Leganés-Barcellona e Siviglia-Celta Vigo si giocano sabato pomeriggio e sono partite della dodicesima giornata di Liga spagnola. Il Barcellona è ampiamente favorito nei pronostici contro il Leganés. Tra il Siviglia e il Celta si prevede invece una partita più equilibrata.
LEGANÉS – BARCELLONA | sabato ore 16:15
In undici giornate di campionato il Barcellona ha ottenuto dieci vittorie e un solo pareggio, a Madrid contro l’Atletico. Il suo vantaggio in classifica rispetto al Real Madrid, terzo, è diventato piuttosto consistente – otto punti – in seguito alla seconda sconfitta del Real (che ha perso col Girona, e prima ancora contro il Betis). Dopo la cessione di Neymar nell’estate scorsa e l’infortunio capitato a Ousmane Dembélé, acquistato per rimpiazzare lo stesso Neymar, in pochi si sarebbero aspettati che il Barcellona potesse ritrovarsi con un simile vantaggio in classifica sul Real.
Il gran momento del Barcellona
I meriti sono di tutta la squadra, e in particolare di Leo Messi. Da tempo non cominciava una stagione con il Barcellona a questi livelli e con una simile continuità. Ma un’altra parte dei meriti è certamente di Ernesto Valverde, bravo a mettere in campo formazioni sempre molto equilibrate, valutate in base agli avversati e alle disponibilità della rosa (e di infortuni ce ne sono stati). Nel gruppo D di Champions League il Barcellona è saldamente al primo posto. Affronterà la Juventus mercoledì prossimo, nella penultima partita della fase a gruppi, e basterà un pareggio per ottenere matematicamente il primo posto.
Per la partita contro il Leganés, considerando le assenze per infortunio di Mascherano, Sergi Roberto, André Gomes e Dembélé, un eventuale turnover di Valverde sarà comunque inevitabilmente ridotto. Anche perché non è una trasferta semplicissima, e – tanto più dopo una lunga pausa e prima di una importante partita di Champions – c’è il rischio di lasciare punti per strada, in caso di deconcentrazioni.
La forza contro le “piccole”
Le due recenti sconfitte consecutive contro il Siviglia e il Valencia, entrambi affrontati in trasferta, hanno mostrato i comprensibili limiti del Leganés di fronte a squadre molto più attrezzate. Il Barcellona è sicuramente tra queste. A differenza del Real Madrid – ed è stata una delle differenze sostanziali in questo inizio di stagione – mai il Barcellona è uscito con meno di tre punti da una partita contro un avversario molto più debole ma inaspettatamente in forma. Pur avendo corso qualche rischio in più di un’occasione (il primo tempo a Getafe, per esempio), il Barcellona ha sempre trovato il modo di vincerle, quelle partite, grazie alle giocate dei suoi campioni o anche, in alcuni casi, delle riserve (Denis Suarez e Paulinho, proprio a Getafe).
Nel Leganés l’unica assenza rilevante e imprevista potrebbe essere quella del marocchino Amrabat, che è tornato con un lieve infortunio muscolare dagli impegni con la nazionale. Ha comunque preso parte agli ultimi allenamenti, e la sua presenza in campo è quindi ritenuta piuttosto probabile.
Le probabili formazioni:
LEGANÉS (4-3-3): Cuellar; Zaldua, Munoz, Siovas, Diego Rico; Ruben Perez, Eraso, Gabriel Pires; Szymanowski, El Zhar, Amrabat.
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta, Deulofeu (o Paulinho); Messi, Luis Suarez.
SIVIGLIA – CELTA VIGO | sabato ore 18:30
Le prossime due partite del Siviglia potrebbero avere un peso molto rilevante nel breve periodo, per quanto riguarda la valutazione del lavoro di Berizzo in questa prima parte della stagione. Il Siviglia, sesto in classifica in campionato, affronterà il Celta Vigo. È una delle squadre contro le quali in teoria dovrebbe competere per i posti che valgono la qualificazione alle prossime competizioni europee (il Celta in verità ha cominciato la stagione non benissimo). Martedì prossimo il Siviglia si giocherà poi il primo posto nel gruppo E di Champions League, affrontando in casa il Liverpool, che sul Siviglia ha un punto di vantaggio in classifica.
Come sta il Siviglia
I giocatori del Siviglia recentemente convocati dalle rispettive nazionali sono il difensore danese Kjaer, il centrocampista francese N’Zonzi e il centrocampista argentino Banega. Soltanto Kjaer, tra i tre, è quello sulla cui presenza in campo ci sono dubbi, avendo lui giocato con la nazionale due partite da titolare in pochi giorni. Al suo posto potrebbe giocare la riserva Johannes Geis, centrocampista tedesco in prestito dallo Schalke che può giocare anche da centrale di difesa.
Sono più numerosi i giocatori del Celta convocati in nazionale nei giorni scorsi: lo slovacco Lobotka, l’uruguaiano Maxi Gomes, lo spagnolo Iago Aspas e i danesi Guidetti e Pione Sisto. A giudicare dalle parole dell’allenatore Juan Carlos Unzué in conferenza stampa non dovrebbero comunque esserci problemi per nessuno di loro. Sono rientrati in buona forma, ha detto, e del resto il giocatore che è stato maggiormente impiegato è Pione Sisto, che ha giocato l’ultima volta martedì scorso.
Che partita può uscire da Siviglia-Celta Vigo
Nel Siviglia mancano anche da tempo Pareja e Carriço, e ora anche Mercado. Le condizioni fisiche imperfette di una parte della difesa potrebbero teoricamente fornire al Celta il contesto ideale per provare a esprimere la parte migliore del proprio gioco, quello che si sviluppa in attacco e lungo le fasce. Lo stesso Celta Vigo a sua volta non è propriamente un modello apprezzabile di difesa solida. E quindi il Siviglia potrebbe migliorare con meno difficoltà le statistiche dei gol segnati (finora soltanto dodici in undici partite: non moltissimi). I portieri del Celta in particolare, sia Sergio Alvarez che Ruben Blanco, non hanno finora offerta sufficiente affidabilità.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA (4-2-3-1): Soria; Corchia, Lenglet, Geis, Escudero; Pizarro, N’Zonzi; Banega, Nolito, Sarabia; Ben Yedder.
CELTA VIGO (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Sergi Gomez, Cabral, Jonny; Pablo Tucu Hernández, Lobotka, Wass, Pione Sisto; Iago Aspas, Maxi Gomez.