Sebastian Vettel parte in pole position davanti a Max Verstappen nel Gran Premio del Messico, terzultima gara del campionato. Hamilton, terzo in griglia, vincerà matematicamente il titolo in qualsiasi caso, se Vettel non ottiene più di un terzo posto.
Sebastian Vettel parte in pole position davanti a Max Verstappen nel Gran Premio del Messico, terzultima gara del campionato. Hamilton, terzo in griglia, vincerà matematicamente il titolo in qualsiasi caso, se Vettel non ottiene più di un terzo posto.
Per la prima volta da molto tempo a questa parte Lewis Hamilton non è sembrato far parte dei piloti che si giocavano la pole position, nelle qualifiche del Gran Premio del Messico. Se la sono contesa invece il pilota della Red Bull Max Verstappen, in gran forma, e il ferrarista Sebastian Vettel, alla fine autore della sua cinquantesima pole position in carriera. È stato un gran bel momento, tanto che alcuni giornalisti hanno ritenuto coerente chiedere a Vettel se si sia trattato della sua miglior pole position di sempre.
Nel primo tentativo compiuto in Q3 il suo tempo era stato circa 0,4 secondi più lento rispetto al migliore tempo fatto da Verstappen, e in pochi si sarebbero aspettati che a quel punto ci fossero piloti in grado di eguagliare o migliorare quel tempo. Non ci è riuscito nessuno, nemmeno lo stesso Verstappen, ma ce l’ha fatta Vettel, con un ultimo giro eccezionale (probabilmente irripetibile, come ha sostenuto lui stesso scherzando durante le interviste). 1:16.488 è il miglior tempo mai registrato sulla pista del circuito di Città del Messico. Quello di Verstappen, per capirci sul livello di competizione, è stato inferiore a quello della pole di meno di un decimo di secondo (0,086).
I due piloti apparentemente meno in forma, tra i grandi, sono stati i compagni di squadra di Vettel e di Verstappen. Kimi Raikkonen ha ottenuto il quinto tempo, alle spalle sia di Hamilton che di Valtteri Bottas, con un giro più lento rispetto a quello della pole position di oltre sette decimi. Daniel Ricciardo partirà invece dalla settima posizione: il suo tempo è stato di oltre otto decimi (!) più lento rispetto a quello fatto dal suo compagno di squadra Verstappen. Ha infine fatto un figurone Estaban Ocon, compagno di scuderia del messicano Sergio Perez nella Force India: Ocon si è classificato sesto, Perez decimo.
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m16.488s | – |
2 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m16.574s | 0.086s |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m16.934s | 0.446s |
4 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m16.958s | 0.470s |
5 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m17.238s | 0.750s |
6 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m17.437s | 0.949s |
7 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m17.447s | 0.959s |
8 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m17.466s | 0.978s |
9 | Carlos Sainz | Renault | 1m17.794s | 1.306s |
10 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m17.807s | 1.319s |
11 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m18.099s | 1.611s |
12 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1m19.159s | 2.671s |
13 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Renault | – | – |
14 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m19.176s | 2.688s |
15 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 1m19.333s | 2.845s |
16 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m19.443s | 2.955s |
17 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m19.473s | 2.985s |
18 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | – | – |
19 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | – | – |
20 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Renault | – | – |
* Per la sostituzione di alcune parti della power unit, oltre i limiti consentiti dal regolamento, sono stati penalizzati con un arretramento in griglia di partenza Vandoorne (35 posizioni), Alonso (20 posizioni) e Gasly (15 posizioni).
Durante le prove libere svolte dalle squadre con le macchine in assetto da gara, venerdì, la Red Bull ha confermato i progressi mostrati nei Gran Premi recenti. Anche Ricciardo, e non soltanto Verstappen, ha ottenuto buoni tempi nelle successioni di giri in simulazione di gara. La situazione è piuttosto equilibrata perché anche le Mercedes – entrambe: sia quella di Hamilton che quella di Bottas – hanno mantenuto alte velocità con costanza, e lo stesso vale per Sebastian Vette. L’unico del gruppo di testa che è sembrato meno a suo agio sulla pista messicana è stato Kimi Raikkonen.
Anche Lewis Hamilton, tutto sommato, è sembrato meno in forma del solito. Non si tratta di una pista a lui particolarmente gradita, come da lui stesso riconosciuto, e forse mai come stavolta sembra – tra i tre piloti che si giocano la gara – il candidato meno probabile alla vittoria. Del resto, per essere proclamato campione del mondo di Formula 1 per la quarta volta nella sua carriera, a Hamilton basterà una tra numerose combinazioni di risultati che potranno facilmente verificarsi. Hamilton vincerà il titolo
• se finisce almeno quinto;
• se finisce almeno nono, e Vettel non vince;
• se Vettel arriva terzo o peggio.
La classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio da consultare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Sebastian Vettel (Ferrari) |
Pos | pilota | squadra | giri | tempo/distacco |
---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 71 | 1h36m26.552s |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | 71 | 19.678s |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 71 | 54.007s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 71 | 1m10.078s |
5 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 70 | 1 giro |
6 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 70 | 1 giro |
7 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 70 | 1 giro |
8 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 70 | 1 giro |
9 | Lewis Hamilton | Mercedes | 70 | 1 giro |
10 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 70 | 1 giro |
11 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 70 | 1 giro |
12 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 70 | 1 giro |
13 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Renault | 70 | 1 giro |
14 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 69 | 2 giri |
15 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 69 | 2 giri |
– | Carlos Sainz * | Renault | 59 | ritiro |
– | Marcus Ericsson * | Sauber/Ferrari | 55 | guasto alla power unit |
– | Brendon Hartley * | Toro Rosso/Renault | 30 | guasto alla power unit |
– | Nico Hulkenberg * | Renault | 24 | ritiro |
– | Daniel Ricciardo * | Red Bull/Renault | 5 | guasto al turbo |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)
Questo contenuto è stato modificato 30 Ottobre 2017 08:45
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