Inter-Sampdoria, partita della decima giornata di Serie A, è l’anticipo del turno infrasettimanale. Si gioca alle 20.45: le ultime notizie sulle probabili formazioni, gli approfondimenti e i pronostici.
INTER – SAMPDORIA | martedì ore 20:45
Nell’ultimo turno di campionato l’Inter ha dimostrato di meritare l’attuale seconda posizione in classifica: è stata la prima squadra in grado di fermare il Napoli, che aveva vinto tutte le prime otto partite di campionato (e segnava da 26 partite consecutive). Lo ha fatto con una partita attenta a livello difensivo, rischiando addirittura di passare in vantaggio nel secondo tempo. Gran parte del merito dei risultati dell’Inter va attribuita al nuovo allenatore Luciano Spalletti, dal momento che la squadra non è poi cambiata così tanto rispetto a quella assai deludente della passata stagione.
In attesa che i nuovi esterni Cancelo e Dalbert si ambientino nel campionato italiano, nel ruolo di terzini stanno giocando D’Ambrosio e Nagatomo, che c’erano già l’anno scorso. Anche molti degli altri titolari, tra centrocampo e attacco, sono calciatori confermati dalla passata stagione, in particolare i due più importanti a livello offensivo che sono Perisic e Icardi. L’unico nuovo acquisto che si è rivelato fin qui fondamentale è stato quello del difensore Skriniar, veloce e allo stesso tempo dotato di gran fisico, abile nel gioco aereo e difficilmente superabile nell’uno contro uno. Insieme a Miranda forma una coppia difensiva affidabile. E quando il pallone arriva comunque in porta c’è un portiere affidabile come Handanovic che ha fatto delle parate difficili anche contro il Napoli.
Bene hanno fatto anche Vecino e Borja Valero a centrocampo, ma sul piano del gioco l’Inter può e deve compiere ancora parecchi miglioramenti, ed è forse proprio questo motivo che preoccupa maggiormente, in prospettiva, le contendenti per i primi posti della classifica. La “rivoluzione” fin qui Spalletti l’ha fatta soprattutto a livello di mentalità: la squadra è sempre stata attenta e concentrata, ha vinto parecchie partite negli ultimi minuti di gioco e non si è mai disunita nemmeno nei momenti di difficoltà, come ad esempio all’Olimpico contro la Roma quando era sotto nel punteggio e dominata sul piano del gioco. Un altro vantaggio per l’Inter – suo malgrado – è quello di non giocare quest’anno le coppe europee: rispetto a molte avversarie ha più tempo per preparare le partite e può giocare una volta ogni sette giorni. Fin qui la sola partita infrasettimanale giocata in questa stagione l’Inter non l’ha vinta: 1-1 a Bologna.
Questa partita contro la Sampdoria può nascondere parecchie insidie, e Spalletti dovrà essere bravo soprattutto a livello mentale. L’Inter negli ultimi anni ha dimostrato di essere fragile psicologicamente: l’anno scorso dopo l’arrivo di Pioli come nuovo allenatore al posto di De Boer era riuscita a risalire la classifica fino in zona Champions League, ma a un certo punto ha perso in casa proprio contro la Sampdoria 2-1 ed è poi crollata facendo un solo punto nelle successive sei partite. Se la Sampdoria ha battuto l’Inter nelle ultime due partite di campionato, Spalletti se l’è vista brutta contro Giampaolo l’anno passato: vittoria in rimonta 3-2 all’andata, con gol di Totti all’ultimo minuto, e sconfitta con lo stesso risultato al ritorno a Marassi.
La Sampdoria ha iniziato il campionato alla grande: non faceva 17 punti nelle prime otto partite di un campionato di Serie A dalla stagione 2009/10, concluso in quarta posizione, e deve tra l’altro ancora recuperare la partita contro la Roma, rinviata preventivamente per maltempo. L’allenatore Giampaolo sta proseguendo l’ottimo lavoro svolto lo scorso anno pur perdendo alcuni titolari importanti come Skriniar, passato proprio all’Inter, Bruno Fernandes e Muriel. I rinforzi si sono però subito bene inseriti nella squadra: Ferrari dopo avere fatto un ottimo campionato al Crotone si sta confermando su buoni livelli, Strinic è un terzino di grande qualità – e lo aveva già dimostrato al Napoli, in cui era però coperto da Ghoulam – e Duvan Zapata sta segnando con maggiore regolarità rispetto agli anni passati. Il fromboliere della squadra resta Quagliarella, migliore marcatore della Sampdoria in questo campionato con cinque gol, e a segno in ciascuno degli ultimi tre incroci di Serie A contro l’Inter (due volte al Meazza). Un altro ex della partita è Icardi, che ha esordito in Serie A con la Sampdoria, e che ha segnato in due delle tre partite di Serie A giocate a San Siro contro la sua ex squadra.
L’Inter parte favorita, ma le quote dei bookmaker per il segno “1” sembrano troppo basse considerando i rischi che corre la squadra di Spalletti contro l’organizzatissima Sampdoria di Giampolo. L’Inter ha vinto sette partite di campionato, finora, ma solo in quattro occasioni era già in vantaggio nel primo tempo: è una squadra che segna gran parte dei suoi gol nella ripresa e questa sua caratteristiche potrebbe ripetersi anche stavolta contro la Sampdoria.
Probabili formazioni
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (o Dalbert); Vecino, Gagliardini; Borja Valero (o Joao Mario), Candreva, Perisic; Icardi.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Ferrari (o Regini), Strinic; Linetty (o Barreto), Torreira, Praet; Ramirez (o Caprari); Quagliarella, Zapata.
GOL (1.70, Bet365)
1X + OVER 1.5 (1.28, GoldBet)
SQUADRA IN CASA SEGNA GOL NEL SECONDO TEMPO (1.33, Bet365)