WTA Finals di Singapore: Venus Williams e Garbiñe Muguruza affrontano rispettivamente Jelena Ostapenko e Karolina Pliskova. Vi offriamo i pronostici su queste partite e su altri due incontri, validi per il torneo di Vienna.
Match valido per le WTA Finals di Singapore, evento che mette di fronte le migliori otto tenniste del 2017, inizialmente suddivise in due raggruppamenti: le prime due classificate di ogni girone si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta, che inizierà con le semifinali. Venus Williams e Jelena Ostapenko fanno parte del gruppo bianco, sono state sconfitte all’esordio – rispettivamente da Karolina Pliskova e Garbiñe Muguruza – e non possono più sbagliare, perciò cercheranno di impegnarsi al massimo in questo match, che si preannuncia intenso e combattuto. “Over 21.5 games” da provare.
Dopo aver esordito in modo positivo nelle WTA Finals 2017, queste due giocatrici si sfidano in un match che vale il primato nel gruppo bianco. Garbiñe Muguruza si è imposta per 6-3 6-4 su Jelena Ostapenko: ha gestito la partita senza troppi problemi per circa un’ora, ma poi ha un po’ faticato a chiudere i conti ed è stata costretta a rintuzzare il tentativo di rimonta della propria avversaria. Karolina Pliskova ha rifilato un nettissimo 6-2 6-2 a Venus Williams: la ceca ha destato un’ottima impressione e potrebbe creare grandi problemi anche a Muguruza, peraltro uscita sconfitta da sei degli otto precedenti.
È un periodo pessimo per Pablo Cuevas, reduce addirittura da nove sconfitte consecutive. L’uruguaiano non vince una partita dallo scorso mese di giugno, quando si è imposto con un triplice 6-4 ai danni di Nicolas Kicker al secondo turno del Roland Garros. La già profonda crisi dell’attuale numero 36 del mondo potrebbe ulteriormente proseguire a Vienna, in occasione del match contro Jan-Lennard Struff, il quale si è aggiudicato l’unico confronto diretto in archivio, disputato a Winston Salem in questa stagione.
Dominic Thiem è stato immediatamente eliminato dagli ultimi tre tornei ai quali ha partecipato: a Chengdu, Tokyo e Shanghai, è apparso molto lontano dai propri livelli migliori. L’austriaco si trova all’interno delle prime dieci posizioni della classifica mondiale e ha grande talento, ma attualmente non sta brillando: ecco perché si presenta con poca fiducia a Vienna, dove potrebbe essere messo in difficoltà dall’emergente Andrey Rublev, che ha appena computo vent’anni, è già stato capace di mettersi in mostra in numerose occasioni e sembra pronto a conquistare almeno un set.