Il Betis e il Valencia giocano contro in una gran partita, in programma domenica sera al Benito Villamarin. Sono squadre accomunate dalla meritata soddisfazione per un inizio di stagione al di sopra delle aspettative: se il campionato finisse oggi – e invece è appena cominciato – sarebbero entrambe qualificate per le prossime coppe europee.
BETIS – VALENCIA | domenica ore 20:45
La terza vittoria consecutiva in campionato il Valencia l’ha ottenuta prima della sosta per le partite delle nazionali, battendo 3-2 al Mestalla l’Athletic Bilbao. È stata una partita che il Valencia ha dominato per larghi tratti pur avendo rischiato di pareggiarla nei minuti finali. Ancora una volta è stato decisivo il contributo fornito dal centravanti Simone Zaza, il più carismatico leader della squadra, autore del quinto gol consecutivo (il sesto stagionale). Quanto possa essere utile alla squadra lo ha dimostrato non soltanto con il primo gol ma anche con la sponda verso Rodrigo Moreno in occasione del rigore ottenuto – e poi trasformato da Dani Parejo – alla mezz’ora di gioco.
Insieme al Barcellona e all’Atletico Madrid, solo il Valencia – attualmente terzo in classifica – è l’altra squadra del campionato spagnolo a non avere ancora perso nemmeno una volta. Ripristinato il sostegno incondizionato del pubblico del Mestalla, concausa dei successi recenti, servirà ora migliorare anche il rendimento in trasferta per definire completo il lavoro eccellente finora svolto da Marcelino, al quale va attribuita un’altra parte sostanziale dei meriti del Valencia visto in queste prime sette giornate. Ma – dopo la convincente vittoria per 3-2 in trasferta contro la Real Sociedad – non sarà facile ripetersi al Benito Villamarin contro una delle squadre più in forma del campionato.
Il Betis, da quest’anno allenato da Quique Setién (ex Las Palmas), sta sorprendendo molti osservatori non soltanto per il suo gioco ma soprattutto per la continuità, una qualità da molto tempo assente. Si trova attualmente in sesta posizione in classifica con tredici punti (soltanto uno in meno del Real Madrid e due in meno dell’Atletico, per capirci). La stracitata vittoria per 1-0 al Bernabeu – per niente casuale, e molto ben “architettata” sul piano tattico – non è stato un successo sporadico, e il Betis è riuscito sia prima che dopo a battere squadre teoricamente più attrezzate (il Celta Vigo) o comunque molto ben organizzate difensivamente (il Levante, schiantato addirittura 4-0). Pochissimo c’è mancato che tornasse anche dall’Anoeta con una clamorosa vittoria per 5-4 contro la Real Sociedad, se al secondo minuto di recupero Sergio Leon non avesse calciato troppo debolmente un pallone diretto verso la porta vuota e poi spazzato sulla linea da un difensore avversario.
A giudicare dalla relativa facilità con cui recentemente sia il Betis che il Valencia sono riusciti a segnare – peraltro contro avversari tecnicamente e tatticamente molto diversi tra loro – è lecito aspettarsi da questa partita uno spettacolo divertente. Già solo considerando i numeri, si tratta dei due attacchi più prolifici del campionato dopo quello del Barcellona e della Real Sociedad. Nel Valencia non ci sono assenze da segnalare, e anzi la sosta per le partite delle nazionali è stata un’occasione per recuperare qualche giocatore infortunato (anche Orellana è quasi pronto a tornare a disposizione di Marcelino). Nel Betis sono invece confermate le recenti assenze per infortunio di Ryad Boudebouz, e soprattutto quella di Javi Garcia, probabilmente il più utile e costante mediano a disposizione di Quique Setién (si era infortunato alla fine della partita contro la Real Sociedad e non tornerà in campo prima della fine del mese).
Le probabili formazioni:
BETIS: Adan; Barragan, Mandi, Feddal, Durmisi; Guardado, Camarasa, Fabian Ruiz; Cristian Tello, Joaquin, Sergio Leon.
VALENCIA: Neto; Montoya, Gabriel Paulista, Garay, Gayá; Kondogbia, Parejo, Soler, Guedes; Rodrigo Moreno, Zaza.
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