Alexandr Dolgopolov – finalista a Shenzhen nei giorni scorsi – sfida Daniil Medvedev, che sta attraversando un periodo molto negativo. Ecco il pronostico su questo match e quelli su altri tre incontri in programma nella capitale giapponese.
È un periodo molto negativo per Daniil Medvedev, che è reduce addirittura da sei sconfitte consecutive: il giovane tennista russo non vince un match da due mesi, e cioè da quando è riuscito a battere Grigor Dimitrov al terzo turno del torneo di Washington. Discorso differente per Alexandr Dolgopolov, il quale è arrivato in finale a Shenzhen nei giorni scorsi e si presenta con fiducia a Tokyo, dove sembra avere buone possibilità di battere Medvedev, la cui già lunga serie negativa rischia seriamente di non essere ancora terminata.
Adrian Mannarino cercherà di sfruttare nel migliore dei modi la fase finale di questa stagione tennistica, riservata a eventi su superfici rapide, sulle quali riesce solitamente a ottenere discreti risultati. A Tokyo, però, è atteso da un match impegnativo: dopo aver battuto Go Soeda al primo turno, deve sfidare l’insidioso Jiri Vesely, che si è aggiudicato l’unico precedente in archivio, disputato in occasione della finale del torneo di Auckland del 2015. Il francese potrebbe trovarsi ancora una volta in difficoltà.
Negli ultimi mesi, dopo essere stato penalizzato da guai fisici per molto tempo, Kevin Anderson ha ricominciato a ottenere buoni risultati. A Tokyo, il sudafricano – recentemente arrivato in finale agli US Open, torneo in cui si è arreso soltanto di fronte a Rafael Nadal – parte favorito su Ryan Harrison, promessa mai mantenuta del movimento tennistico statunitense. Anderson è in grande forma e si trova in vantaggio per 2-0 nel bilancio dei confronti diretti, andati in scena ad Atlanta nel 2013 e a Stoccolma nel 2016: in entrambi i casi, peraltro, non ha ceduto nemmeno un set.
Marin Cilic occupa attualmente un posto utile per la qualificazione alle ATP Finals, evento che verrà disputato a Londra e metterà di fronte i migliori otto tennisti di questa stagione: il croato, però, non può ancora essere del tutto tranquillo, perciò ha bisogno di rimanere concentrato e di collezionare altri punti preziosi. A Tokyo, insomma, Yasutaka Uchiyama troverà di fronte a sé un avversario determinato e ricco di stimoli: il giapponese, oltretutto, è un giocatore di livello abbastanza basso e non rappresenta un ostacolo insuperabile.