.
Nella partita di domenica sera in casa della Real Sociedad, Dembélé potrebbe però non esserci, a causa di un lieve affaticamento muscolare che pare esser stato già superato. L’allenatore del Barcellona Ernesto Valverde potrebbe comunque preferire un utilizzo più cauto e prudente per evitare a Dembélé il rischio di nuovi infortuni.
Dopo un’eliminazione piuttosto imbarazzante ai sedicesimi di Coppa del Re (contro una squadra di terza categoria), la Real Sociedad continua a mostrare una grave, preoccupante discontinuità di rendimento, che ha reso la stagione in corso finora molto deludente rispetto alle aspettative. Nei sedicesimi di Europa League affronterà il Salisburgo (andata a metà febbraio), ma intanto c’è da fare punti in campionato.
La squadra allenata da Eusebio Sacristán si trova in quattordicesima posizione, nella parte più affollata della classifica della Liga spagnola. Da una parte è un bene, perché basterebbero ancora due o tre vittorie consecutive per riattivare le ambizioni di un posto in Europa League per la prossima stagione. Dall’altra parte la presenza di un gruppo così folto di squadre di buon livello (Athletic, Eibar, Celta, Betis) rende allo stesso tempo più difficile il raggiungimento di quel sesto posto, sempre che il Villarreal o il Siviglia si facciano completamente da parte.
Contro il Barcellona mancherà un titolare del reparto che più di tutti sarà messo a dura prova: il centrale Inigo Martinez, per un infortunio a un polpaccio (starà fuori due settimane).
REAL SOCIEDAD (4-3-2-1): Rulli; Odriozola, Diego Llorente, Raul Navas, Kevin Rodrigues; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Januzaj; Willian José.
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Vermaelen, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta, Paulinho; Messi, Luis Suarez.
Questo contenuto è stato modificato 14 Gennaio 2018 23:55
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