Sono quattro delle dieci partite di Serie B in programma questo giovedì alle 20.30: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
ASCOLI – PESCARA | giovedì ore 20:30
L’arrivo di Cosmi in panchina non è bastato all’Ascoli per tornare alla vittoria che manca ormai dallo scorso 24 ottobre. Contro Entella e Avellino la squadra è riuscita a passare in vantaggio salvo poi farsi rimontare. Considerate le problematiche attuali, con i guai fisici del portiere Lanni (che dovrebbe giocare ugualmente) e con gli infortuni di titolari come Mignanelli, D’Urso, Rosseti e Favilli, sono comunque dei risultati da non buttare in attesa dei rinforzi del calciomercato invernale.
Continua il campionato di alti e bassi del Pescara, che resta in una anonima posizione di metà classifica. La vittoria sul Novara è servita a riportare un po’ di serenità anche se i rapporti tra il presidente e Zeman sono ai minimi storici e un eventuale esonero non è poi così improbabile.
Sul piano tecnico il Pescara ha qualcosa in più, ma è meglio evitare di sbilanciarsi con i segni “1X2” e puntare piuttosto sui gol, idea raramente sbagliata quando di mezzo ci sono le squadre di Zeman.
Le probabili formazioni di Ascoli-Pescara
ASCOLI (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, Carpani, Cinaglia; Varela, Perez.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Coda, Crescenzi; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari, Benali.
BARI – PARMA | giovedì ore 20:30
Uno dei partitoni di giornata si gioca allo stadio “San Nicola” tra il Bari e il Parma, rispettivamente seconda e terza in classifica, che si affrontano con l’obiettivo di avvicinare il Palermo.
Queste due squadre hanno in comune il modulo di gioco e lo schieramento tattico, il 4-3-3, anche se l’interpretazione dei due allenatori è differente. Grosso fa giocare al suo Bari un calcio più offensivo e spregiudicato, il Parma mantiene solitamente il baricentro più basso e spinge di meno con i terzini. Inoltre nell’ultimo periodo a causa dei problemi fisici di Calaiò e Ceravolo, il Parma è costretto a giocare senza una prima punta di ruolo. Non è per questo motivo un caso se nelle ultime due partite la squadra di D’Aversa è riuscita a fare un solo gol.
Le differenze tra le due squadre si notano anche a livello statistico, visto che il Bari ha centrato quattro “over 2.5” in più rispetto agli avversari. La vittoria di Perugia è servita a dimenticare le tre sconfitte consecutive, il Bari in casa sta ottenendo risultati eccellenti visto che ha vinto otto partite su dieci, mentre il percorso del Parma in trasferta è stato meno esaltante.
C’è da aspettarsi un risultato positivo da parte del Bari in una partita in cui considerate le caratteristiche delle due squadre e la forza dei rispettivi attacchi si dovrebbero vedere almeno due gol. Solo in quattro occasioni il Bari ha fatto registrare il segno “under 1.5”, che salgono a sei nel caso del Parma, comunque pochi se messi in relazione al numero totale di partite giocate finora, diciannove.
Le probabili formazioni di Bari-Parma
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Tonucci, Marrone, D’Elia; Tello, Basha, Iocolano; Galano, Nené, Improta.
PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Gagliolo; Dezi, Scozzarella, Scavone; Insigne, Baraye, Di Gaudio.
CESENA – PALERMO | giovedì ore 20:30
Trasferta che potrebbe nascondere più di un’insidia questa, per il Palermo primo in classifica. Il Cesena con Castori è riuscito a migliorare la sua classifica ed è reduce da quattro pareggi consecutivi. L’ultimo zero a zero di Parma è stato in controtendenza rispetto alla sfilza di segni “gol” e “over 2.5” di una squadra che non è mai riuscita a difendere bene in stagione ma che con l’arrivo del nuovo allenatore è migliorata parecchio in attacco.
L’assenza del fromboliere Nestorovski non sarà d’aiuto per il Palermo, che dovrebbe affidarsi in attacco a Embalo e La Gumina, con Coronado sulla trequarti. L’ex Trapani ha fallito un calcio di rigore contro la Ternana, in una partita in cui ha comunque giocato bene come tutta la squadra che avrebbe meritato di segnare almeno un altro gol.
Difficile immaginare una vittoria del Cesena vista la superiorità tecnica del Palermo, oltre alla doppia chance esterna si può puntare anche sui gol visto che la squadra di Castori è la prima per numero di “over 3.5”, ben dieci, e seconda per gli over 2.5, tredici. In casa in particolare il Cesena è imbattuto nelle ultime sei giornate in cui ha segnato la bellezza di quattordici gol.
Le probabili formazioni di Cesena-Palermo
CESENA (4-4-2): Fulignati; Donkor, Esposito, Scognamiglio, Fazzi; Kupisz, Kone, Laribi, Dalmonte; Moncini, Jallow.
PALERMO (3-5-2): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Murawski, Jajalo, Coronado, Aleesami; Embalo, La Gumina.
CITTADELLA – CARPI | giovedì ore 20:30
Il Cittadella è una delle squadre più in forma della Serie B, ha fatto undici punti nelle ultime cinque partite, e nei due pareggi più recenti avrebbe forse meritato qualcosa in più, in particolare in casa contro l’Avellino quando si è fatta rimontare nonostante la superiorità numerica. La squadra di Venturato ha una precisa identità tattica, i calciatori si conoscono bene e giocano a memoria, un calcio che diventa spettacolare quando la squadra ha spazi per ripartire in contropiede.
Dall’altra parte però c’è un Carpi che soprattutto in trasferta gioca un calcio molto difensivo, e che sta dimostrando grande carattere. Nell’ultimo turno è riuscito a rimontare il Frosinone che era avanti uno a zero e in superiorità numerica. Questa partita il Carpi l’ha giocata in casa, però. In trasferta il rendimento è meno entusiasmante, con appena un gol segnato nelle ultime sette partite.
La migliore forma fisica e organizzazione di gioco del Cittadella, che dovrà rinunciare ai soli Strizzolo e Iori, dovrebbe prevalere.
Le probabili formazioni di Cittadella-Carpi
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Varnier, Scaglia, Benedetti; Settembrini, Bartolomei, Pasa; Chiaretti; Arrighini, Kouame.
CARPI (3-5-2): Colombi; Ligi, Brosco, Poli; Packonik, Verna, Mbaye, Saric, Calapai; Mbakogu, Malcore.