Lewis Hamilton ha ottenuto una inattesa pole position nel Gran Premio della Malesia, dopo che un guasto alla macchina di Sebastian Vettel ha impedito al pilota tedesco di partecipare alle qualifiche. In seconda posizione partirà l’altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, mentre la seconda fila è occupata dalle due Red Bull (e attenzione a Max Verstappen, terzo in griglia). Bottas partirà dalla quinta posizione. Occhio al meteo, pure.
Come sono andate le qualifiche
Lewis Hamilton ha ottenuto la sua settantesima pole position in carriera nel Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang a Kuala Lumpur. Si tratta di un risultato che supera le aspettative della Mercedes, che nelle prove libere di venerdì aveva mostrato qualche difficoltà a trovare l’assetto ideale per questa pista, e aveva introdotto alcune migliorie aerodinamiche che non hanno prodotto gli effetti immaginati dagli ingegneri. Il risultato della Mercedes è stato tuttavia enormemente favorito dalla eliminazione di Sebastian Vettel al termine della prima manche delle qualifiche. Il pilota tedesco partirà dall’ultima posizione: non ha potuto compiere nemmeno un giro nella Q1 a causa di un malfunzionamento della power unit che era stata montata sulla sua Ferrari, di gran fretta, al termine delle ultime prove libere di sabato mattina, per un guasto irrimediabile su quella sostituita.
Il rammarico da parte della squadra è accresciuto dalla consapevolezza di avere a disposizione una macchina molto veloce, che ha da subito mostrato una spiccata adattabilità alle caratteristiche della pista. L’altro pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, partirà in seconda posizione: il suo tempo è stato più lento rispetto a quello di Hamilton di soli 45 millesimi di secondo. È più o meno unanimemente condivisa, tra gli addetti, la sensazione che con Vettel in pista a disputare regolarmente la Q3 la Ferrari avrebbe probabilmente ottenuto la pole position. Quanto la pole position sia principalmente merito di Hamilton, forse più che della macchina, è attestato dalla qualifica dell’altro pilota della Mercedes, Valtteri Bottas: partirà dalla quinta posizione in griglia, e finora non ha mai compiuto giri paragonabili a quelli del suo compagno di squadra.
Buoni – ma leggermente al di sotto delle aspettative – sono stati anche i risultati ottenuti dalla Red Bull: Max Verstappen partirà terzo e Daniel Ricciardo quinto.
La griglia di partenza
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m30.076s | – |
2 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m30.121s | 0.045s |
3 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m30.541s | 0.465s |
4 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m30.595s | 0.519s |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m30.758s | 0.682s |
6 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m31.478s | 1.402s |
7 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 1m31.582s | 1.506s |
8 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m31.607s | 1.531s |
9 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m31.658s | 1.582s |
10 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m31.704s | 1.628s |
11 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m32.034s | 1.958s |
12 | Jolyon Palmer | Renault | 1m32.100s | 2.024s |
13 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1m32.307s | 2.231s |
14 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Renault | 1m32.402s | 2.326s |
15 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Renault | 1m32.558s | 2.482s |
16 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m33.308s | 3.232s |
17 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m33.434s | 3.358s |
18 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 1m33.483s | 3.407s |
19 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m33.970s | 3.894s |
20 | Sebastian Vettel | Ferrari | – | – |
I pronostici
Considerando la classifica generale e i 28 punti di vantaggio che Lewis Hamilton ha su Sebastian Vettel, alla Ferrari probabilmente conviene sperare nella pioggia. È piuttosto frequente, in Malesia, e al momento non è un’ipotesi irrealistica: i principali servizi meteorologici prevedono temporali nel corso della giornata. Per quanto Hamilton abbia già dimostrato in passato di essere un gran pilota anche sul bagnato, la pioggia è di fatto una delle poche variabili imprevedibili in grado di rigirare la sorte in favore della Ferrari e impedire a Hamilton di fare molti punti proprio mentre Vettel, che parte ultimo, rischia di farne molto pochi.
L’ipotesi che non sia Hamilton a vincere la corsa potrebbe verificarsi anche senza pioggia. Come giustamente ha fatto notare il pilota della Red Bull Daniel Ricciardo, il fatto che Hamilton parta con un così grande vantaggio in griglia rispetto al suo avversario nel campionato mondiale potrebbe indurlo a non prendersi rischi eccessivi. Questa relativa “prudenza” potrebbe esprimersi sia in termini di maggiore attenzione in partenza (c’è Verstappen, lì dietro, e di fianco Raikkonen pronto a giocarsi tutto per vincere) sia in termini di utilizzo limitato della massima potenza di motore. È la corsa più lunga del Mondiale (310,408 chilometri) nonché una delle più usuranti per tutte le parti della macchina: nella scorsa edizione di questo Gran Premio Hamilton fu costretto a ritirarsi proprio a causa della rottura della power unit (in quella corsa, di fatto, perse il Mondiale contro il suo compagno di squadra Rosberg).
CLASSIFICATI: 18
GIRO PIÙ VELOCE: VETTEL
Aggiornamento lunedì 2 ottobre, ore 11:00
La classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio da consultare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Sebastian Vettel (Ferrari) |
Pos | pilota | squadra/motore | tempo/distacco | |
---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 56 | 1h30m01.290s |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 56 | 12.770s |
3 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 56 | 22.519s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 56 | 37.362s |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | 56 | 56.021s |
6 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 56 | 1m18.630s |
7 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 55 | 1 giro |
8 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 55 | 1 giro |
9 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 55 | 1 giro |
10 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 55 | 1 giro |
11 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 55 | 1 giro |
12 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 55 | 1 giro |
13 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 55 | 1 giro |
14 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Renault | 55 | 1 giro |
15 | Jolyon Palmer | Renault | 55 | 1 giro |
16 | Nico Hulkenberg | Renault | 55 | 1 giro |
17 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 55 | 1 giro |
18 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 54 | 2 giri |
– | Carlos Sainz* | Toro Rosso/Renault | 29 | guasto all’impianto elettrico |
– | Kimi Raikkonen* | Ferrari | 0 | guasto alla power unit |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)