Il Real Madrid proverà sabato pomeriggio a battere il Getafe e recuperare qualche punto sul Barcellona, che al momento ne ha sette di vantaggio. La Real Sociedad avrà una partita non facile ma che deve cercare di vincere a tutti i costi per mettere fine a un periodaccio.
GETAFE – REAL MADRID | sabato ore 16:15
Nelle ultime due partite prima della sosta per le partite delle nazionali, il Real Madrid è riuscito a ottenere sei punti e tenere il passo inarrestabile del Barcellona, primo in classifica. I punti da recuperare, per la squadra allenata da Zinedine Zidane, sono sette, e nel mezzo ci sono altre squadre forti e attrezzate che servirà superare (Siviglia, Atletico Madrid e Valencia). La trasferta di sabato pomeriggio al Coliseum Alfonso Perez contro il Getafe – che ha ottenuto due vittorie, due pareggi e tre sconfitte in sette partite – non dovrebbe presentare particolari difficoltà. Occorrerà tuttavia fare attenzione alle condizioni fisiche dei numerosi calciatori che il Real Madrid ha ceduto alle rispettive nazionali per le recenti partite di qualificazioni al prossimo Mondiale.
Alcuni non sono partiti affatto: Gareth Bale non ha partecipato alle partite del Galles a causa di un infortunio al muscolo soleo della gamba sinistra che gli impedirà di tornare in campo prima di novembre. Si tratta dello stesso tipo di infortunio – alla stessa gamba – che lo ha ripetutamente reso indisponibile da quando è un giocatore del Real Madrid, e che ha compromesso in modo radicale e problematico il rendimento che ci si sarebbe potuto aspettare da un giocatore tecnicamente eccezionale come lui. E per il Real Madrid è una perdita grave ma certamente nota e già assimilata da tempo sia durante la gestione di Zidane che prima.
Tra quelli che invece hanno risposto alle convocazioni delle rispettive nazionali si è fatto male il portiere titolare Keylor Navas: gli esami svolti al termine della partita del Costa Rica contro l’Honduras hanno mostrato una lesione muscolare al vasto mediale e all’adduttore della gamba destra. Per un tempo imprecisato il portiere titolare del Real Madrid tornerà a essere il trentunenne spagnolo Kiko Casilla, ex Espanyol, che già aveva giocato da titolare nella partita della terza giornata pareggiata 1-1 contro il Levante. Era lui il portiere titolare nella finale vinta ai rigori contro l’Atletico Madrid due stagioni fa. E in generale viene riposta in lui una fiducia collettiva indirettamente sostenuta dagli scetticismi che ruotano da tempo intorno a Keylor Navas per i suoi sporadici ma gravi errori individuali.
Della sosta hanno approfittato anche il terzino brasiliano Marcelo e l’attaccante francese Karim Benzema – non convocati dalle loro nazionali – per rimettersi in forma dopo i loro recenti infortuni. Nell’economia tattica del tridente d’attacco quella di Benzema è, rispetto a quella di Bale, un’assenza più difficile da gestire, dal momento che alla rosa del Real non mancano i trequartisti e le ali ma i centravanti puri come Benzema sì, soprattutto quest’anno (Morata è stato acquistato dal Chelsea). Non è chiaro se Casemiro sia in grado di prendere parte alla trasferta, dal momento che è rientrato in Spagna con notevole ritardo e non ha ancora svolto allenamenti con la squadra. Di fatto le uniche due assenze confermate nel Real Madrid, in questo momento, sono Dani Carvajal – a tempo indeterminato, per una miocardite – e Mateo Kovacic, che per un infortunio a un adduttore potrebbe star fermo fino a metà novembre.
Nel Getafe l’assenza più rilevante è ancora quella del giapponese Gaku Shibasaki, che non tornerà in campo prima di dicembre a causa di una frattura al piede sinistro.
Le probabili formazioni:
GETAFE: Guaita; Damian Suarez, Djené, Cala, Antunes; Arambarri, Bergara, Fajr; Alvaro Jimenez, Amath N’Diaye, Molina.
REAL MADRID: Casilla; Nacho Fernandez, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Ceballos (o Casemiro), Isco (o Modric); Ronaldo, Asensio, Benzema.
ALAVÉS – REAL SOCIEDAD | sabato ore 18:30
Nelle ultime quattro giornate la Real Sociedad ha ottenuto tre sconfitte e un pareggio piuttosto surreale, 4-4 contro il Betis, proprio nell’ultima partita prima della sosta per le nazionali. Sia questo pareggio che le precedenti sconfitte hanno destato preoccupazione soprattutto per quanto riguarda la fragilità difensiva della squadra: in quattro partite la Real Sociedad di Eusebio Sacristan ha subìto tredici gol, per un totale di diciassette gol in sette giornate di campionato (peggior rendimento difensivo nella Lifa spagnola, insieme a quello dell’Eibar). Per questo motivo, nemmeno una trasferta contro un avversario relativamente abbordabile come l’Alavés può essere al momento ritenuto un impegno “facile” per la Real Sociedad.
Con Gianni De Biasi, nuovo allenatore subentrato al deludente Luis Zubeldia, l’Alavés ha già ottenuto la sua prima attesissima vittoria di campionato: prima della sosta ha battuto 2-0 in trasferta il Levante. De Biasi può partire da una buona base soprattutto per quanto riguarda la difesa, già diffusamente lodata e apprezzata nella passata stagione (ma è andato via Theo Hernandez, rispetto alla stagione scorsa). Le assenze per infortunio di Hector Hernandez e soprattutto quella del centrale Victor Laguardia incidono molto, ma la presenza di Daniel Torres e Manu Garcia sulla mediana garantisce maggiore copertura. L’aspetto su cui De Biasi ha molto da lavorare, semmai, è l’attacco, un reparto pieno di calciatori potenzialmente formidabili (Munir e Ibai Gomez) ma spesso costretti a giocare in posizioni a loro non congeniali. Prima della vittoria contro il Levante, l’Alavés aveva segnato solo un gol in sei partite.
Le probabili formazioni:
ALAVÉS: Pacheco; Alexis Ruano, Ely, Maripan, Ruben Duarte; Manu Garcia, Daniel Torres, Medrán; Pedrasa, Ibai Gomez, Munir.
REAL SOCIEDAD: Rulli; Odriozola, Diego Llorente, Navas, Kevin Rodrigues; Illarramendi, Ruben Pardo, Prieto; Oyarzabal, Juanmi, Willian José.