Pronostici, probabili formazioni e ultime notizie per le restanti tre partite di Serie A che si giocano mercoledì: Verona-Sampdoria, Milan-Spal e Udinese-Torino.
Pronostici, probabili formazioni e ultime notizie per le restanti tre partite di Serie A che si giocano mercoledì: Verona-Sampdoria, Milan-Spal e Udinese-Torino.
Il Verona in queste prime giornate di campionato è parso inadeguato per la Serie A, nelle ultime due partite contro Fiorentina e Roma ha subito cinque gol e avrebbe potuto incassarne molti di più. Se la squadra gira così male è difficile non dare colpe anche all’allenatore Pecchia, che ha fatto delle scelte tattiche discutibili e che non è stato comunque aiutato dalla dirigenza, che ha portato a termine una campagna acquisti che non è riuscita a migliorare una rosa che in Serie B era la più competitiva del campionato.
Gli acquisti di Cassano e Cerci avevano illuso la tifoseria: il primo ha lasciato la squadra in piena estate, il secondo è alle prese con dei problemi fisici e servirà molto tempo prima che trovi una buona condizione fisica, del resto l’anno scorso è stato praticamente fermo. L’attacco comunque non è il principale problema di questa squadra, che può contare anche su Pazzini e sul giovane Kean. A preoccupare è la tenuta della difesa, dove il nuovo arrivato Heurtaux ha lasciato parecchio a desiderare. Il Verona fa molta fatica ad iniziare l’azione, e non si capisce perché Pecchia non coinvolga maggiormente Bessa – uno dei pochi a salvarsi in queste prime partite – in fase di costruzione del gioco. Se la difesa non è sicura la colpa è probabilmente anche del portiere Nicolas, un’incognita per la Serie A. Oltre ai gol subiti un dato preoccupante è che il Verona è la squadra che ha concesso più conclusioni agli avversari in questo campionato (84).
La Sampdoria ha iniziato molto bene il campionato, dimostrando di essere riuscita a compensare le pur pesanti cessioni di Skriniar, Bruno Fernandes, Muriel e Schick. Il merito è in buona parte dell’allenatore Giampaolo, che sta mettendo in campo un 4-3-1-2 molto efficace soprattutto in fase offensiva. La squadra è bene organizzata e fa un pressing alto in cui anche gli attaccanti Quagliarella e Zapata si sacrificano con successo, il centrocampo è dinamico e allo stesso molto tecnico, vista l’abilità nei passaggi di Torreira, Praet e Ramirez. La difesa concede qualcosa, ma con questo tipo di gioco è inevitabile, c’è comunque massima fiducia nel nuovo arrivato Ferrari e Strinic in fase di spinta è una variabile in più da tenere d’occhio per le difese avversarie. La condizione fisica non è ancora al massimo, la Sampdoria nel secondo tempo contro il Torino non è riuscita a ripetersi sui ritmi del primo, ma affronterà una squadra che sotto questo punto di vista sembra messa peggio, il Verona.
Probabili formazioni
VERONA: Nicolas, Caceres, Caracciolo, Heurtaux, Romulo, Zuculini, Zaccagni, Valoti, Bessa, Pazzini, Verde.
SAMPDORIA: Puggioni, Ferrari, Silvestre, Regini, Strinic, Barreto, Torreira, Praet, Ramirez, Quagliarella, Zapata.
Il Milan grazie alle due vittorie contro Austria Vienna e Udinese ha ormai archiviato la brutta sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio, che è servita però a dare una scossa alla squadra e a fare capire all’allenatore Montella la necessità di un cambio di modulo. Il passaggio alla difesa a tre è stato confortante sotto il profilo dei risultati anche se l’infortunio di Conti priva la squadra di uno dei calciatori che meglio si sposavano con il 3-4-3 (e con tutte le varianti del caso, visto che il Milan giocherà col 3-4-2-1). Le partite sono tante con l’Europa League di mezzo, ma Montella ha parecchie alternative in tutti i ruoli. Anche stasera ci sarà turn over, e rispetto a domenica ci saranno delle novità: Calhanoglu affiancherà Suso nel ruolo di trequartista alle spalle dell’attaccante centrale che sarà André Silva e non più Kalinic, pur protagonista di una doppietta. In difesa Zapata e Abate faranno rifiatare Romagnoli – autore di un grave errore sul gol dell’Udinese e non ancora ripresosi pienamente dall’infortunio – e Calabria. Gli intoccabili oltre a Donnarumma sono Bonucci, Kessié e Biglia che formano la spina dorsale della squadra.
La Spal ha fatto finora quattro punti ed è un bottino più che accettabile per una neopromossa che ha cambiato tanto in estate. La squadra allenata da Semplici non ha ancora segnato in trasferta in questo campionato, e in entrambe le partite giocate fuori casa ha concesso almeno 19 conclusioni agli avversari. La fase di non possesso palla deve migliorare, e giocare con due attaccanti come Paloschi e Borriello è forse un azzardo: il Milan ha grande qualità a centrocampo e in attacco, e ha a sua disposizione anche i calci piazzati per sbloccare il risultato. Finora ha segnato già quattro gol da palla da fermo, e ha due calciatori come Calhanoglu e Suso che tirano punizioni e calci d’angolo in modo magistrale.
Probabili formazioni
MILAN: G. Donnarumma, Musacchio, Bonucci, Zapata, Abate, Kessié, Biglia, Rodriguez, Calhanoglu, Suso, André Silva.
SPAL: Gomis, Salamon, Vicari, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Mattiello, Paloschi, Borriello.
L’Udinese è una delle squadre che di Serie A che sulla carta sono uscite maggiormente indebolite dal calciomercato estivo, e i risultati finora lo hanno confermato: ha perso tre delle prime quattro partite di campionato e solo il Verona (214 minuti) è stato in svantaggio per più minuti rispetto all’Udinese (185). L’unica vittoria è arrivata tra l’altro non senza soffrire, contro una squadra, il Genoa, che ha giocato quasi l’intera partita in dieci contro undici.
A San Siro però l’Udinese non è sembrata una squadra allo sbando e ha tenuto botta contro il Milan: Delneri è allenatore abile sotto il profilo tattico, e qualche calciatore di qualità – su tutti De Paul e Jankto – è rimasto. In questo avvio di stagione hanno giocato bene anche due nuovi arrivi, il difensore Nuytinck e l’attaccante Lasagna. Manca però una punta centrale in grado di assicurare almeno una decina di gol, c’è Perica ancora infortunato e anche il portiere Scuffet non è mai stato convincente in questo avvio di stagione.
Il Torino nell’ultimo turno ha confermato il suo straordinario potenziale offensivo, ma ancora una volta è caduto nei soliti errori difensivi che sembravano superati in questo avvio di stagione: contro la Sampdoria ha subito gol dopo pochi secondi dal fischio d’inizio.
I presupposti per una partita da gol sembrano esserci tutti: l’Udinese ha trovato il gol in 16 delle ultime 17 partite interne di Serie A, mentre il Torino ha sempre segnato nelle ultime dieci trasferte in campionato.
Probabili formazioni
UDINESE: Scuffet, Larsen, Danilo, Nuytinck, Pezzella, De Paul, Fofana, Behrami, Barak, Maxi Lopez, Lasagna
TORINO: Sirigu, Ansaldi, N’Koulou, Lyanco, Molinaro, Rincon, Baselli, Iago Falque, Ljajic, Niang, Belotti.
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