Nella Liga spagnola il Valencia sabato cercherà contro il Girona di tornare alla vittoria, che manca da quasi un mese. Il Las Palmas, da poco allenato da Paco Jemez, viene da un recente pareggio contro il Valencia: affronterà l’Eibar, tra le squadre più in forma del campionato prima della sosta.
VALENCIA – GIRONA | sabato ore 16:15
Il pareggio per 1-1 ottenuto mercoledì scorso negli ottavi di Coppa del Re contro il Las Palmas ha portato a tre le partite consecutive non vinte dal Valencia. Prima della sosta la squadra allenata da Marcelino aveva perso il secondo posto in classifica, a vantaggio dell’Atletico Madrid, a causa di due sconfitte consecutive contro l’Eibar e contro il Villarreal. L’attuale terzo posto è comunque una posizione che supera le aspettative espresse degli addetti nel corso dell’estate scorsa, ma serve continuare a fare punti per respingere eventuali attacchi da parte del Siviglia e del Villarreal. Difendere la posizione contro il Real Madrid, invece, sembra già un’operazione più complicata.
Sabato pomeriggio il Valencia giocherà in casa contro una delle squadre salite in questa stagione in prima divisione, il Girona. Di quel gruppo di squadre è quella messa meglio in classifica (ottavo posto), e ha finora dimostrato di meritare la sua posizione oltre che i numerosi apprezzamenti ricevuti. Solo due squadre, l’Alaves e l’Eibar, sono riuscite a battere il Girona nelle ultime nove giornate. La clamorosa vittoria per 2-1 contro il Real Madrid è stata seguita da una serie di prestazioni convincenti, come se la squadra allenata da Pablo Machín abbia sviluppato una maggiore consapevolezza dei propri limiti ma anche dei propri punti di forza. Al momento non ci sono nemmeno defezioni nella rosa, e Machín può schierare la squadra titolare.
Nel Valencia mancheranno per squalifica sia il terzino destro titolare Martin Montoya sia il centravanti Simone Zaza, che probabilmente per questa stessa ragione ha interamente giocato – non benissimo, a dirla tutta – la partita di Coppa del Re contro il Las Palmas. Il centrocampista Carlos Soler è quasi guarito da una recente distorsione a una caviglia ma difficilmente sarà schierato da Marcelino dal primo minuto. Ne avrà invece ancora per un po’ il difensore colombiano Jeison Murillo, in prestito dall’Inter, recentemente operato per un’ernia inguinale. In panchina potrebbe finire il nuovo arrivato Luciano Vietto, in prestito dall’Atletico Madrid, attaccante dalle potenzialità rimaste sostanzialmente inespresse sia nell’Atletico che nel Siviglia.
Le probabili formazioni
VALENCIA (4-4-2): Neto; Nacho Vidal, Gabriel Paulista, Garay, Gayà; Kondogbia, Parejo, Andreas Pereira, Guedes; Rodrigo Moreno, Santi Mina.
GIRONA (5-2-3): Yassine Bounou; Mojica, Espinosa, Juanpe, Muniesa, Maffeo; Granell, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
LAS PALMAS – EIBAR | sabato ore 18:30
Alla sua prima partita da allenatore del Las Palmas, terminato l’incarico ad interim di Paquito Ortiz, Paco Jemez ha ottenuto un incoraggiante pareggio per 1-1 in casa contro il Valencia, mercoledì scorso, nella partita di andata degli ottavi di Coppa del Re. Più che lo sviluppo delle azioni di attacco a impressionare positivamente nel Las Palmas è stato l’approccio generale alla partita. Una ostinata inclinazione a rimanere con la difesa molto alta, anche dopo il vantaggio provvisorio per 1-0, ha indotto diversi commentatori a intravedere i primi segni del lavoro di Jemez e delle sue richieste tattiche alla squadra.
L’altra notizia positiva è che dopo circa tre mesi di assenza per infortunio è pronto a tornare in campo anche Halilovic, uno dei giocatori del Las Palmas più decisivi sulla trequarti. Ci sarà però da fare a meno del terzino destro Michel Macedo, per un infortunio muscolare che lo renderà indisponibile per oltre un mese. Nel frattempo la società, su suggerimento di Jemez, ha acquistato alcuni giocatori per rinforzare la rosa: il giovane attaccante spagnolo Jairo Samperio, ex Mainz, e il centrocampista argentino Gabriel Peñalba, ex Cruz Azul, allenato dallo stesso Jemez. Sul mercato bisognerò lavorare anche in uscita: la cessione più probabile è quella di Aythami, dal momento che Remy e Tannane sono tatticamente più versatili e al momento sembrano ancora utili alla squadra.
La prima partita di Paco in campionato sarà già parecchio impegnativa: l’Eibar è una delle squadre più in forma del campionato. Non ha recentemente dovuto giocare in Coppa del Re – era stato eliminato dal Celta ai sedicesimi – e prima della sosta ha vinto cinque partite nelle ultime sei giornate. È la miglior serie di risultati positivi in corso, a parte quella ancora ininterrotta del Barcellona. Pur non avendo una difesa molto stabile, l’Eibar è tornato a segnare con regolarità e facilità, mostrando caratteristiche tattiche che già nella passata stagione erano stato un punto di forza della squadra allenata da Mendilibar. In attesa del rientro di Pedro Leon e Fran Rico – assenti da molto per infortuni piuttosto seri – molte delle responsabilità delle azioni di attacco sono affidate agli esterni Alejo (uno dei migliori, finora) e Takashi Inui, e agli attaccanti Sergi Enrich e Charles Dias.
Le probabili formazioni
LAS PALMAS (4-2-3-1): Chichizola; Ximo Navarro, Lemos, Bigas, Dani Castellano; Samper, Vicente Gomez; Momo, Viera, Tana; Calleri.
EIBAR (4-4-2): Dmitrovic; Ander Capa, Paulo Oliveira, Arbilla, José Ángel; Dani Garcia, Jordan, Takashi Inui, Alejo; Charles, Enrich.