Napoli-Milan è l'altra gran partita che si gioca sabato sera, in cui la prima in classifica affronta una squadra vogliosa di rivincite dopo un avvio di stagione deludente: le probabili formazioni scelte dagli allenatori, i pronostici e gli approfondimenti tattici.
Napoli-Milan è l’altra gran partita che si gioca sabato sera, in cui la prima in classifica affronta una squadra vogliosa di rivincite dopo un avvio di stagione deludente: le probabili formazioni scelte dagli allenatori, i pronostici e gli approfondimenti tattici.
Il Napoli è primo in classifica ma dopo avere vinto le prime otto partite ha pareggiato due delle ultime quattro, e perdendo in casa contro il Manchester City ha ormai poche possibilità di passare la fase a gironi. L’infortunio di un titolare importante come Ghoulam si è subito fatto sentire nella partita pareggiata zero a zero contro il Chievo.
Il Milan non ha reso secondo le aspettative estive, la campagna acquisti non ha sortito gli effetti sperati, ma nell’ultima giornata di campionato la squadra di Montella è tornata alla vittoria contro il Sassuolo e proverà a dare continuità ai suoi risultati in questa trasferta difficile.
La sosta per le nazionali è arrivata probabilmente nel momento giusto per il Napoli, che ha potuto così rifiatare dopo un periodo molto intenso di partite. Il pareggio nell’ultima giornata contro il Chievo non va visto come un segnale preoccupante, ma un po’ di stanchezza era inevitabile soprattutto per gli attaccanti: senza l’infortunato Milik e vista la scarsa fiducia che Sarri ripone su Ounas e Giaccherini, finora hanno sempre giocato Insigne, Mertens e Callejon. Mancando poi Ghoulam è mancata un’alternativa alla manovra offensiva, il sostituto Mario Rui avrà bisogno di un po’ di tempo per trovare il ritmo partita e la giusta continuità nelle sovrapposizioni.
Molti calciatori sono stati in giro con le rispettive nazionali, ma le amichevoli giocate dalla maggior parte di questi non hanno imposto gli stessi ritmi di gioco richiesti solitamente nelle partite ufficiali col Napoli, e la forma fisica dovrebbe essere migliore rispetto a quella mostrata contro il Chievo. Contro il Milan, il Napoli dovrebbe regolarmente tornare a fare gol dopo l’inaspettato zero a zero di Verona: finora la squadra di Sarri ha segnato ben 32 gol, secondo migliore attacco del campionato, ed è la squadra che in media effettua più tiri a partita (19.3) e che ha il maggiore possesso palla (61.8) e la percentuale più alta di passaggi terminati con successo (89.5).
L’unico punto debole in questo avvio di stagione è stata la difesa sui palloni alti: il Napoli ha subito parecchi gol di testa, anche per via della scarsa propensione alle uscite del portiere Reina. Il Milan ha dei calciatori abili nel gioco aereo e c’è Suso che tira molto bene le punizioni: il rischio di prendere gol su palla inattiva c’è, e il Napoli per questo motivo dovrà evitare falle inutili al limite dell’area di rigore, anche sulle fasce.
Il Milan nelle statistiche in cui eccelle il Napoli, e cioè possesso palla, precisione nei passaggi e numero di tiri in porta, non è messo male, è terzo in classifica in tutti questi dati, finora però ha segnato soltanto diciotto gol, quasi la metà dei diretti avversari di questa partita.
Alla squadra allenata da Montella è mancata incisività in zona gol, e in effetti in attacco dopo l’ottimo avvio di stagione di Cutrone, poi accantonato perché troppo giovane, André Silva e Kalinic quando impiegati non hanno entusiasmato. Mancano i gol dell’attaccante centrale, così come la difesa è stata tutt’altro che impeccabile e il centrocampo non ha funzionato a dovere, in particolare Biglia.
Qualche buona notizia c’è: Bonucci con la nazionale ha confermato di essere in crescita dopo il brutto avvio di stagione, inoltre Biglia e soprattutto Bonaventura hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici. La sosta ha permesso a Kessié di rifiatare e di trovare una condizione fisica migliore: la sua corsa e il suo pressing a centrocampo sono di fondamentale importanza.
Montella poi sembra avere trovato il modulo di gioco definitivo, con due trequartisti e un solo attaccante centrale: Suso e Bonaventura sono indispensabili, schierare due attaccanti per quanto (non) stanno facendo André Silva e Kalinic sarebbe uno spreco.
Il Napoli ha il vantaggio di avere un gioco più collaudato rispetto al Milan e quello del fattore campo, che inevitabilmente spingono i favori del pronostico verso la squadra allenata da Sarri. I rossoneri poi hanno finora inesorabilmente perso tutti gli scontri diretti giocati contro le prime sei squadre in classifica, e cioè Lazio (4-1), Sampdoria (2-0), Roma (0-2), Inter (3-2) e Juventus (0-2).
La squadra allenata da Sarri è portata a fare sempre un maggiore possesso palla, e se Montella, come spesso capitato contro le squadre di alta classifica, dirà ai suoi calciatori di mantenere il baricentro basso, la difesa presto o tardi capitolerà, visto che ha commesso parecchi errori individuali nel corso della stagione.
Il Milan, che ha perso tutti e due i precedenti dello scorso anno, 4-2 al San Paolo e 2-1 a San Siro, dovrà provare a sfruttare al massimo le occasioni che avrà sulle palle inattive e provare spesso il tiro dalla distanza, sperando in qualche errore di Reina. Se però il Napoli sarà a posto sul piano fisico nella formazione titolare, le possibilità per il Milan di fare risultato saranno assai ridotte.
Il Napoli scenderà in campo con la formazione tipo. Reina tornerà regolarmente in porta dopo l’impiego di Sepe nella trasferta di Verona, al posto dell’infortunato Ghoulam ci sarà l’esordio da titolare al San Paolo di Mario Rui.
Nel Milan viste le assenze di Conti e Calabria, Montella dovrebbe continuare a utilizzare Borini come esterno destro. Biglia ha recuperato dall’infortunio ma non è ancora al top e così al suo posto potrebbe giocare Montolivo. In avanti rientra Bonaventura che giocherà con Suso in appoggio a Kalicic, schierato come attaccante centrale. Calhanoglu non è stato convocato, Montella sta valutando anche l’esclusione di Rodriguez con Musacchio titolare e un centrocampista in più in campo, che sarebbe Locatelli. In questo caso Bonaventura agirebbe da esterno sinistro di un centrocampo a cinque, non proprio il suo ruolo naturale.
Probabili formazioni
NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Insigne, Mertens, Callejon.
MILAN: Donnarumma; Bonucci, Romagnoli, Musacchio; Borini, Kessié, Montolivo, Rodriguez (Locatelli); Bonaventura, Suso; Kalinic.
Questo contenuto è stato modificato 19 Novembre 2017 01:54
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