Ore 20:45 — Athletic Bilbao-Barcellona è la partita che si gioca sabato sera nel campionato spagnolo. Non è una trasferta facile ma nei pronostici è comunque largamente favorita la squadra allenata da Valverde, a lungo allenatore dell'Athletic Bilbao.
Athletic Bilbao-Barcellona è la partita che si gioca sabato sera nel campionato spagnolo. Non è una trasferta facile ma nei pronostici è comunque largamente favorita la squadra allenata da Valverde, a lungo allenatore dell’Athletic Bilbao.
Athletic Bilbao-Barcellona è una partita da seguire per molti aspetti, a cominciare da quelli che riguardano Ernesto Valverde, attuale allenatore del Barcellona. La sua carriera da allenatore si è sviluppata nell’Athletic Bilbao per gran parte del tempo. Allenatore delle giovanili fin dal 1997, diventò presto vice allenatore e poi allenatore della prima squadra fino al 2005. Tornò ad allenare l’Athletic a distanza di quasi dieci anni, per altre quattro stagioni tra il 2013 e il 2017. Quella della decima giornata di questo campionato sarà la sua prima partita da allenatore del Barcellona e avversario della sua ex squadra. È un aspetto da non trascurare: sia sul piano tattico che nella composizione della rosa l’Athletic Bilbao è cambiato praticamente niente, rispetto alla stagione scorsa.
Stavolta non solo la forza della squadra ma anche le conoscenze pregresse del suo allenatore potrebbero quindi permettere al Barcellona di ottenere più facilmente una vittoria che al San Mamés contro l’Athletic Bilbao non è mai una cosa semplice, per qualsiasi squadra. Sarebbe per il Barcellona la nona vittoria in dieci giornate, in un campionato finora letteralmente dominato, contro molte aspettative.
Il supposto indebolimento dovuto alla cessione di Neymar al Paris Saint-Germain e il serio infortunio muscolare capitato al suo teorico sostituto, Ousmane Dembélé, non hanno impedito al Barcellona di esprimere un calcio a tratti devastante come ai tempi di Guardiola. È certamente merito della scrupolosità e attenzione di Valverde, anche, ma è soprattutto merito della forma strepitosa di Leo Messi, forte della sua ritrovata centralità negli schemi di attacco della squadra.
Al’Athletic Bilbao le cose non vanno molto bene, ultimamente, e non soltanto perché non c’è più Valverde in panchina. Il suo sostituto José Ángel Ziganda sta cercando di gestire la rosa in una fase della stagione gravemente complicata dalle assenze degli esterni Iker Muniain e Oscar De Marcos, infortunati. De Marcos dovrebbe rientrare nelle prossime settimane, ma per Muniain – che si è rotto il legamento crociato anteriore di un ginocchio – la stagione è interamente compromessa. Dopo un inizio di stagione stranamente incoraggiante, anche la difesa è tornata a mostrare preoccupanti vulnerabilità. Gli errori sulla mediana finiscono spesso per rivelarsi irrimediabili, nonostante la presenza dei centrali di difesa. Proprio un errore individuale di San José in fase di disimpegno, per esempio, ha causato la sconfitta più recente.
Nel turno scorso di campionato, perdendo 1-0 in casa del Leganés, l’Athletic ha rimediato la quarta sconfitta in nove giornate. Mercoledì scorso nelle Isole Baleari, non è andato oltre un modesto pareggio per 1-1 contro il Formentera, squadra di terza categoria, nella partita di andata dei sedicesimi di Coppa del Re. Giocava peraltro qualche titolare, come per esempio il portiere Kepa. E anche Vesga, Beñat e Susaeta – in campo per tutta la partita – non sono da considerare proprio gli ultimi tra i giocatori di riserva. (Anzi Beñat era titolare del tutto, con Valverde).
Difficile considerare l’Athletic capace di ribaltare i pronostici largamente condivisi riguardo l’esito di Athletic Bilbao-Barcellona. Per quanto sostenuta dal proprio pubblico, in questo momento la squadra basca è priva di quei pochi fondamentali calciatori capaci di creare superiorità numerica oltre al solo Inaki Williams. I pericoli principali per il Barcellona – e le speranze dell’Athletic di segnare almeno un gol – possono provenire dalla forza dell’Athletic negli scontri aerei, espressa da giocatori come Aduriz e Raul Garcia. Oppure da eventuali contrattacchi veloci con Williams.
C’è tuttavia da considerare che il Barcellona è cresciuto molto anche sul piano difensivo: Umtiti, ormai stabile nella coppia di centrali con Piqué, ha accresciuto l’altezza media della formazione titolare (rispetto a quella con Mascherano). Il brasiliano Paulinho, ultimamente impiegato da Valverde con più frequenza, ha inoltre migliorato la forza del Barcellona nei contrasti aerei e posto un prezioso “filtro” aggiuntivo a centrocampo. A causa di una lesione muscolare alla coscia sinistra, avvenuta in allenamento, è stato escluso dai convocati Andrés Iniesta, che secondo i media sportivi spagnoli rischia di saltare anche la partita di Champions League contro l’Olympiacos.
Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Kepa; Boveda, Unai Nunez, Laporte, Saborit; Iturraspe, San José; Raul Garcia, Cordoba, Williams; Aduriz.
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Deulofeu, Paulinho; Messi, Luis Suarez.
Questo contenuto è stato modificato 29 Ottobre 2017 10:06
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