Betis-Athletic Bilbao ed Espanyol-Atletico Madrid sono le due partite di Liga spagnola – dagli esiti non così scontati – che si giocano venerdì, per la diciassettesima giornata.
BETIS – ATHLETIC BILBAO | venerdì ore 19:30
L’Athletic Bilbao, tredicesimo in classifica insieme al Celta Vigo, si trova a sei punti dal sesto posto, attualmente occupato dal Villarreal. Sarebbe quella la zona di classifica più appropriata rispetto alle ambizioni e alle potenzialità della squadra. Ma in questa prima metà della stagione il percorso dell’Athletic è stato complicato da alcuni rilevanti infortuni (Iker Muniain) e dalla gestione degli impegni di Europa League, competizione in cui l’Athletic ha ottenuto la qualificazione ai sedicesimi (giocherà contro lo Spartak Mosca, a febbraio).
Nel turno di campionato scorso il consueto dominio nei contrasti aerei non è bastato all’Athletic per vincere l’attesissimo derby basco contro la Real Sociedad, finito 0-0 e per gran parte del tempo controllato dalla Real Sociedad con un maggior numero di conclusioni e un maggiore possesso palla. Ziganda ha schierato una formazione diversa rispetto a quella utilizzata più spesso recentemente: non c’erano né Cordoba né Inaki Williams, ma De Marcos – in posizione di esterno di centrocampo anziché terzino – e Susaeta. I pericoli maggiori per la Real Sociedad li ha creati Raul Garcia, calciatore praticamente insostituibile per il tipo di gioca ormai da anni praticato dall’Athletic.
Nell’ultima partita prima della sosta per le feste l’Athletic giocherà una complicata trasferta a Siviglia contro il Betis. Pur avendo mostrato le consuete debolezze difensive, stavolta non sfruttate dall’avversario, il Betis viene da un’importante vittoria in trasferta a Malaga, per 2-0, lunedì scorso. Ha così interrotto un periodo senza vittorie che in campionato durava dal 21 ottobre scorso: da allora, in sei giornate, aveva ottenuto due pareggi e quattro sconfitte, compromettendo un inizio di stagione invece molto positivo. Quella vittoria per 2-0 contro l’Alaves, del 21 ottobre, resta però la più recente vittoria di campionato al Benito Villamarin.
Nell’Athletic mancherà ancora il portiere titolare Kepa Arrizabalaga, che si era fatto male a un piede poco prima del derby. Da quella partita è uscito in anticipo per un infortunio muscolare anche il terzino Balenziaga, che sarà probabilmente sostituito con Saborit. Per cercare di favorire i raddoppi difensivi su avversari rapidi e pericolosi come Sergio Leon e Cristian Tello, Ziganda potrebbe ancora una volta riproporre la formazione con De Marcos esterno di centrocampo e “sacrificare” il posto di Inaki Williams. Nel Betis non sono previste assenze dell’ultimo momento: Javi Garcia e Joaquin, nonostante qualche fastidio fisico in allenamento, sono stati convocati e dovrebbero essere regolarmente in campo.
Le probabili formazioni
BETIS (4-3-3): Adan; Barragan, Mandi, Feddal, Durmisi; Javi Garcia, Fabian Ruiz, Camarasa; Joaquin, Tello, Sergio Leon.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Herrerin; Lekue (o De Marcos), Unai Nunez, Laporte, Saborit; San José (o Iturraspe), Mikel Rico; Raul Garcia, Susaeta, De Marcos (o Williams); Aduriz.
ESPANYOL – ATLETICO MADRID | venerdì ore 21:30
Per la quinta volta in questo campionato l’Atletico Madrid ha vinto una partita per 1-0, sabato scorso in casa contro l’Alaves. Era noto già prima dell’inizio della partita, che ad affrontarsi fossero due squadre il cui miglior reparto è la difesa. È finita per essere un’ennesima prova dell’inconsistenza dell’attacco dell’Atletico Madrid, specialmente in questa ultima parte del 2017. Gameiro ha perso un’altra occasione, probabilmente l’ultima, per tentare di ottenere un posto da titolare nella squadra (ha sprecato la migliore occasione della partita, nel primo tempo). Appare a questo punto del tutto scontato che l’attacco dell’Atletico Madrid, almeno fino all’estate prossima, sarà composto da Griezmann e Diego Costa, finalmente tesserabile.
Nel frattempo c’è da giocare l’ultima partita dell’anno, e Simeone si affiderà probabilmente allo stesso calciatore che ha risolto la partita contro l’Alaves: Fernando Torres. È servito un suo intervento a porta quasi vuota, su un cross teso di Vrsaljko, per sbloccare il risultato al 74°: era entrato da appena cinque minuti (insieme a Carrasco), e il suo gol è stato celebrato dagli spettatori del Wanda Metropolitano come una liberazione. L’ultima l’Atletico dovrà giocarla al Cornellà-El Prat contro l’Espanyol, che in casa ne ha già perso tre, due delle quali nelle tre partite in casa più recenti. L’Atletico è proprio la squadra che invece ha fatto più punti di tutte le altre, in trasferta: ventuno.
Domenica scorsa, in una partita dominata per tutto il primo tempo, concluso in vantaggio per 2-0, l’Espanyol è riuscito a subire due gol negli ultimi dieci minuti, a Gran Canaria. Ha rischiato di perderla del tutto, ma il Las Palmas ha sbagliato un calcio di rigore all’ultimo minuto del lungo tempo di recupero. Il rammarico per l’occasione mancata, per l’Espanyol, è probabilmente aggravato dalla consapevolezza che trovarsi in vantaggio di due gol, in questo campionato, è finora stata una circostanza eccezionale. L’Espanyol sta mostrando grandissime difficoltà a concretizzare le occasioni da gol, e ha uno dei peggiori attacchi del campionato per numero di gol segnati (tredici in sedici partite).
Contro l’Atletico mancherà il difensore titolare Victor Sanchez, squalificato. E non è ancora in perfette condizioni fisiche il mediano Javi Fuego, già assente contro il Las Palmas per un affaticamento muscolare. Nell’Atletico Simeone dovrebbe confermare Torres in attacco con Griezmann, e – a giudicare da alcune prove in allenamento – preferire Augusto Fernandez a Thomas Partey, sulla mediana. Per quanto apparentemente squilibrata possa apparire la partita, non è escluso che anche stavolta a permettere all’Atletico di ottenere i tre punti, alla fine, possa essere soltanto qualche gran giocata individuale di Saul Niguez o di Griezmann, o il solito traversone in area di Filipe Luis o Vrsaljko.
Le probabili formazioni
ESPANYOL (4-3-3): Pau López; Javi Lopez, Oscar Duarte, Mario Hermoso, Aaron Martin; David Lopez, Sergi Darder, Granero; Sergio Garcia, Baptistao, Gerard Moreno.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Vrsaljko, Savic, Godin, Filipe Luis (o Lucas Hernandez); Gabi, Augusto Fernandez, Saul Niguez, Koke; Griezmann, Torres.