Oltre a quella del Napoli, domenica pomeriggio alle 15 ci sono altre quattro partite di Serie A: approfondimenti e pronostici anche per Cagliari-Verona, Fiorentina-Roma, Juventus-Benevento e Lazio-Udinese.
Oltre a quella del Napoli, domenica pomeriggio alle 15 ci sono altre quattro partite di Serie A: approfondimenti e pronostici anche per Cagliari-Verona, Fiorentina-Roma, Juventus-Benevento e Lazio-Udinese.
Nelle ultime partite il Verona ha fatto intravedere qualche miglioramento e nel posticipo di lunedì ha messo in difficoltà l’Inter sfiorando il pareggio. La squadra allenata da Pecchia ha fatto però dei progressi soprattutto in fase offensiva, mentre la difesa, che pure ha concesso meno rispetto a precedenti partite, resta il principale punto debole di questa squadra, del quale il Cagliari proverà ad approfittare per centrare tre punti che sarebbero fondamentali in ottica salvezza.
Il Cagliari con il cambio di allenatore, Lopez ha preso il posto di Rastelli, ha cambiato tattica di gioco passando alla difesa a tre. Inizialmente Lopez aveva rinunciato anche a un attaccante, ma nelle ultime partite è tornato sui suoi passi confermando Joao Pedro come trequartista al servizio di Pavoletti e uno tra Farias e Sau. Il Cagliari ha un attacco di buon livello e ha anche degli elementi di qualità a centrocampo, l’aggiunta di un centrale non dovrebbe però bastare a dare sicurezze a una difesa che resta il punto debole e che non potrà nemmeno contare sulle parate di Cragno, ancora infortunato e sostituito da Rafael.
Puntare sui pronostici “1X2” è complicato, il Cagliari ha perso sei delle ultime sette partite e l’unica vittoria è arrivata nei minuti di recupero contro il Benevento ancora fermo a zero punti, il Verona ha perso le ultime tre partite e ha tre punti in meno dei diretti avversari. L’unica costante che si può trovare tra queste due squadre è quella del segno “over 2.5”: il Cagliari ne ha fatti cinque nelle ultime cinque partite, il Verona quattro nelle ultime quattro trasferte in cui ha sempre subito almeno due gol.
Probabili formazioni
CAGLIARI: Rafael; Romagna, Andreolli, Capuano; Faragò, Cigarini, Barella, Padoin; Joao Pedro; Farias, Pavoletti.
VERONA: Nicolas; Caceres, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Zuculini, Bessa; Verde, Pazzini, Cerci.
La Roma ha confermato il suo processo di crescita vincendo martedì in Champions League col risultato di tre a zero contro il Chelsea: ancora una volta la squadra allenata da Di Francesco non ha subito gol, e grazie a questi tre punti si è avvicinata sensibilmente a una qualificazione agli ottavi di finale che appariva improbabile una volta sorteggiati in estate i gironi.
Solo due volte nella sua storia in Serie A la Roma aveva subito meno di cinque gol nelle prime dieci partite giocate in campionato, nel 2013/14 (uno) e nel 2003/04 (tre); inoltre quella giallorossa è la formazione che ha vinto più volte 1-0 in questo campionato (quattro, incluse le ultime tre partite) e la squadra che ha chiuso più gare con la porta inviolata (sette su dieci).
Numeri non casuali, ma che saranno messi a rischio in questa partita dalla Fiorentina, squadra che gioca un calcio offensivo e che ha sempre trovato il gol nelle ultime venti partite casalinghe di campionato (quarantuno in totale).
Come più volte scritto in stagione, la Roma ha probabilmente una formazione titolare meno competitiva rispetto a quella dell’anno passato, ma ha molti più ricambi in tutti i ruoli e nonostante gli infortuni che non mancano mai, Di Francesco ha sempre tante variabili a disposizione nello schierare la formazione, facendo un turn over proficuo da una partita all’altra. L’anno scorso la Roma giocava quasi sempre con gli stessi undici, Spalletti faceva pochi cambi e le sconfitte ravvicinate nel momento in cui è mancata la condizione fisica, contro Lione, Napoli e Lazio, sono costate le eliminazioni da Europa League e Coppa Italia e lo Scudetto.
A Firenze, rispetto alla partita giocata contro il Chelsea, dovrebbero giocare Manolas al posto di Juan Jesus, Pellegrini al posto di Strootman e Gonalons per De Rossi, mentre in avanti è difficile ricorrere al turn over visto lo straordinario momento di forma di Dzeko, Perotti ed El Shaarawy, motivo per cui Defrel partirà dalla panchina e potrebbe essere eventualmente usato a partita i corso. La Fiorentina deve fare i conti con le precarie condizioni fisiche di Thereau: una sua eventuale assenza rappresenterebbe un ulteriore vantaggio per la Roma che parte comunque favorita.
