Oltre a quella del Napoli, domenica pomeriggio alle 15 ci sono altre quattro partite di Serie A: approfondimenti e pronostici anche per Crotone-Fiorentina, Sampdoria-Chievo, Spal-Genoa e Udinese-Atalanta.
Oltre a quella del Napoli, domenica pomeriggio alle 15 ci sono altre quattro partite di Serie A: approfondimenti e pronostici anche per Crotone-Fiorentina, Sampdoria-Chievo, Spal-Genoa e Udinese-Atalanta.
La Fiorentina ha vinto le ultime tre partite ed è in netta ripresa dopo un avvio di campionato deludente. Gran parte del merito è dell’allenatore Pioli, che è riuscito subito a trovare uno schema di gioco in grado di fare rendere al massimo i calciatori a sua disposizione, molti dei quali arrivati sul finire del calciomercato dopo una vera e propria rivoluzione che ha visto partire gran parte dei titolari della passata stagione, non a caso la Fiorentina è la formazione che ha segnato più gol con i nuovi acquisti in questo campionato, ben dodici. Anche l’intuizione di schierare Benassi nel ruolo di trequartista dopo le difficoltà iniziali è stata ripagata visti i gol segnati dall’ex Torino nelle ultime due partite. Ora però l’allenatore dovrà essere bravo a fare restare i tanti giovani calciatori a sua disposizione con i piedi per terra, perché in Serie A non esistono partite facili e già questa trasferta contro il Crotone potrebbe nascondere parecchie insidie.
La squadra allenata da Nicola ha perso le ultime due partite, e in particolare contro la Sampdoria ha deluso incassando cinque gol, poi però è tornata a mostrare la solita buona organizzazione difensiva contro la Roma, subendo un solo gol per giunta su un calcio di rigore molto dubbio. Prime di queste due sconfitte il Crotone era rimasto imbattuto nelle tre precedenti partite e in casa ha fatto quattro gol nelle partite contro Benevento (vittoria 2-0) e Torino (pareggio per 2-2 con gli avversari che hanno segnato nei minuti di recupero). Quando gioca all’Ezio Scida il Crotone è un avversario sempre difficile da superare, e la Fiorentina contando anche la scorsa stagione ha perso quattro delle ultime sei trasferte di campionato. Pioli tra l’altro contro l’organizzata difesa del Crotone dovrà fare a meno di Thereau, determinante in questo avvio di stagione con quattro gol e due assist.
Probabili formazioni
CROTONE: Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Pavlovic; Rohden, Mandragora, Barberis, Stoian; Simy, Nalini.
FIORENTINA: Sportiello; Laurini, Pezzella, Astori, Biraghi; Badelj, Veretout; Benassi, Chiesa, Eysseric; Simeone.
Il Chievo dopo sei risultati utili consecutivi è crollato in casa contro il Milan perdendo quattro a uno, una sconfitta che non preoccupa minimamente Maran e tutto l’ambiente, visto che dopo appena dieci giornate la squadra ha già nove punti di vantaggio sulla zona retrocessione, e la salvezza è come sempre per questa società l’obiettivo primario. Capita raramente vedere Sorrentino incassare quattro gol, forse la squadra ha pagato il turno infrasettimanale e gli impegni così ravvicinati a cui non è abituata, e trattandosi della rosa con l’età media più alta i tempi di recupero sono probabilmente maggiori.
Riprendersi subito sarà difficile, perché la prossima avversaria sarà la Sampdoria di Giampaolo che nell’ultimo turno pur perdendo ha dato ancora una volta dimostrazione della sua forza, rimontando da 3-0 a 3-2 e facendo tremare l’Inter seconda in classifica nella ripresa. La Sampdoria, che deve tra l’altro ancora recuperare una partita, ha già segnato diciotto gol e non ne realizzava così tanti dalla stagione 1956/57. In casa la Sampdoria ha vinto tutte e cinque le partite ufficiali fin qui giocate, segnando sempre almeno due gol a partita, sono quindici in totale, con scalpi eccellenti come quelli di Milan e Atalanta.
L’andamento della partita dovrebbe essere facilmente individuabile: la Sampdoria farà possesso palla e attaccherà con continuità, tenendo il baricentro molto alto e provando a fare scattare ripetutamente la trappola del fuorigioco. Il Chievo farà una difesa non passiva, pressando l’avversario a tutto campo e provando a ripartire in contropiede. Sono due squadre molto organizzate nei calci piazzati e abili nel gioco aereo, sono infatti primatiste nel numero di gol segnati di testa, quattro ciascuno.
La Sampdoria è favorita, ha avuto pure un giorno in più di preparazione alla partita rispetto agli avversari, che però in trasferta vengono da tre risultati utili consecutivi e saranno difficili da battere.
