La partita di Champions League tra Qarabag e Roma – in diretta su Premium alle 18:00 da Baku, in Azerbaigian – è fondamentale per la squadra allenata da Di Francesco: le ultime notizie e i pronostici. C’è poco da ragionare: per avere speranze di superare la fase a gironi e qualificarsi alle fasi a eliminazione diretta, la Roma deve battere il Qarabag, la più scarsa delle squadre del gruppo C.
Il Qarabağ è tra le squadre meno competitive di questa edizione di Champions League e lo ha confermato perdendo con il risultato di 6-0 la prima partita del gruppo C giocata in casa del Chelsea. Anche la Roma è nettamente più forte di questa squadra azera, che però ha un rendimento completamente diverso in campo europeo nelle partite giocate in casa rispetto a quelle disputate in trasferta.
Il Qarabağ ha perso solo una delle ultime nove partite giocate in casa in Europa, ed è imbattuta nelle sette partite interne giocate nei preliminari di Champions League. Una particolarità storica di questa squadra è quella di non avere in realtà una vera e propria “casa”, dal momento che la città di Ağdam (il nome per esteso del club è Futbol Klubu Qarabağ Ağdam), di circa sessantamila abitanti, è stata distrutta nel conflitto tra azeri e armeni tra il 1992 e il 1994. In seguito a questa guerra il club ha giocato tra Baku e Quzanli, a partire dal 1993. Questa partita contro la Roma – così come le prossime due del girone di Champions League – saranno giocate nel moderno stadio Olimpico di Baku, inaugurato nel 2015, che ha una capienza di 68.700 posti.
Nel Qarabağ ci sono ben undici calciatori della nazionale dell’Azerbaijan, più l’albanese Agolli (che non sarà a disposizione per un infortunio), il norvegese Tarik Elyonussi (cugino di Mohamed, quello più forte che gioca nel Basilea) e il portiere bosniaco Sehic, secondo di Begovic nella nazionale. Uno dei calciatori più forti del Qarabağ è Richard Almeida, trequartista nato in Brasile ma che lo scorso 10 giugno ha esordito nella nazionale allenata dal croato Robert Prosinecki.
Il Qarabağ è riuscito a qualificarsi alla fase a gironi di Champions League partendo dal secondo turno preliminare, in cui ha eliminato il Samtredia, lo Sheriff e nello spareggio il Copenaghen, battuto 1-0 in casa ed eliminato per la regola dei gol in trasferta nonostante la sconfitta per due a uno in trasferta.
Il diverso rendimento di questa squadra tra le partite in casa e quelle in trasferta è anche in parte da attribuire alla lunghezza dei viaggi per chi deve spostarsi verso e da Baku per l’Europa occidentale. La distanza da Roma ad esempio è di 3140 chilometri, il volo dura sei ore circa, nemmeno troppo lungo se messo in relazione con quelli che raggiungono il Regno Unito o Spagna e Portogallo. I calciatori della Roma sono partiti martedì mattina e sono arrivati nel pomeriggio, e ci sono da considerare anche le due ore di fuso orario (si giocherà infatti in anticipo rispetto alle altre partite, quando in Italia saranno le 18) a rendere più difficile l’approccio alla partita (è prevista anche pioggia per l’intera giornata di mercoledì). Da un punto di vista “logistico” non è una trasferta facile, insomma, e va considerato pure il rendimento non entusiasmante della Roma lontano dall’Olimpico in Champions League: cinque pareggi e cinque sconfitte nelle ultime dieci partite, tra le quali quella contro il Bate Borisov, una squadra che a livello tecnico non era superiore a questo Qarabağ.
Le difficoltà per la Roma non saranno poche, e la quota per il segno “2” non le prende più di tanto in considerazione. La squadra di Di Francesco a livello tecnico è nettamente più forte del Qarabağ, e la partita che si giocherà all’Olimpico di Roma potrà anche finire 4-0 o 5-0, ma questa sarà molto più difficile. Il turnover sarà ancora più importante per via della trasferta molto lunga: rispetto alla scorsa partita di campionato Di Francesco cambierà parecchi titolari. Ci saranno Bruno Peres, Juan Jesus, Pellegrini, Gonalons e Defrel nella formazione titolare, con Alisson, Kolarov e Dzeko unici intoccabili in questo inizio di campionato.
Questa possibilità di fare tanti cambi nella formazione iniziale senza diminuire di tanto il potenziale è un vantaggio di questa Roma rispetto a quella della passata annata, che era più forte nella formazione tipo ma che non aveva tanti ricambi di qualità, particolare pagato caro nel momento topico della stagione con le sconfitte in rapida successione contro Lazio in Coppa Italia e Lione in Europa League. In questa partita potere contare su cinque o sei calciatori riposati, che sabato non hanno giocato in campionato, potrebbe essere un fattore rilevante per neutralizzare le difficoltà determinate dalla lunga trasferta.
Probabili formazioni
QARABAG: Kanibolotskiy, Medvedev, Hüseynov, Yunuszadä, Rzeźniczak, Michel, Richard Almeida, Henrique, Elyounoussi, Madatov, Ndlovu.
ROMA: Alisson, Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov, Pellegrini, Gonalons, Nainggolan, Defrel, Džeko, El Shaarawy.