Manchester City-Southampton, Stoke City-Liverpool ed Everton-West Ham sono le tre partite di Premier League che si giocheranno mercoledì alle 21: analisi, probabili formazioni e pronostici.
Manchester City-Southampton, Stoke City-Liverpool ed Everton-West Ham sono le tre partite di Premier League che si giocheranno mercoledì alle 21: analisi, probabili formazioni e pronostici.
Pur passando in svantaggio e soffrendo più del previsto, il Manchester City nell’ultimo turno di campionato ha battuto l’Huddersfield e ha aumentato il suo vantaggio su Liverpool, Chelsea e Tottenham che hanno pareggiato. Grazie alle ultime undici vittorie consecutive la squadra allenata da Guardiola è ormai la principale candidata alla vittoria della Premier League e in questo momento è difficile trovare avversarie in grado di impensierirlo.
Il Southampton arriverà carico alla partita dopo avere offerto la migliore prestazione stagionale contro l’Everton, battuto con il risultato di quattro a uno. Va però capito quanto la vittoria sia stata favorita anche dalla situazione drammatica che sta vivendo l’Everton, in crisi di gioco e risultati. Farsi valere contro il Manchester City sarà ben più complicato, ma l’allenatore Pochettino ha una squadra che difende bene con calciatori come Tadic e Boufal molto tecnici e in grado di approfittare degli spazi che solitamente lascia il City.
Guardiola deve ancora fare a meno di Stones in difesa e Kompany non è ancora al cento per cento, motivo per cui la difesa è in una situazione di emergenza. Per il resto l’allenatore spagnolo farà un po’ di turn over in tutti i reparti, ad esempio in attacco è molto probabile l’impiego di Gabriel Jesus che non ha giocato da titolare nelle ultime due partite.
Dall’altra parte Pellegrino ritrova il centrocampo titolare, visto che Lemina ha ormai pienamente recuperato dall’infortunio e Romeu ha scontato la squalifica. In difesa conferma per la solida coppia di centrali formata dagli olandesi Hoedt e Van Dijk, in attacco Austin è favorito su Gabbiadini.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Mangala, Otamendi, Delph; de Bruyne, Fernandinho, David Silva; Sterling, Gabriel Jesus, Sanè.
SOUTHAMPTON (4-2-3-1): Forster; Cedric Soares, van Dijk, Hoedt, Bertrand; Romeu, Lemina; Ward-Prowse, Tadic, Boufal; Austin.
Ci sono tutti i presupposti statistici e tattici per assistere a una bella partita tra Stoke City e Liverpool. La squadra allenata da Mark Hughes quest’anno sta osando di più, giocando con un 3-4-2-1 molto offensivo in cui Diouf gioca sulla fascia e vengono usati contemporaneamente altri tre calciatori d’attacco come Shaqiri, Jesè e Choupo-Moting.
Non è un caso se lo Stoke City ha fatto nove “over 2.5” nelle ultime dieci partite, così come non è un caso che il Liverpool ne abbia fatti sei nelle ultime sette partite giocate in trasferta. Rispetto alla partita contro il Chelsea torneranno nella formazione titolare Firmino e Mané, e così in campo andrà una squadra schierata con il 4-3-3 con Coutinho a centrocampo, Firmino “falso nueve” e due attaccanti velocissimi come Mané e Salah.
Gli ultimi tre precedenti sono tutti terminati con i segni “gol” e “over 2.5”, molto probabili anche stavolta.
STOKE CITY (3-4-2-1): Grant; Zouma, Shawcross, Wimmer; Diouf, Fletcher, Allen, Pieters; Shaqiri, Jesè; Choupo-Moting.
LIVERPOOL (4-3-3): Mignolet, Alexander-Arnold, Matip, Klavan, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Coutinho; Salah, Firmino, Manè.
Sfida tra le due principali delusioni del campionato, Everton e West Ham loro malgrado si trovano in piena zona retrocessione e hanno entrambe esonerato l’allenatore. Da una parte dopo l’addio a Koeman non è ancora stato trovato un sostituto e con l’allenatore ad interim David Unsworth le cose non stanno andando benissimo.
Dall’altra è stato scelto Moyes al posto di Bilic, ma il solo punto conquistato con il Leicester nell’ultimo turno non ha naturalmente migliorato più di tanto la classifica.
L’Everton è in grande difficoltà, ha perso le ultime due partite ufficiali subendo nove gol, ha la peggiore difesa con ventotto gol al passivo e solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Come se non bastasse il numero dei calciatori assenti invece di diminuire aumenta.
In questa partita non saranno disponibili James McCarthy, Ramiro Funes Mori, Ross Barkley, Seamus Coleman, Yannick Bolasie, Maarten Stekelenburg, Leighton Baines, Michael Keane, Oumar Niasse e Mason Holgate.
Moyes deve pure fare i conti con delle assenze importanti: Fonte in difesa e il “Chicharito” Hernandez in attacco non potranno essere della partita, Marko Arnautovic e Michail Antonio non dovrebbero recuperare in tempo.
In questa partita tra due squadre in difficoltà e penalizzate dalle assenze, potrebbe prevalere la paura di perdere, soprattutto nel primo tempo in cui tutte e due potrebbero badare prima di tutto a non subire gol.
EVERTON (4-2-3-1): Pickford; Kenny, Jagielka, Williams, Martina; Gueye, Schneiderlin; Vlasic, Sigurdsson, Rooney; Sandro Ramirez.
WEST HAM (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Reid, Ogbonna, Cresswell; Kouyatè, Obiang; Ayew, Lanzini, Masuaku; Carroll.
Questo contenuto è stato modificato 29 Novembre 2017 11:16
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