Probabili formazioni
SAMPDORIA: Puggioni; Sala, Silvestre, Regini, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Caprari; Zapata, Quagliarella.
CHIEVO: Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Hetemaj, Bastien; Birsa; Inglese, Pucciarelli.
La Spal sta attraversando un periodo difficile sotto il profilo dei risultati, dopo avere conquistato quattro punti nelle prime due partite di campionato, ne ha raccolto soltanto uno nelle successive otto (pareggio per uno a uno in casa contro il Crotone). Un bottino senza dubbio deludente, eppure la squadra bene allenata da Semplici ha sbagliato fin qui poche partite, riuscendo a tratti a mettere in difficoltà anche avversarie ben più forti come Napoli e Juventus. I problemi principali sono la scarsa tenuta della difesa e il rendimento non eccezionale dell’attacco: la squadra riesce a creare in ogni partita parecchi potenziali occasioni da gol, ma la percentuale di realizzazione è ancora molto bassa e ci sarà da migliorare. Il risveglio di Paloschi lascia ben sperare i tifosi – così come gli otto gol segnati al Genoa nelle ultime nove partite -, fermo restando che l’ex Chievo è un’alternativa a Borriello perché a Semplici serve sempre in campo una seconda punta in grado di svariare su tutto il fronte offensivo.
La sensazione è che la Spal abbia raccolto meno punti di quanti ne avrebbe meritati, ma lo stesso si può tranquillamente affermare anche nel caso della prossima avversaria in campionato, il Genoa di Juric. L’avvio di campionato è stato molto deludente, basti pensare che era dal 1959/60 che il Genoa non perdeva almeno sei delle prime dieci partite di Serie A. Come nel caso della Spal, è la scarsa tenuta della difesa il principale limite di questa squadra, e non è un caso se Spal e Genoa sono in terza e quarta posizione per numero di tiri nello specchio concessi in questa Serie A.
Il Genoa non ha avuto un calendario facilissimo, ha già affrontato Juventus, Lazio, Napoli e Inter, in fondo ha sbagliato poche partite ed è stato spesso penalizzato anche dalle espulsioni, vedi la trasferta di Udine. Per risalire la classifica servirà una maggiore resistenza fisica nell’arco dei novanta minuti, visto che ha già perso otto punti da situazioni di vantaggio.
Difficile sbilanciarsi sui segni “1X2”, meglio optare per il “gol” che appare abbastanza probabile viste le caratteristiche delle due squadre.
Probabili formazioni
SPAL: Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Mora, Viviani, Schiattarella, Mattiello; Antenucci, Paloschi.
GENOA: Perin, Izzo, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Omeonga, Bertolacci, Laxalt; Taarabt; Galabinov.
La vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale in casa del Sassuolo è servita per salvare la panchina di Delneri, che era a serio rischio esonero dopo gli scarsi risultati di questo avvio di stagione. Questa partita contro l’Atalanta servirà a capire se l’Udinese è effettivamente in crescita o se i tre punti conquistati nell’ultimo turno sono arrivati per demeriti della squadra avversaria, il Sassuolo, che in effetti non se la passa benissimo in questa prima fase di campionato.
L’Udinese in casa ha vinto due partite e perse le altre tre fin qui giocate, e in tutti e due i casi in cui ha centrato il successo ha potuto giocare buona parte dell’incontro in undici contro dieci. Senza aiuti di questo tipo, e contro un’avversaria come l’Atalanta che nell’ultimo turno prendendo a pallate il Verona ha confermato il suo eccezionale momento di forma, fare risultato sarà molto difficile. Se tra centrocampo e attacco pur in assenza di un vero e proprio fromboliere, con il buon rendimento del giovane Barak e il ritorno di Perica, unito ai punti di forza della squadra che sono De Paul, Jankto (infortunato per questa partita, giocherà Fofana) e Lasagna, l’Udinese è messa abbastanza bene, il discorso cambia per il reparto arretrato. Oltre all’innegabile problema del portiere, il rendimento della difesa è stato finora insufficiente, e in questa partita c’è un’ulteriore emergenza per le assenze di Widmer, Angella e Samir e per le precarie condizioni fisiche di Nuytinck.
L’Atalanta, che ha sempre segnato almeno un gol nelle ultime quattordici trasferte di campionato, proverà ad approfittarne per continuare una scalata alla classifica molto simile a quella già fatta con pieno merito nel corso della passata stagione.
Probabili formazioni
UDINESE: Bizzarri, Larsen, Nuytinck, Danilo, Ali Adnan; De Paul, Behrami, Barak, Fofana; Lasagna, Perica.
ATALANTA: Berisha; Toloi, Masiello, Palomino; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Kurtic, Iličić; Petagna.
Questo contenuto è stato modificato 28 Ottobre 2017 19:48
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