Probabili formazioni
FIORENTINA: Sportiello; Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi; Veretout, Badelj, Benassi; Chiesa, Simeone, Thereau (Gil Dias).
ROMA: Alisson; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Pellegrini, Gonalons, Nainggolan; Perotti, Dzeko, El Shaarawy.
Partita sulla carta senza storia questa tra la Juventus campione d’Italia in carica e il neopromosso Benevento che dopo undici partite di campionato è ancora fermo a quota zero punti in classifica. Sarà una partita molto probabilmente a senso unico, e che potrebbe decidersi già nel primo tempo: la Juventus è la squadra che ha segnato più gol nei primi tempi, sedici (tredici dei quali nella prima mezzora), mentre il Benevento è la formazione che ha subito più gol prima dell’intervallo, quindici (undici nei primi trenta minuti).
Allegri approfitterà dell’avversario abbordabile per fare turn over dopo le fatiche di Champions League: in porta ci sarà Szczesny al posto di Buffon, i terzini titolari stavolta saranno Lichtsteiner e Asamoah, a centrocampo occasione per Bentancur e ritorno dopo l’infortunio di Marchisio. In attacco infine insieme a Higuain dovrebbero giocare i due nuovi acquisti Bernardeschi e Douglas Costa, in verità finora poco utilizzati dall’allenatore: non è un caso infatti se solo uno degli ultimi dodici gol della Juventus in campionato è stato segnato da un nuovo acquisto (Bernardeschi contro la Spal), Allegri nelle partite importanti è sempre andato sul sicuro confermando di fatto i calciatori che l’anno scorso hanno raggiunto la finale di Champions League.
L’anno scorso alla guida del Palermo, De Zerbi mise in difficoltà la Juventus, perdendo comunque uno a zero. Stavolta limitare i danni sarà più complicato, anche perché allo Stadium sono poche le squadre che riescono a evitare le goleade: l’atteggiamento tattico che ha il Benevento con il nuovo allenatore potrebbe anzi favorire un maggiore numero di gol segnati dalla Juventus.
Probabili formazioni
JUVENTUS: Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Barzagli, Asamoah; Bentancur, Marchisio, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Douglas Costa.
BENEVENTO: Brignoli; Letizia, Venuti, Antei, Di Chiara; Memushaj, Cataldi, Viola; Ciciretti, Coda, Laazar.
La Lazio non si ferma più: giovedì contro il Nizza in Europa League è arrivata l’ennesima vittoria, che ha dato la qualificazione aritmetica come prima classificata ai sedicesimi di finale, grazie a un gol segnato nei minuti finali, a ulteriore conferma della mentalità vincente data da Simone Inzaghi a questa squadra.
Gli attuali ventotto punti in classifica dopo le prime undici giornate costituiscono un record nella storia della Lazio in Serie A, e non mancano altri numerosi strepitosi che rendono l’idea dello straordinario momento di forma che sta attraversando questa squadra: viene da sei vittorie consecutive in Serie A, ha fatto almeno un gol in tutte le ultime dieci giornate di campionato, per una media di 3.1 gol a partita, ed è la squadra che è rimasta per meno minuti in svantaggio in questo avvio di stagione, appena 76.
L’Udinese si è ripresa in classifica vincendo le ultime due partite, Delneri ha salvato la panchina e può guardare con maggiore tranquillità a questa trasferta che appare però proibitiva: prima della vittoria sul Sassuolo, l’Udinese aveva perso – inclusa la scorsa stagione – tutte le ultime otto partite giocate fuori casa in campionato, e la squadra nonostante i risultati siano migliorati continua ad avere problemi soprattutto a livello difensivo.
La Lazio potrebbe essere costretta a rinunciare a Immobile, migliore marcatore della Serie A nell’anno solare 2017 con 28 gol in 29 presenze e anche capocannoniere (14 gol) e miglior uomo assist (sei) dell’attuale campionato, ma Simone Inzaghi anche in Europa League ha dimostrato che la squadra può vincere e fare gol con regolarità anche in assenza del suo migliore attaccante. Nelle ultime partite inoltre si è inserito molto bene il nuovo acquisto Nani, che dopo alcuni problemi fisici accusati a inizio stagione sta migliorando la sua forma fisica di settimana in settimana e potrebbe essere di grande aiuto in questa partite.
Probabili formazioni
LAZIO: Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Lulic; Milinkovic, Luis Alberto; Nani.
UDINESE: Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Fofana, Barak, Jankto; De Paul, Maxi Lopez, Perica.
Questo contenuto è stato modificato 4 Novembre 2017 13:33
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