Siviglia-Leganés si gioca alle 22:30, un orario inconsueto per il campionato spagnolo: è stata una richiesta del Siviglia, accolta dalla Liga, motivata dalle alte temperature previste all’orario in cui la partita si sarebbe dovuta svolgere (16:15). Il Siviglia viene da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, e il Leganés da tre vittorie nelle ultime quattro: c’è partita, altroché.
SIVIGLIA – LEGANÉS | sabato ore 22:30
Nei giorni scorsi la partita tra il Siviglia e il Leganés, inizialmente programmata per sabato alle 16:15, è stata posticipata alle 22:30 dalla Federazione calcistica spagnola, accogliendo una richiesta formulata dal Siviglia nelle settimane precedenti. Il Siviglia temeva che le temperature medie ancora piuttosto alte – in questi giorni 32 gradi, nelle ore di punta – potessero condizionare negativamente lo svolgimento e la fruizione della partita. Questa valutazione era stata fatta circa un mese fa, al termine della partita vinta 2-0 contro il Malaga, la più recente giocata dal Siviglia alle 16:15 al Ramón Sánchez-Pizjuán. Alcuni spettatori si erano sentiti male sugli spalti, prima e durante quella partita, a causa del caldo insopportabile.
Come se la passa il Siviglia
Il Siviglia sta attraversando una delle fasi più difficili della sua storia recente. È certamente la più difficile in questa stagione, da quando Eduardo Berizzo è allenatore della squadra e Oscar Arias direttore sportivo al posto di Monchi, in estate passato alla Roma. Nelle ultime quattro giornate il Siviglia ha perso tre volte, tutte e tre in trasferta, con squadre contro le quali l’anno scorso se la giocava quantomeno alla pari: 2-0 contro l’Atletico Madrid, 1-0 contro l’Athletic Bilbao e 4-0 contro il Valencia.
Delle tre quella al Mestalla, avvenuta la settimana scorsa, è la più preoccupante non soltanto per il risultato o per le conseguenze sulla classifica, quanto per le potenziali ripercussioni sul piano psicologico ed emotivo. A Valencia il Siviglia non è mai stato in partita, e ha subìto una sconfitta netta, senza attenuanti, contro quello che al momento appare il suo più credibile avversario diretto per il quarto posto. Berizzo ha percepito perfettamente la difficoltà di questo momento, e in conferenza stampa non ha nascosto che nella partita di sabato contro il Leganés e in quella di mercoledì prossimo in Champions contro lo Spartak Mosca occorrerà svoltare da questa situazione.
Il gran momento del Leganés
Per una squadra che se la passa inaspettatamente male, generalmente, ce n’è sempre un’altra che se la passa inaspettatamente bene. Non è tanto il Valencia, quella squadra, visto che l’arrivo di un apprezzato allenatore come Marcelino lasciava in qualche modo prevedere rapidi e sostanziali miglioramenti. La squadra che sta molto sorprendendo in positivo diversi osservatori è piuttosto il Leganès, avversario del Siviglia nella partita della decima giornata di campionato. In pochi si sarebbero aspettati che a questa partita il Leganés ci sarebbe arrivato con un punto in più del Siviglia e una migliore posizione di classifica: addirittura il quinto posto.
Aveva cominciato la stagione non benissimo, il Leganés, perdendo due partite nelle prime quattro di campionato. Ma dalla sconfitta per 1-0 in casa dell’Eibar la squadra allenata dal basco Asier Garitano non ha più perso una partita né subìto nemmeno un gol, mostrando a tratti grande carattere e molta concretezza, come contro l’Atletico Madrid (0-0). E sta giocando bene, molto bene. Nel secondo tempo della partita del turno di campionato scorso, contro l’Athletic Bilbao, l’attaccante francese Claudio Beauvue, in prestito dal Celta, ha segnato un gran bel gol approfittando di un errore di un avversario. Ma il Leganés avrebbe potuto segnarne almeno altri due, legittimando pienamente il risultato finale.
I pronostici di Siviglia-Leganés
Berizzo non ha chiarito le condizioni di Ganso, N’Zonzi e Mercado, recentemente infortunati, ma ha detto che stanno migliorando. Ci sono buone probabilità di vedere in campo quantomeno N’Zonzi, ultimamente non apparso però in gran forma (come tutta la squadra, del resto). In porta potrebbe esserci nuovamente David Soria, ha detto Berizzo, la cui idea sarebbe quella di alternarlo a Sergio Rico nel resto della stagione. Intanto Soria ha già giocato da titolare mercoledì scorso la partita di Coppa del Re vinta 3-0 in trasferta contro il Cartagena
Per quanto visto in campo in queste prime nove giornate, sul piano tecnico, Siviglia-Leganés oggi è una partita molto più equilibrata di quanto ci si sarebbe mai potuto aspettare ad agosto scorso.
A fare la differenza stavolta potrebbero piuttosto essere le motivazioni delle due squadre. Il Leganés, che al momento occupa un quinto posto surreale, prenderebbe come un successo qualsiasi risultato diverso da una sonora sconfitta. Il Siviglia invece deve e può soltanto vincere, se vuole evitare che il momento complicato possa trasformarsi in una crisi più seria.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: David Soria (o Sergio Rico); Corchia, Lenglet, Kjaer, Escudero; N’Zonzi, Pizarro, Banega; Nolito, Navas, Ben Yedder.
LEGANÉS: Cuellar; Zaldua, Mauro Dos Santos, Siovas, Raul Garcia Carnero; Ruben Perez, Eraso, Gabriel Pires; Szymanowski, Amrabat; Beauvue.