Domenica a mezzogiorno si gioca nel campionato spagnolo Levante-Girona, una partita tra due neopromosse che – per quanto mostrato finora – meritano la prima divisione anche più di altre squadre spagnole in Liga da anni.
Domenica a mezzogiorno si gioca nel campionato spagnolo Levante-Girona, una partita tra due neopromosse che – per quanto mostrato finora – meritano la prima divisione anche più di altre squadre spagnole in Liga da anni.
In una delle partite più belle e memorabili della sua storia recente, la settimana scorsa il Girona ha battuto 2-1 in casa il Real Madrid. I due gol, quello di Stuani e quello di Portu (in posizione irregolare), sono stati un risultato forse persino “stretto” per una squadra che ha anche colpito un palo e una traversa, e che nel secondo tempo ha per lunghi tratti dominato l’avversario. Il discorso dell’allenatore Pablo Machin negli spogliatoi al termine della partita descrive efficacemente la forza del Girona: intensità e organizzazione, pur nella consapevolezza dei propri limiti.
Grazie a questa seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo quella per 2-1 in casa del Deportivo La Coruna, il Girona comincia a mettere una distanza significativa tra sé e la soglia salvezza, primo obiettivo stagionale. Si trova in dodicesima posizione insieme al Levante, un’altra squadra neopromossa ma con più esperienza e più risorse. Che il Girona fosse una squadra “tosta”, ben messa in campo dal suo allenatore Machin, si era peraltro già intuito alla prima di campionato, il pareggio per 2-2 contro l’Atletico Madrid.
Il Levante non vince una partita di campionato da più di un mese, e ha pareggiato le ultime tre. In quella del turno scorso era riuscito a portarsi clamorosamente in vantaggio per 2-0 sul campo dell’Eibar, prima di subire due gol nel secondo tempo sotto una pioggia battente. A chi segue il calcio spagnolo da prima della recente retrocessione e poi promozione, sarà familiare questa immutata inclinazione del Levante a non partire mai come “spacciata” contro nessuna squadra.
Il Girona e il Levante si sono affrontate di recente nella partita di andata dei sedicesimi di Coppa del Re, a Girona. Ha vinto 2-0 il Levante, benché nessuna delle due squadre schierasse tutti i titolari. Come confermato dall’allenatore Muniz, il Levante potrà stavolta finalmente contare sull’attaccante turco Enes Ünal, un centravanti di appena vent’anni che nella passata stagione ha segnato molti gol con il Twente, in prestito dal Manchester City.
Levante-Girona sarà prima di tutto una partita tra squadre ben disposte in campo e poco inclini a commettere gravi errori difensivi. Nel Girona ha peraltro fatto una gran figura contro il Real Madrid anche il portiere Yassine Bounou, ventiseienne marocchino che ha ormai preso il posto da titolare a Gorka Iraizoz.
Le probabili formazioni:
LEVANTE (4-2-3-1): Raul Fernandez; Pedro Lopez, Postigo, Chema Rodriguez, Antonio Luna; Lerma, Campaña; Bardhi, Ivi Lopez, Morales; Enes Unal.
GIRONA (3-4-3): Yassine Bounou; Muniesa, Juanpe, Espinosa; Maffeo, Granell, Pere Pons, Aday; Borja García, Portu, Stuani.
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