Manchester City-Napoli è una delle partite più belle di questo martedì di Champions League, si affrontano le squadre prime in classifica nei campioni di Premier League e Serie A: le ultime novità sulle formazioni, gli approfondimenti tattici e i pronostici.
Manchester City e Napoli hanno iniziato la stagione alla grande e si sfidano in una delle partite sulla carta più belle e avvincenti di questo martedì di Champions League. Si affrontano la squadra prima in classifica nel campionato inglese di Premier League con ventidue punti in otto partite (sette vittorie e un pareggio), ventinove gol fatti e quattro subiti, e la prima in classifica della Serie A italiana con ventiquattro punti (otto vittorie su otto partite), ventisei gol fatti e cinque subiti. In Champions League però sta messo meglio il Manchester City, che arriva a questa partita con sei punti in classifica contro i tre del Napoli, che è stato sconfitto all’esordio in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk ed è per questo motivo a rischio eliminazione (passano agli ottavi di finale solo le prime due in classifica, e c’è da fare la corsa sugli ucraini più che sugli olandesi del Feyenoord imbarazzanti nelle prime due partite).
La società del Manchester City in estate ha speso oltre duecento milioni di euro per assicurare all’allenatore Guardiola le prestazioni del portiere Ederson, dei terzini Walker, Mendy e Danilo e del trequartista Bernardo Silva. Cinque calciatori che non hanno acceso più di tanto l’entusiasmo dei tifosi, ma che sicuramente sono stati più funzionali al gioco dell’allenatore rispetto a tanti altri presi in passato da questa società. Le prime partite della nuova stagione non sono andate benissimo, ma al ritorno dalla prima sosta per le nazionali il Manchester City ha iniziato una fantastica serie di vittorie giocando alla grande e riuscendo finalmente a mettere in pratica in campo i dettami dell’allenatore.
Il Manchester City è diventato una macchina perfetta: riesce a costruire le azioni partendo dalla difesa senza commettere gli errori che nella passata stagione erano costati parecchi gol in contropiede, e il merito è anche dei nuovi acquisti: i difensori centrali possono passare il pallone senza problemi anche al portiere Ederson che oltre a essere bravo tra i pali è anche molto abile nei passaggi con i piedi. I nuovi terzini dotati di gran corsa (Danilo e Walker visto che Mendy si è infortunato) si fanno trovare sempre liberi di ricevere il passaggio, e anche gli interni di centrocampo a turno scendono a prendere il pallone per iniziare l’azione. Il Manchester City riesce così con questo perfetto tiki taka a dominare l’avversario tenendolo costantemente confinato nella sua metà di campo e inducendolo all’errore nello schieramento della difesa creando superiorità numerica con gli inserimenti e le sovrapposizioni continue di terzini, interni di centrocampo (De Bruyne e David Silva, mica due qualunque) ed esterni d’attacco. Quando la palla la hanno gli avversari, il Manchester City è molto bravo a pressare alto, a cominciare dal giovane Gabriel Jesus che si sta confermando un attaccante totale, abile in zona gol, nei passaggi e anche nel lavoro oscuro al servizio dell’allenatore che infatti non ne fa mai a meno preferendolo a volte anche da Aguero.
Il Manchester City si troverà però di fronte una squadra che ha per certi versi le stesse caratteristiche, che è difficile da tenere confinata in difesa e che non perde il pallone con facilità anche se messa in costante pressione. Il Napoli sabato sera vincendo all’Olimpico contro la Roma ha dato l’ennesima dimostrazione di forza di questa prima parte di stagione in cui ha sbagliato solo la partita di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Le uniche due occasioni da gol create dalla Roma nel secondo tempo quando ha cercato di pareggiare sono arrivate non a caso su due colpi di testa, il primo di Fazio con una splendida parata di Reina, il secondo di Dzeko terminato sulla parte superiore della traversa: l’unico punto debole del Napoli al momento è la difficoltà nel limitare il gioco aereo degli avversari, mentre per il resto anche la fase di non possesso palla è molto migliorata rispetto all’anno passato e la difesa concede pochissimi tiri agli avversari.
Manchester City e Napoli giocano un calcio offensivo e segnano con grande facilità, però sono migliorate in questa nuova stagione anche in difesa e visto il probabile equilibrio non è detto che arrivino gol a secchiate.
Probabili formazioni
MANCHESTER CITY: Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; De Bruyne, Fernandinho, Silva; Sterling, Gabriel Jesus, Sané.
NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol (Chiriches), Koulibaly, Ghoulam; Allan (Rog), Diawara, Hamšík; Callejon, Mertens, Insigne.
Queste due squadre sono inserite nel gruppo F di Champions League, lo stesso del Napoli. Il Feyenoord è ancora a quota zero punti, dopo le prime due giornate della fase a gironi: sia nel match casalingo contro il Manchester City, sia nella trasferta al “San Paolo”, i campioni d’Olanda in carica hanno dimostrato di avere tanti problemi in fase di non possesso. L’allenatore del club di Rotterdam, Giovanni Van Bronckhorst, punta su un propositivo 4-3-3 e ha recentemente recuperato Nicolai Jorgensen, centravanti di buon livello, il quale ha superato i propri guai fisici, è entrato in campo nel secondo tempo della sfida di sabato scorso contro il PEC Zwolle e ha buone possibilità di ritrovare una maglia da titolare nel prossimo match.
La presenza del danese dovrebbe innalzare ancor di più il peso offensivo del Feyenoord, che però correrà il rischio di trovarsi in seria difficoltà nei momenti in cui non potrà gestire il pallone: il portiere Kenneth Vermeer non è in condizioni ottimali, esattamente come i difensori centrali Eric Botteghin e Jan-Arie Van der Heijden, perciò lo Shakhtar – che ha finora collezionato tre punti in questa Champions – avrà verosimilmente l’opportunità di contribuire a rendere spettacolare il match.
Anche la formazione di Donetsk, del resto, gioca un calcio spregiudicato: poco più di un anno fa, dopo la separazione da Mircea Lucescu, si è affidata a Paulo Fonseca e ha continuato a puntare su calciatori validi tecnicamente. Il terzetto brasiliano composto da Marlos, Taison e Bernard è pronto a posizionarsi sulla trequarti, alle spalle di Facundo Ferreyra: lo Shakhtar creerà tanti problemi ai padroni di casa, ma potrebbe subire uno o più gol, viste le assenze del mediano Maksym Malyshev, del centrale difensivo Sergiy Kryvtsov e dell’esperto terzino destro Darijo Srna, sospeso per essere risultato positivo a un controllo antidoping.
Probabili formazioni
FEYENOORD: Jones; Amrabat, Van Beek, St. Juste, Haps; El Ahmadi, Toornstra, Vilhena; Berghuis, Boetius, Larsson.
SHAKHTAR DONETSK: Pytov; Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra.
OVER (1.72, Eurobet)
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