Shakhtar Donetsk-Manchester City è l’altra partita del gruppo F, e interessa direttamente il Napoli ai fini della qualificazione agli ottavi di finale: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
SHAKHTAR DONETSK – MANCHESTER CITY | mercoledì ore 20:45
Lo Shakhtar Donetsk secondo nel girone e ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale affronta in casa il Manchester City, già sicuro del primo posto.
La situazione nel gruppo F
Ancora a punteggio pieno con quindici punti dopo cinque partite, il Manchester City potrebbe affrontare questa trasferta in Ucraina non al massimo delle sue forze. La squadra allenata da Guardiola è infatti sicura del passaggio del turno come prima classificata, e avendo in programma nel prossimo turno di Premier League il derby contro il Manchester United potrebbe giocare con una formazione diversa da quella solitamente titolare.
La speranza dello Shakhtar Donetsk è quella di trovarsi di fronte una squadra meno affamata di vittorie del solito. Allo stato attuale la squadra ucraina è seconda in classifica con tre punti di vantaggio sul Napoli, contro cui però è sotto nel punteggio negli scontri diretti. In caso di arrivo a pari punti di Shakhtar Donetsk e Napoli, sarebbe il Napoli a qualificarsi agli ottavi di finale, ed è per questo motivo che la squadra allenata da Fonseca punta a conquistare almeno un punto in questa partita, che darebbe la certezza della qualificazione.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore dello Shakhtar Donetsk Paulo Fonseca dovrà fare a meno dei soliti Maksim Malyshev, Sergey Krivtsov e Darijo Srna, ma dovrebbe recuperare un calciatore fondamentale nello sviluppo della manovra offensiva e cioè Tyson. Il brasiliano, che era uscito per infortunio nella partita giocata il 25 novembre scorso contro l’Olimpik Donetsk, ha recuperato e partirà molto probabilmente titolare.
Se lo Shakhtar Donetsk giocherà naturalmente con la migliore formazione possibile, è lecito aspettarsi un po’ di turn over da parte di Guardiola. L’allenatore spagnolo è un perfezionista, vuole il record di sei vittorie nella fase a gironi mai ottenuta da una squadra inglese e preparerà la partita senza tralasciare il minimo dettaglio. Allo stesso tempo però fare qualche calcolo in vista della prossima sfida di campionato contro il Manchester United, in cui una vittoria sarebbe una seria ipoteca sul titolo, è giusto e condivisibile.
De Bruyne è squalificato, John Stones e Benjamin Mendy sono infortunati, David Silva non è stato convocato per alcuni problemi fisici, altri titolari fissi che potrebbero restare fuori sono il portiere Ederson e gli attaccanti Aguero e Sterling.
La formazione che scenderà in campo sarà comunque competitiva, soprattutto da centrocampo in su. In difesa infatti la coppia centrale formata da Otamendi e in modo particolare Mangala non dà grandi sicurezze. In attacco invece Sané e Bernardo Silva quando impiegati hanno sempre fatto bene, per Gabriel Jesus parla la media gol. Qualche dubbio in più sulla coesistenza di Fernandinho, Yaya Touré e Gündogan a centrocampo.
I pronostici
Nelle ultime partite giocate il Manchester City pur continuando a vincere ha incontrato qualche difficoltà in più del solito, sta segnando meno gol e domenica in casa contro un West Ham falcidiato dalle assenze ha rischiato di pareggiare, passando addirittura in svantaggio.
Considerando il calo di forma, i tanti cambi di formazione, il pensiero alla partita contro il Manchester United e le maggiori motivazioni della squadra avversaria, un risultato positivo dello Shakhatr Donetsk non è poi così improbabile. La squadra di Fonseca tra l’altro ha reagito bene alla sconfitta subita contro il Napoli, vincendo le successive tre partite ufficiali segnando complessivamente dieci gol.
Le probabili formazioni di Shakhtar Donetsk-Manchester City
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Ismaily, Rakitskiy, Ordets, Petryak; Stepanenko, Fred; Bernard, Kovalenko, Marlos; Ferreyra.
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Bravo; Delph, Otamendi, Mangala, Danilo; Fernandinho; Sané, Yaya Touré, Gündogan, Bernardo Silva; Gabriel Jesus.
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