Real Madrid-Barcellona può valere tutto il campionato, già a dicembre: si gioca alle 13:00 al Bernabeu, e il Real Madrid ha solo la vittoria come risultato utile. Il Barcellona, primo in classifica, ha sul Real Madrid undici punti di vantaggio (otto, se il Real dovesse battere il Leganes nella partita che deve ancora recuperare).
Real Madrid-Barcellona può valere tutto il campionato, già a dicembre: si gioca alle 13:00 al Bernabeu, e il Real Madrid ha solo la vittoria come risultato utile. Il Barcellona, primo in classifica, ha sul Real Madrid undici punti di vantaggio (otto, se il Real dovesse battere il Leganes nella partita che deve ancora recuperare).
Intorno alla prima edizione 2017-2018 del Clásico del campionato spagnolo sta crescendo da settimane un’attesa principalmente motivata dalla necessità del Real Madrid di provare a riaprire la Liga, finora dominata dal Barcellona. In caso di vittoria, il Barcellona porterebbe a quattordici i punti di vantaggio provvisori sul Real Madrid, quarto in classifica dietro all’Atletico Madrid e al Valencia (ma con una partita da recuperare, in casa del Leganes). Viceversa, il Real Madrid accorcerebbe le distanze portandosi a otto punti dal Barcellona in caso di vittoria del Clásico, e virtualmente a cinque in caso di vittoria nel recupero contro il Leganes.
Nonostante i tentativi dell’allenatore Zinedine Zidane di sottostimarne l’importanza, in conferenza stampa, Real Madrid-Barcellona arriva in un momento della stagione in cui l’esito di questa partita può di fatto riaprire o chiudere La Liga, già a dicembre. Oltre che sul piano della classifica, la partita è per il Real Madrid una fondamentale opportunità di tornare a mostrare anche in campionato la brillantezza da tempo mostrata nei tornei europei e internazionali. Sabato scorso, battendo 1-0 (con un gol di Cristiano Ronaldo) il Gremio, ad Abu Dhabi, il Real Madrid ha vinto la Coppa del mondo per club per la seconda stagione consecutiva. E anche questo è un primo fattore da tenere in considerazione.
Sarà la prima volta, in tempi recenti, che il Real Madrid riprenderà il campionato pochi giorni dopo aver vinto la Coppa del mondo per club. L’anno scorso vinse questo torneo battendo il Kashima Antlers ai tempi supplementari, in Giappone. Era il 18 dicembre, e – a differenza di quest’anno – il Real Madrid non disputò altre partite prima della sosta per le feste natalizie (aveva battuto 3-2 il Deportivo La Coruna, nell’ultima partita prima di partire per il Giappone). Andò più o meno così anche nell’edizione della Coppa del mondo per club vinta 2-0 dal Real Madrid in finale contro il San Lorenzo, a Marrakech, il 20 dicembre 2014. Il Real Madrid andò direttamente in ferie dopo quella partita, senza giocarne altre di campionato prima di gennaio.
Il Barcellona viene da una travolgente vittoria di campionato contro il Deportivo La Coruna, battuto 4-0 al Camp Nou la settimana scorsa. È stata una partita senza storia non soltanto per il risultato finale quanto per il numero di occasioni avute dal Barcellona, che ha anche colpito cinque legni (e sbagliato un rigore, parato da Ruben Martinez a Messi).
Soprattutto: per la decima volta in questo campionato il Barcellona non ha subìto nemmeno un gol, come soltanto è capitato anche all’Atletico Madrid. Sono le uniche due squadre imbattute nel campionato spagnolo, oltre che quelle con le due migliori difese (sette gol subiti in sedici partite). È l’aspetto tattico in merito al quale l’allenatore del Barcellona, Ernesto Valverde, ha ricevuto la maggior parte degli apprezzamenti. La cessione estiva di Neymar e il lungo infortunio del suo teorico sostituto Ousmane Dembélé (ancora assente) non hanno provocato gli effetti temuti da molti addetti. La differenza gol del Barcellona è +35, un dato nemmeno paragonabile a quello di qualsiasi altra squadra della Liga. E Leo Messi, con quattordici gol, è il capocannoniere provvisorio del torneo.
Non ci sono assenze rilevanti nelle probabili formazioni, né per il Real Madrid né per Barcellona. Per il Real Madrid sarà la prima partita, da molto tempo a questa parte, con piena disponibilità della rosa. Gareth Bale, che era assente da settembre per infortuni vari, è tornato in campo in occasione della Coppa del mondo per club giocando negli ultimi dieci minuti sia della semifinale che della finale. È fisicamente pronto per giocare ma, secondo la maggior parte degli addetti, Zidane potrebbe preferire non schierarlo dal primo minuto in una partita così decisiva, e piuttosto riservare a Isco, come consueto, un posto da titolare sulla trequarti.
Nel Barcellona, a parte quella dell’attaccante di riserva Paco Alcacer, indisponibile per un infortunio muscolare, non ci sono assenze che non siano già note da tempo. Gerard Deulofeu e Ousmane Dembélé sono quasi pronti per rientrare, ma non sono stati convocati, e quindi ci vorrà gennaio per rivederli in campo. Un po’ più tempo potrebbe servire al difensore centrale Samuel Umtiti, il cui recente infortunio muscolare potrebbe richiedere tempi di guarigione più lunghi (febbraio).
Per quanto visto in questa prima parte della stagione 2017-2018, nonostante si tratti di una partita storicamente molto equilibrata, viene difficile immaginare che il Barcellona non sia attrezzato a difendersi dagli attacchi del Real Madrid. Ci sarà inoltre da rifarsi del risultato negativo ottenuto ad agosto scorso nella Supercoppa spagnola, ad oggi ultima e unica sconfitta del Barcellona in questa stagione.
Il bisogno del Real Madrid di ottenere una vittoria potrebbe profilare l’ipotesi di una partita tatticamente ideale per la squadra allenata da Ernesto Valverde. Messi è in forma eccellente dall’inizio della stagione; Luis Suarez lo è anche, da qualche giornata. A centrocampo è presente inoltre un “nuovo” giocatore tatticamente molto versatile, Paulinho, fortissimo negli inserimenti.
(→ Come vedere Real Madrid-Barcellona in diretta TV e streaming)
REAL MADRID (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Casemiro, Modric, Kroos; Isco (o Bale); Ronaldo, Benzema.
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Vermaelen, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta, Paulinho; Messi, Luis Suarez.
Questo contenuto è stato modificato 22 Dicembre 2017 23:12
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